ragazzi vorrei dire due parole.. sono qui che guardo la finestra e adesso c'è anche un bel sole sui cieli di milano.. ma non uscirò.
in questi giorni ho visto tante opinioni.. chi starà a casa. chi esce e se ne sbatte.. chi farà dei giretti attorno a casa.
allora.. a livello di decreto (e non parlo di etica morale) si può uscire rispettando la distanza dagli altri, e questo è già stato detto e ridetto. e non ci sono dubbi è cosi e punto.
per quanto riguarda il senso civico invece la situazione cambia e diciamocelo chiaramente vista la situazione diciamo che stare a casa sarebbe meglio per tutti.
mi rivolgo però a tutti i criticoni che attaccano tutti quelli che vanno anche solo a farsi la passeggiatina nelle stradine di campagna vicino casa..
sinceramente mi sono un pò stufato di vedere tutti questi moralisti da covid.
personalmente io non mi sento nessuno per giudicare questo tipo di atteggiamento perché sto vedendo delle cose in giro che mi lasciano perplesso.
sappiamo tutti che questa cosa del #iorestoacasa è per evitare che qualcuno si faccia male, perché rischiare il contagio con il giro in bici in solitaria si sà che non ci azzecca una cippa.
detto questo però dove sta scritto che uno che va a farsi il giro in campagna da solo in tutta tranquillità rischia di farsi male di più o di meno di chi prova a fare i manual in garage, di chi spacca la legna con l'accetta.. di chi fa i video pedalando in casa in mezzo a sedie e spigoli..
cioè se stiamo a vedere allora dovremmo prendercela con chi va a farsi la passeggiata ma anche con tanti altri.. se proprio vogliamo essere coerenti..
il discorso non è chi va a farsi il giro in bici, a farsi la corsetta, tagliare la legna, e chi più ne ha più ne metta.. sia chiaro non è per loro il mio sfogo, il discorso è USIAMO LA TESTA, e mai come in questo periodo evitiamo le attività rischiose in generale. pensateci. ciao #iorestoacasa