XEvent San Vito di Cadore - 23.07.2022

[ceszij]

Ciao,

mi è arrivata dall'organizzazione che curava la compianta Cortina Trophy la notizia che quest'anno verrà promossa in zona una nuova GF, decisamente meno impegnativa ma comunque allettante vista la incombente presenza del m.te Antelao e del m.te Pelmo, due vere icone dolomitiche, a San Vito di Cadore, denominata XEvent San Vito di Cadore il 23.07.2022.

Qua il tracciato:

Granfondo Xevent San Vito di Cadore - Xevent

Xevent San Vito di Cadore Granfondo 42 KM – 1900 D+ Percorso Lago di Mosigo Rifugio Scotter Rifugio Larin Rifugio Senes Lago di Mosigo Iscrizione alla gara tramite sito web – ENDU Iscrizione alla gara tramite bonifico Regolamento e programma Precedente Successivo Scarica la traccia GPX del...

xevent.bike

Mi pare interessante perchè i posti sono splendidi e il dislivello non mostruoso, ma non mi convince del tutto, temo ci sia tanto tanto sterratone e poco single track, o mi sbaglio??? Qualcuno conosce nel dettaglio il tracciato, soprattutto la parte a Ovest, verso il Pelmo?

Ringrazio chi vorrà rispondere....

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[Sonic_ITA]

Ciao,

mi è arrivata dall'organizzazione che curava la compianta Cortina Trophy la notizia che quest'anno verrà promossa in zona una nuova GF, decisamente meno impegnativa ma comunque allettante vista la incombente presenza del m.te Antelao e del m.te Pelmo, due vere icone dolomitiche, a San Vito di Cadore, denominata XEvent San Vito di Cadore il 23.07.2022.

Qua il tracciato:

Granfondo Xevent San Vito di Cadore - Xevent

Xevent San Vito di Cadore Granfondo 42 KM – 1900 D+ Percorso Lago di Mosigo Rifugio Scotter Rifugio Larin Rifugio Senes Lago di Mosigo Iscrizione alla gara tramite sito web – ENDU Iscrizione alla gara tramite bonifico Regolamento e programma Precedente Successivo Scarica la traccia GPX del...

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Mi pare interessante perchè i posti sono splendidi e il dislivello non mostruoso, ma non mi convince del tutto, temo ci sia tanto tanto sterratone e poco single track, o mi sbaglio??? Qualcuno conosce nel dettaglio il tracciato, soprattutto la parte a Ovest, verso il Pelmo?

Ringrazio chi vorrà rispondere....

Mah Cesa, sarebbe il contrario della filosofia del CO, che finora sia a Cortina che a Gallio ha organizzato gare toste e con un discreto grado di difficoltà tecnica, come ben sai...
Tuttavia Cortina è saltata perchè le regole non concedono i permessi di transito sui sentieri, non vorrei che fosse lo stesso anche a San Vito e si ripieghi su un tracciato meno "delicato". Ma mi stupirebbe, non avrebbe molto senso.

 

[sportbackman]

Com'e' la storia che a cortina non si puo' piu andare nei sentieri?

 

[MTBikerMAU]

Com'e' la storia che a cortina non si puo' piu andare nei sentieri?

No, non è stato detto questo; il CO ha scritto che "le Regole non hanno rilasciato i permessi per il passaggio sui sentieri", che non vuol dire che andar per sentieri sarà negato per sempre a tutti, ma è stato negato in occasione della gara (immagino per la possibilità che il passaggio di tanti biker nello stesso momento possa arrecare "danni/fastidi").

 

[sportbackman]

No, non è stato detto questo; il CO ha scritto che "le Regole non hanno rilasciato i permessi per il passaggio sui sentieri", che non vuol dire che andar per sentieri sarà negato per sempre a tutti, ma è stato negato in occasione della gara (immagino per la possibilità che il passaggio di tanti biker nello stesso momento possa arrecare "danni/fastidi").

Ah,ok,gia' meglio.Quindi basta cortina trophy?

 

[MTBikerMAU]

Esatto, finita l'era della Cortina Trophy.
Un vero peccato, è stata una delle poche gare ad aver avuto ogni anno percorsi differenti e sempre validi, sia tecnicamente che a livello di panorami

 

[ceszij]

Anche secondo me MAU...io l'ho proprio amata la Cortina, gara senza compromessi ma che scenari e divertimento. Quasi all-mountain! Quanto mi mancheranno certi "passaggi"....

