Ciao, sta non finendo , ma è una manovra economica per i modaioli.
Ti dico, ripeto, secondo me le mie prove con i:
24" : la guida diventa come una
bmx, ma la 24" monta una gomma da 3" reali se non 3.2" ma ormai non più in commercio. Con questa gomma si compensava alla riduzione del cerchio alzando la spalla della gomma arrivando quasi ad una 26" con il vantaggio di non pizzicare mai e avere, oltre alla escursione degli ammortizzatori, una "riserva" nella pancia della gomma. Ora non ricordo la pressione ma più o meno si aggirava da 1,4 a 1,8. La bici, per colpa delle gomme potenti diventava pesantina, ma nei cambi direzionali, il pendolo prima della curva, un whip o nella pista compressioni fatta di cambi e veloci cambi di direzione diventava divertente. Tant'è vero che spesso si poteva avere un manubrio da 72 poichè non era necessario averlo largo in quanto il 24" era molto maneggievole. La crisi di questo diamentro sta nella velocità poichè le asperità dopo certe andature, seguiva un pò troppo avvallamenti . Avevo all'epoca la
Marzocchi Monster T ( una forcella da 5,2 kg!!!!) e dovevo aprire tutto il rebound altrimenti mi si staccavano le braccia. Quindi stile di guida di media velocità e piste tecniche strette.
Concludo che era un diametro in cui tu avevi questi due cerchi come scorta: tu uscivi con il 26, poi se la pista garbava bene, era tecnica e adatta, montavi i 24" e via allo slalom. PS nello storico dual slalom molti usavano il 24 per manegevolezza ( dual slalom, sarebbe una gara di 100 metri in discesa . Si parte in coppia e il primo che arriva ha vinto. Valevano spintoni, calci all'avversario......... Le bici erano le moderne dirt)
26" : come sappiamo tutti il 26" è un compromesso giusto. una media tra manegevolezza e velocità. Giustamente per chi vuole quella "riserva" di ammortizzamento installa una gomma a spalla alta (tipo le hutchinson,
maxxis ecc) altrimenti se vuole un 26 " ridotto" monta delle michelin o delle tubeless che hanno la spalla più bassa. Spalla più bassa vuo9l dire che hai un 26 che dove la metti STA! mentre un spalla alta devi un pò farci attenzione. Un esempio come guidare un'auto con la gomma 165/70 R15 oppure un 205/40 R17. Capisci che lo spostamento laterale è minimo con la spalla bassa, ma sai bene che con il 17 tutte le asperità dell'asfalto te le prendi . ( se vedi la spalla di una gomma da jeep è altissima apposta per le asperità).
27,5: la mia prova mi ha dato in rettilineo meno vibrazioni ( poi cmq bisognerebbe aprire il discorso settaggio e tipo di forcelle, poichè ogni diametro deve avere il setup adeguato) ma nelle curve e cambi di direzione mi mancano quei due centimetri per parte in più del manubrio per essere veloce ( o magari qualche mesetto in palestra non guasterebbero!!!) . La spalla della gomma per me è leggermente più bassa: la paragono ad un R17 automobilistico, preciso in guida, ma nello spaccato portati il vangelo. Ad Esempio un Caldirola, un tamaro, un Lizzola, SECONDO ME un 27,5 non va assolutamente bene. Andrebbero a Bardo, sauze, in liguria, sestola ecc. Cioè è un diametro valido, validissimo, ma NON COME PRIMO MONTAGGIO. sia il 24" che il 27,5 devono essere gomme di scorta per il setup tenendo il riferimento 26. ( che poi come ho detto con il 26 te la puoi giocare con la gomma spalla alta o spalla bassa.
29": xc assolutamente e per persone di altezze superiori.
42": che di questo passo mi sa che ci arriveremo :) puoi scendere il linea d0'aria dal monte cervino con la sigaretta in bocca! :)
Onde evitare che qualcuno dica che io sono Dio, ripeto che è una opinione data da un'esperienza personale. Rispetto a qualsiasi opinione diversa e/o opposta alla mia.
Poi uno le cose prima di prenderle le deve provare.
Spero di esserti stato utile!