Interessante e scritto bene come sempre. Nella pratica, soprattutto in ambito AM, i terreni possono essere di varia natura nello stesso giro, a partire dai trasferimenti su asfalto o strade bianche carrozzabili fino ai tratti trialistici o pietraie. Allora come si fa? Il sistema migliore, a mio avviso, è una regolazione media che va discretamente bene in tutte le situazioni, senza eccellere in nessuna, lasciando sempre quella. Smanettare all'interno dello stesso giro, è un'emerita rottura di scatole, toglie il piacere di pedalare perché si pensa più a quale regolazione usare piuttosto che a godersi la giornata. Per questo non amo le forcelle/ammo con troppe regolazioni, mi piace la roba semplice, chiudere la compressione nei tratti molto scorrevoli ed aprirla in quelli tecnici, al massimo una posizione intermedia per i sentieri flow. Per noi bikers della domenica basta ed avanza.