Una domanda stupida, tanto per abbassare il livello dell'articolo: sul mio ammortizzatore Fox il sag lo devo misurare con la levetta sulla posizione climb, trail o descent? O è indifferente?
Meglio togliere propedal e blocchi. In teoria il propedal non impedisce alla sospensione di comprimersi, in pratica però va a ridurre il valore di sag perchè impedisce il passaggio di
olio poco prima che la sospensione si assesti. Questo perchè la valvola agisce sulle compressioni alle basse velocità e "vede" l'affondamento lento dell'ultima parte come un'oscillazione da smorzare.
Sbaglio o nell'ultima foto la bici ha le gomme sgonfie?
No, è la decelerazione a schiacciare le gomme (ed a mandare a pacco la forcella)
Una domanda. Se la forcella è dotata di blocco (meglio se al manubrio) per cu la posso chiudere nelle situazioni dove mi serve rigidità (salita, rilancio in piedi ecc.), mi conviene tenere una pressione un pò più bassa, o meglio un sag più importante per avere una escursione reale maggiore in discesa ed in tutte le situazioni dove serve ammortizzare?
O una pressione più bassa comporta una "molla" più debole e quindi un ritorno più lento che però posso compensare con la regolazione del rebound?
In poche parole: meglio una sospensione un pò più morbida sullo sconnesso che poi blocco nelle altre situazioni?
E' una scelta personale... Io farei così: troverei un setup ottimale per la discesa, tanto in salita blocchi.
[disclaimer: no, non è una critica. E' solo pura e semplice curiosità]
Il tutto mi perplime assai. Voglio dire tutta questa attenzione al sag.
Argomento:
La ripartizione dei pesi nelle varie condizioni (salità, discesa, movimento, seduto, in piedi, avanzato, arretrato) e di conseguenza l'affondamento delle sospensioni non è influenzato anche regolazioni della compressione per le basse velocità (sopratutto) e -in minima parte- dal ritorno?
Ho sempre considerato il sag un punto di partenza per le regolazioni e ho sempre effettuato tale regolazione con i registri di compressione e ritorno "aperti" in posizione di guida standard (vedi voce jack bisi) e con bici in piano.
Ergo: non capisco se consigli la regolazione di tale sag a prescindere dalle altre regolazioni o se dai per scontato che siano già tarate correttamente in qualche modo empirico precedente alla taratura del sag stesso.
O sono io che non ci ho capito un Adolf?
Il ritorno, agendo sulla riestensione, non modifica il sag, la compressione, specialmente quella low speed in parte si, nel senso che un'elevata frenatura parzializzando il flusso d'olio può andare a ridurre in piccolissima parte il sag. In pratica, frenando l'affondamento, la forcella si ferma un po' prima a causa degli attriti.
Si tratta però di una differenza veramente ridicola... Come spiegato nell'articolo il sag è solo il punto di partenza, per cui anche se varia di 1mm o 2 non ti cambia la vita: sarai poi tu ad affinare il tuning in base alle sensazioni di guida.
Diverso è il discorso però in presenza di propedal e blocchi: queste valvole impediscono il passaggio dell'olio e/o esercitano una frenatura quasi totale, quindi vanno a modificare drasticamente la lettura del sag.
mi sono preso lo sghiribizzo di controllare sul linkage "questa diatriba"
ho preso di riferimento il v10carbon a corsa 254 mm
con sag del 30% all'ammortizzatore abbiamo una corsa di:
- 91.5 mm traiettoria ruota
- 90.5 mm verticale
quindi valori trascurabili
se invece faccio un conto alla rovescia, ovvero 30% di sag alla ruota, ho un sag all'ammortizzatore del 24% circa...
Ripeto che leggere l'escursione ruota è molto difficile... A questo punto tanto conviene trovare la corrispondenza con la corsa dell'ammortizzatore e basare la lettura su quello.
Come fai a misurare l'escursione alla ruota in maniera precisa con te sopra?