:D :D
Ieri giornata di ferie ben spesa, con due cari amici di Verona Giorgio e Giuliana:
Val Senales, seggiovia
salita di 250 m. sci a spalle sulla cima del diavolo, breve discesa in polvere sul ghiacciaio sotto la est della P.Bianca :-? :-?
pelli, risalita al colle con la val Mazia 3400, salita della pala sud, sempre con gli sci ai piedi fino alle roccette dall'anticima a 3700 circa, costante sempre un fastidioso vento (wind-chill a buso !) :-x :-x :-x :-x ,
io e Giorgio portiamo gli sci a spalle fino in cima, usando picca e ramponi, per valutare la fattibilità della discesa direttissima a est, una pala splendida di 450 metri con passaggi fra crepacci e terminali varie.
Mentre a piedi scendo un poco per valutare la neve che era lavorata e/o ghiacciata, Giorgio ritorna un pezzo indietro per aiutare Giuliana a raggiungere la cima, :shock: :shock: mi ritorna incordato con Giuliana e una persona (Rino da Verona!!) che era giunta all'anticima e non voleva venire da solo fino alla sommità ! :lol:
Così ci dividiamo per la discesa e con gli sci dalla cima (emozionante) ci gettiamo sui pendii splendidi sottostanti, dopo i primi 50 metri di neve duretta, entriamo in un pendio di una spanna di POLVERE su fondo duro, "da sbregarse le vene !!! " :-? :-? :-?
Pendenza e passaggi fra crepacce come condimento per 400 metri !!
Poi traverso per raccordarci alle tracce di salita ed ai nostri compagni e breve risalita ad una bocchetta che immette in un canalone a sud-est nella valle delle frane, poi discesone su firn galattico e sci ai piedi fino a maso corto .
8) 8) :neutral: :neutral:
Ieri giornata di ferie ben spesa, con due cari amici di Verona Giorgio e Giuliana:
Val Senales, seggiovia
salita di 250 m. sci a spalle sulla cima del diavolo, breve discesa in polvere sul ghiacciaio sotto la est della P.Bianca :-? :-?
pelli, risalita al colle con la val Mazia 3400, salita della pala sud, sempre con gli sci ai piedi fino alle roccette dall'anticima a 3700 circa, costante sempre un fastidioso vento (wind-chill a buso !) :-x :-x :-x :-x ,
io e Giorgio portiamo gli sci a spalle fino in cima, usando picca e ramponi, per valutare la fattibilità della discesa direttissima a est, una pala splendida di 450 metri con passaggi fra crepacci e terminali varie.
Mentre a piedi scendo un poco per valutare la neve che era lavorata e/o ghiacciata, Giorgio ritorna un pezzo indietro per aiutare Giuliana a raggiungere la cima, :shock: :shock: mi ritorna incordato con Giuliana e una persona (Rino da Verona!!) che era giunta all'anticima e non voleva venire da solo fino alla sommità ! :lol:
Così ci dividiamo per la discesa e con gli sci dalla cima (emozionante) ci gettiamo sui pendii splendidi sottostanti, dopo i primi 50 metri di neve duretta, entriamo in un pendio di una spanna di POLVERE su fondo duro, "da sbregarse le vene !!! " :-? :-? :-?
Pendenza e passaggi fra crepacce come condimento per 400 metri !!
Poi traverso per raccordarci alle tracce di salita ed ai nostri compagni e breve risalita ad una bocchetta che immette in un canalone a sud-est nella valle delle frane, poi discesone su firn galattico e sci ai piedi fino a maso corto .
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