Te che sei profondo conoscitore della zona hai capito se il tratto a O di San Vito è su sentieri o sterratoni? Quello sotto l'Antelao mi pare tutto sterratoni/ciclabile....

 

[ceszij]

Mah Cesa, sarebbe il contrario della filosofia del CO, che finora sia a Cortina che a Gallio ha organizzato gare toste e con un discreto grado di difficoltà tecnica, come ben sai...
Tuttavia Cortina è saltata perchè le regole non concedono i permessi di transito sui sentieri, non vorrei che fosse lo stesso anche a San Vito e si ripieghi su un tracciato meno "delicato". Ma mi stupirebbe, non avrebbe molto senso.

Già, proprio questo temo...in sponda idrografica sx del boite sembra tutto sterratoni/ciclabile, in sponda dx invece non mi è chiaro, tranne la salita alle baite che pare asfalto. Mi spiace troppo che la più bella conca delle alpi non possa più ospitare una GF, che peccato!

 

[Luke_70]

@MTBikerMAU @ceszij avete info in più su questa gara? Ho chiesto agli organizzatori se era bella e tecnica come la Cortina e mi hanno risposto che sarà altrettanto spettacolare, meno tecnica nelle discese con + singletrack nei boschi e salite impegnative... Quanto rimpiangeremo la Cortina, io l'ho fatta solo nel 2019 ma una delle gare + belle mai fatte.... finalmente si vedevano delle belle discese di farmi 300 km x niente non ne avrei molta voglia....

 

[MTBikerMAU]

Ho chiesto ad un amico che ha fatto parte del percorso un paio di settimane fa.
La prima salita è piuttosto impegnativa (3.5km sul 12%), con successiva discesa su strada di servizio alle piste da sci.
La seconda salita l'ha percorsa solo per metà, poi è rincasato, non ho dati utili su questa.
Mi riferisce di non aver percorso molti sentieri fino a quel punto (un tratto lungo il torrente Bòite), probabilmente ce ne sono di più nella seconda parte del tracciato.

 

[Luke_70]

Ho chiesto ad un amico che ha fatto parte del percorso un paio di settimane fa.
La prima salita è piuttosto impegnativa (3.5km sul 12%), con successiva discesa su strada di servizio alle piste da sci.
La seconda salita l'ha percorsa solo per metà, poi è rincasato, non ho dati utili su questa.
Mi riferisce di non aver percorso molti sentieri fino a quel punto (un tratto lungo il torrente Bòite), probabilmente ce ne sono di più nella seconda parte del tracciato.

Cacchio mi sa che sarebbe mooooolto differente dalla Cortina..... che tristezza... Cortina posti magnifici, discese finalmente divertenti ma quà mi sa che hanno lasciato solo salite impegnative e basta....tu vai a farla?

 

[MTBikerMAU]

Mi sa di sì, non è troppo lontano da casa e la moglie vuole avere la scusa per farsi un trekking mentre io pedalo
...e se alla fine non sono troppo stanco, si può sempre allungare il giro

 

[ceszij]

Mi raccomando, fateci sapere com'è, sono zone troppo belle per non avere una gf....

 

[geociclista]

Mi sono iscritto anch'io, più per curiosità e per provare a fare una gara in mtb ogni tanto (sono principalmente uno stradista). E poi pedalare tra le Dolomiti è sempre un piacere.
Se le discese non sono troppo tecniche a me non dispiace, viste le mie difficoltà. Poi è vero che si può sempre scendere a piedi...

 

[ceszij]

In bocca al lupo a tutti quelli che la faranno! Che sia gran giornata di amicizia, sport e natura!

 

[Luke_70]

Io non riesco.. peccato... mi raccomando il resoconto... buona gara e "ricordati che ti stai divertendo"...

 

[Vinciguerra]

Fatta la gara, finita in 3h25' che ritengo dignitosi per il mio livello.
Diciamo che come prima edizione è stata organizzata bene, sia a livello di ristori che di personale lungo il percorso.
Il percorso in sé mi è piaciuto, anche se è moltomoltomolto duro, praticamente non ci sono salite sotto al 10%.
La prima salita è dura ma tutta pedalabile, se la si prende con il ritmo giusto, 4 km mediamente al 13% su ghiaino.
Discesa su pista da sci, veloce e scorrevole.
La seconda salita è quella mortale, dove ci sono tratti a spinta, su fondo di terra smosso...diciamo che come tipologia di salita mi ha ricordato l'Ornella della Hero in piccolo. Si cammina meno, si riesce ad alternare qualche tratto in sella, quindi psicologicamente passa via...poi è corta, circa 5 km.
La discesa successiva è bellissima, molto guidata e mediamente ripida su sottobosco.
Seguono 2 "salitine" anch'esse brevi ma ripide, e poi un muro poco prima dell'arrivo finale.
In mezzo discese mediamente tecniche e divertenti.
Diciamo che gli organizzatori si sono dati da fare per cercare di trovare discese appaganti dopo le fatiche fatte per le salite.
Certo è che è un percorso per scalatori, altrimenti si soffre e basta.
Mi sono piaciuti i paesaggi e le viste mentre si saliva, non siamo a cortina ma l'ambiente circostante meritava, la rifarei.

