Che sta buffonata di slogan sia puro marketing, e nemmeno troppo sottile, non ci piove...
Non concordo invece con chi afferma che noi ci sentiamo ambientalisti per il fatto di praticare la MTB. Se dovessi parlare per me, non mi sento affatto ambientalista, vado in bici (quando posso) perché mi piace, ho avuto la fortuna o sfortuna di venire a questo mondo, un mondi che è fatto così, non lo cambio di certo io se compro il detersivo da naturasì oppure lo stesso detersivo, vestito in un altro modo, alla coop...
potete chiamarla rassegnazione, o peggio indifferenza... secondo me la coscienza a posto la si ha quando si vive con senso civico e nel rispetto degli altri. Per il resto, poco possiamo farci.
Il senso generale lo condivido... ma con alcune precisazioni.
La coscienza lasciamola stare che è un fattore molto variegato e pure avariato in certi casi.
Diciamo che il livello di "ecologia base" deve essere normato da leggi (aziende che devono rispettare i vincoli, enti preposti che li devono fare rispettare, cittadini che non devono gettare monnezza in giro, fare la differenziata, etc.).
E se tutti rispettiamo queste regole sarebbe già qualcosa (almeno nei paesi dove ci sono le regole).
"Poco possiamo farci" --> Non sono d'accordo. Come "extra" qualcosa possiamo farlo anche noi. Non dico che dobbiamo comprare per forza "eco-brand" (anche perchè io non ho ancora capito di chi devo fidarmi e come verificare se i messaggi eco siano veri o solo cialtronate), ma consumare e comportarsi in modo ecologico. ad esempio eliminando lo spreco, magari evitando acquisti inequivocabilmente inutili fatti in preda a raptus compulsivi in stile black friday.
Esempio banale: su questo mag era uscita la recensione di una borraccia (o porta borraccia non ricordo bene) in plastica ecologica. Chi ha un portaborraccia e si compra quello eco perchè è un eco-fanatico secondo me è anche eco-pirla... usa quello che hai che sei più ecologico e risparmi.
Abbassare (in inverno) o alzare (in estate) la temperatura nelle ns case di 1°C ha un impatto notevole. Soprattutto se parti da standard 24°C in inverno e 22°C in estate.
E' scontato che l'impatto di 1 persona sul sistema è irrisorio, ma se l'educazione ecologica viene condotta in modo persistente e diffuso poi i risultati si vedono. Soprattutto se la mettiamo nella zucca dei nostri figli.
Basta pensare alla raccolta differenziata. Ricordo bene quando tutti buttavamo (legalmente) tutto nel sacco nero. Adesso non riuscirei più a farlo, ma non perché abbia paura che mi controllino il sacco, semplicemente lo ritengo (come molti) un comportamento inadeguato e incivile.
E la differenziata un po' di problemi li elimina. Poi ci sarà sempre quello che dirà "tanto poi mischiano tutto alla discarica" per giustificare il suo "menefottismo", ma questa è altra questione.
Non bisogna fare grandi cose, ma piccole cose... costantemente.