Urca!
Veneto? Nuovo bike park?
Dai, dacci un'anticipazione...
L'anno scorso avevo scritto di una possibile novità.
Poi il silenzio, purtroppo, perché sapete bene che tra il dire e il fare...
Quest'anno è realtà, anche se è ancora ad un livello "beta".
http://instagr.am/p/CCtq89_JBm_/
In poche parole: a Zoldo Alto, località Pecol. la società Val di Zoldo sta creando, con la "consulenza" del Dirty Team (di cui faccio parte) dei percorsi gravity.
La località esatta è quella di Pecol di Zoldo Alto, dove una veloce cabinovia da 12 posti in circa 6 minuti porta in quota (400 metri di dislivello) ai 1750 metri di Pian del Crep, da dove partono tre percorsi di discesa che ritornano alla partenza della cabinovia.
Domenica scorsa abbiamo provato in anteprima, a lavori di scavo non ancora finiti tra l'altro, i tracciati.
I percorsi sono ancora al grezzo, c'è ancora tanto lavoro da fare per rifinirli e migliorarli, quindi non aspettatevi un bike park perfetto come altre località offrono, ma chi ha ben più "manico" di me ha detto che c'è veramente la possibilità che ne esca "tanta roba".
Si deve tutto alla tenacia della società che è riuscita ad ottenere i necessari permessi per la sua creazione (serve tempo, tanto tempo), e soprattutto alla grinta di una persona in particolare che, una volta ricevuti i permessi, in poco tempo ha diretto i lavori di sgrossatura dei tracciati che già lo scorso anno avevamo individuato in diversi sopralluoghi.
Ribadisco che i tracciati sono solamente sgrossati, ci sono ancora dei tratti di raccordo da creare per ridurre dei tratti pedalati e delle brevi risalite, le curve non hanno tutte le sponde che sarebbero necessarie o la giusta misura di raggio, il fondo non è ancora ben battuto (anche se ci siamo dati da fare con 9/10 passaggi a testa in oltre 6 ore (*), contando che ci siamo fermati spesso per fare delle considerazioni su come intervenire), serviranno certamente dei ponti e delle passerelle per aggirare avvallamenti del terreno, gobbe/panettoni sono solamente accennati o da inserire in vari punti, ma, insomma, intanto il ghiaccio è rotto.
Per chi volesse, da domenica 19 è aperto, la cabinovia è in funzione tutti i giorni di luglio e agosto dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 17.
Costo del pass giornaliero compresa bici: 12 euro.
Chi vuole salire per provare i percorsi è il benvenuto, ma si raccomanda prudenza, attenzione, ricognizione attenta dei percorsi nella prima discesa, rispetto degli altri e dell'ambiente, e naturalmente tutti noi chiediamo un po' di pazienza, perché probabilmente il fondo sarà ancora soffice, ci sono dei passaggi ancora provvisori.
I percorsi sono tre: due tra il facile e il medio, uno decisamente "da urlo", diciamo "nero", quindi molto impegnativo, se si corre... si vola! (ma se si va piano, è fattibile quasi da tutti, non è scassato, è guidato)
Commenti e critiche, si spera costruttive e non polemiche, sono ben accetti anzi, sono fodamentali per poter migliorare e dare la giusta linea a tutto.
Poi per chi volesse dei trail per girare pedalando, la zona è fantastica, stiamo lavorando anche a questo, un passo alla volta.
Dimenticavo: lo scenario è quello delle Dolomiti più belle e imponenti che ci siano, con il Pelmo da una parte e la Civetta dall'altra, probabilmente il posto più bello che ci sia nelle Dolomiti.
(*) Va considerata anche la pausa pranzo, non mancano i locali per ristoro (in paese a Pecol, a Pian del Crep in cima, al Casot di Pecol a metà di uno dei percorsi. In paese c'è un campeggio proprio alla partenza della cabinovia e non mancano possibilità di alloggio tra alberghi, b&b.
Per chi vuole, qui c'è la traccia delle ricognizioni.
Scusate, ma proprio quel giorno il GPS non ha registrato bene i dati.
https://www.strava.com/activities/3751814115
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