 

[mteso]

Ciao ho visto il topic e ve la descrivo bene.
L'ho provata il 17/07/2022 . Si parte dal lago di Mosigo e dopo un po' di asfalto si raggiunge la sterrata che porta al rifugio Scotter. Il ciottolato è molto morbido. Vi sono1 -2 strappi anche di 200 metri al 20%. Si deve trovare la giusta traiettoria altrimenti se si perde la pedalata si spinge la bici Specialmente il primo dei due strappi. Poi velocemente lasciato il rifugio si scende a San Vito lungo la strada sterrata e le piste. Raggiunta la ciclabile si prosegue di nuovo verso il lago di Mosigo e si scende al Torrente Boite. Si passa oltre il torrente e si comincia la salita ai rifugi Larin e Alpe di Senes su asfalto. Pendenze accettabili. Passato l' Alpe di Senes, subito dopo il Larin la strada entra nel bosco e il percorso si fa duro. Siamo su sterrato e le pendenze cominciano dapprima leggere poi a strappi al 20%. Tutte superiabili. Questo dura circa 2-3 km . Dopodichè la parte più dura: comincia una salita al 20% di circa 50 metri che prosegue oltre, gira a sinistra e sale per altri 150 metri. Durissimo. Anche qua si deve trovare la traiettoria. Da lì ci si butta in un sentiero nel boco a tratti su radici e su sassi (speriamo non piova) per arrivare di nuovo a Serdes (fraz di San Vito). Si gira per Borca costeggiando il Boite. Fatto il ponte sul torrente, dopo 2 km a destra si sale con un bello strappo e si arriva a Villanova frazione di Borca. SI gira a destra e dopo 500 metri si raggiunge il Bosco proseguendo per circa due km su asfalto. SI gira a sinistra uscendo dalla carreggiata e si prosegue per il percorso di un ruscello (in questo periodo vuoto) tutto sassi e salti. Finito il ruscello si incrocia la sterrata che porta al Rifugio Venezia e via di nuovo in salita . Salita meno difficile di quelle trovate precedentemente ma che con le gambe stanche si dimostra sfiancante. Si sale con qulche bello strappo al 15/20 % sino ad arrivare sopra le ex piste da sci di Borca. Da là si scende per la sterrata. Deviazione a sinistra e via nel bosco in discesa verticale. Porre molta attenzione.. Si arriva sino al Boite e si passa sotto entambi i ponti di Borca in direzione San Vito su di un sentiero. Si risale e riprende la statale sino a Serdes dove al posto di ripassare il Boite a destra e tornare a San Vito ci si tiene a sinistra e si costeggia lo stesso torrente. Tutto facile sino all' ultimo strappo al 20% di circa 60 metri. Passato quello si prosegue 500 metri , ponte a destra si passa il Boite e via al Lago di Mosigo. Molto dura. Complimentissimi a chi l'ha corsa

 

[geociclista]

Sono sopravvissuto anch'io: ho concluso in 3.16' più o meno a metà classifica, e mi va benissimo.
Purtroppo sono troppo bloccato in discesa, non riesco a far andare la bicicletta, per timore e per mancanza di sicurezza, e quindi in quei tratti ho perso un sacco di tempo. Soprattutto nella prima ho praticamente fuso i freni.
Percorso molto impegnativo, con salite toste e un paio di strappi assassini nel finale alla vista dei quali sono stati tirati in ballo parecchi santi del calendario . La seconda, soprattutto, aveva parecchi tratti difficilmente ciclabili per la pendenza. Ad un certo punto ho letto il cartello "prossimo ristoro 500 m", ma non pensavo che i 500 m indicassero il dislivello! .
Comunque sono soddisfatto e so che devo migliorare clamorosamente nella tecnica in discesa.
Però non so se il prossimo anno ci tornerò.