Io avevo già trattato l'argomento...le risposte sono state simili a quelle ricevute da impeto72...forse perché c'è molta ignoranza a riguardo...comunque condivido pienamente ciò che lui ha scritto.il nuoto è uno sport completo, non esistono più le mezze stagioni, allaccia la cintura, la palla è rotonda, è intelligente ma non si applica, c'è crisi ma i ristoranti sono sempre pieni, mettete sempre il casco e ultima ma non per importanza... non è tanto il caldo ma è l'umidità che ti frega!Sarò bacchettone, però promuovere "un'esperienza" che ti porta ad assumere alcoolici prima di una discesa impegnativa, a fine giornata, quando gli impianti sono chiusi, mi sembra un po' una spacconata che con i canali mediatici di adesso, rischia di creare pericolosi proselitismi...
Sono stato giovine anch'io, ma almeno le mie bischerate non le andavo a promuovere in lungo e in largo . Ocio!
Ci sono zone d'Italia (e tra queste c'è anche il Trentino!!) che il problema alcolismo sulla popolazione giovane (inteso dagli adolescenti in poi...) non è proprio così trascurabile come si può pensare, solo che i veri "danni" si vedono successivamente (se va bene), ma l'abitudine al consumo di alcolici si sviluppa tra i giovani (e conseguentemente una percentuale di questi ne diviene dipendente).
Senza creare polemica ma spesso si abbina alla bevuta della "birretta" il coronamento del divertimento (la ciliegina sulla torta), il messaggio non è proprio così educativo!