Ciao a tutti, volevo condividere con voi una mia recente esperienza e "sfruttare" il forum per ringraziare il mio salvatore...
Uscita del venerdì, ho molti giorni di ferie da fare e così sfrutto l'assenza della fidanzata per farmi qualche giretto fuori zona e così dopo aver guardato le previsioni meteo decido di optare per i colli nei pressi di Imola, destinazione Pieve di St. Andrea .
PEnso tra me e me, è un giro semplice ideale per fare gambe senza rischiare di rompersi l'osso del collo perchè il pacco con le pastiglie dei freni e il nuovo pneumatico per il posteriore non è ancora arrivato !
In fondo è metà asfalto e il resto è sterrato agibile anche se ho la ruota ormai slick !
Parto all'avventura , macino i primi 18 km e inizio la salita seria ; arrivo in cima al colle i abbandono la strada asfaltata e mi butto su un sentiero che scende parallelo ai campi coltivati e poi passa tra le vigne.
Che splendida giornata penso quando all'improvviso noto che perdo aderenza al posteriore, mi giro, controllo e un forte pssssssss mi induce a fermarmi.
Cavolo, il sivende mi aveva proposto due crosstrail ad un ottimo prezzo per il passaggio a tubeless e ho rifiutato... porca miseria !
Ok, ho una camera e le pezze, ora mi fermo e vedo... ops ma anche davanti... cavolo... si sta sgonfiando.... e in men che non si dica mi sono trovato con forature multiple ovunque; pure le scarpe erano a terra !
Ho passato quasi 1 ora e mezza a rattoppare buchetti nella camera d'aria e ho sostituito quella anteriore ( era quella messa peggio ).. ma dopo aver controllato le riparazioni non tenevano ; ci riprovo ma alla fine nulla da fare.
Cavolo, sono all'inizio della discesa, non può finire così ! gonfio gonfio e provo a scendere ma non c'è nulla da fare, devo rassegnarmi e mettere una bella X su questa giornata.
E cos' inizio la discesa con la bici in spalla , incontro dei contadini col furgone che si limitano a dirmi che in paese c'è un meccanico che forse ripara le bici.
Vabbè penso tra me e me, meglio di niente, ci provo e così scendo. Mi sono fatto 8 km sotto il sole delle 13 e vi garantisco che lo scorso venerdì faceva caldo !
A pochi km dal paesello incontro alcuni ciclisti con la BdC che mi guardano, sorrido in evidente difficoltà e saluto.
Questi si alzano e spingono sui pedali come se dietro alle ruote avessero un demone; sono scomparsi subito dalla mia vista...
Penso che in effetti avrebbero potuto fare poco per me, mi servirebbe una camera d'aria per una 26er che porti una sezione di minimo 2"...
Giunto in paese il suddetto meccanico in dialetto italianizzato mi spiega che lui ripara le auto e non le bici, più avanti in un paesino che si chiama Fabbrica c'è un "biciclaro" dietro alla trattoria.
Ringrazio e vado, e mentre cammino, imbocco una statale molto frequentata da auto, camion e ciclisti..
Nessuno, dico nessuno si è fermato !
Ho continuato la mia discesa pensando al fatto che ho con me solo 5€ per cui dovrei pure chiedere credito e pagare dopo ( avevo l'auto a Imola )... Pensa che ti pensa sono giunto alla fine di Casalfiumanese e prima d'immettermi avvilito sulla strada ( era finito il marciapiede ) vedo in lontananza un uomo sui 40 in MTB, mi passa accanto, mi squadra ( io ero in evidente affanno ) e si ferma !
Scambiamo quattro chiacchiere e poi mi chiede se può fare qualcosa per me, gli chiedo se per caso ha una camera d'aria e gli spiego la mia vicenda a grandi linee... Molto generosamente me ne porge una nuova di palla e mi spiega pure dove trovare un piccolo negozio che ripara bici in zona.
Erano le ore 15 circa di venerdì 27 Aprile; un grazie speciale e di cuore a questo ciclista che non ha voluto nulla in cambio; gli ho chiesto un recapito per sdebitarmi e mi ha semplicemente detto "Siamo ciclisti e ci si aiuta".
Con la camera nuova ( una pregevole Eleven ) ho risolto i miei problemi e mi sono rimesso in sella 15 minuti dopo; ho raggiunto il "biciclaro" e mi sono fatto portare a pressione la gomma ( la mia pompetta di emergenza non riusciusciva ) e ho pure salvato il resto della giornata riprendendo a pedalare inventandomi un percorso breve che mi permettesse di fare qualche discesa fuori-strada.
Di nuovo GRAZIE a questo rider ( che spero legga questo post ) che con la sua generosa offerta mi ha aiutato in tutti i sensi ; è proprio il caso di dire che esistono persone eccezionali.. per fortuna !
PS oggi ho cambiato gomme, camera, sigillante e comprato 2 camere di scorta !
La prudenza prima di tutto.... :)
-Mirko-
Uscita del venerdì, ho molti giorni di ferie da fare e così sfrutto l'assenza della fidanzata per farmi qualche giretto fuori zona e così dopo aver guardato le previsioni meteo decido di optare per i colli nei pressi di Imola, destinazione Pieve di St. Andrea .
PEnso tra me e me, è un giro semplice ideale per fare gambe senza rischiare di rompersi l'osso del collo perchè il pacco con le pastiglie dei freni e il nuovo pneumatico per il posteriore non è ancora arrivato !
In fondo è metà asfalto e il resto è sterrato agibile anche se ho la ruota ormai slick !
Parto all'avventura , macino i primi 18 km e inizio la salita seria ; arrivo in cima al colle i abbandono la strada asfaltata e mi butto su un sentiero che scende parallelo ai campi coltivati e poi passa tra le vigne.
Che splendida giornata penso quando all'improvviso noto che perdo aderenza al posteriore, mi giro, controllo e un forte pssssssss mi induce a fermarmi.
Cavolo, il sivende mi aveva proposto due crosstrail ad un ottimo prezzo per il passaggio a tubeless e ho rifiutato... porca miseria !
Ok, ho una camera e le pezze, ora mi fermo e vedo... ops ma anche davanti... cavolo... si sta sgonfiando.... e in men che non si dica mi sono trovato con forature multiple ovunque; pure le scarpe erano a terra !
Ho passato quasi 1 ora e mezza a rattoppare buchetti nella camera d'aria e ho sostituito quella anteriore ( era quella messa peggio ).. ma dopo aver controllato le riparazioni non tenevano ; ci riprovo ma alla fine nulla da fare.
Cavolo, sono all'inizio della discesa, non può finire così ! gonfio gonfio e provo a scendere ma non c'è nulla da fare, devo rassegnarmi e mettere una bella X su questa giornata.
E cos' inizio la discesa con la bici in spalla , incontro dei contadini col furgone che si limitano a dirmi che in paese c'è un meccanico che forse ripara le bici.
Vabbè penso tra me e me, meglio di niente, ci provo e così scendo. Mi sono fatto 8 km sotto il sole delle 13 e vi garantisco che lo scorso venerdì faceva caldo !
A pochi km dal paesello incontro alcuni ciclisti con la BdC che mi guardano, sorrido in evidente difficoltà e saluto.
Questi si alzano e spingono sui pedali come se dietro alle ruote avessero un demone; sono scomparsi subito dalla mia vista...
Penso che in effetti avrebbero potuto fare poco per me, mi servirebbe una camera d'aria per una 26er che porti una sezione di minimo 2"...
Giunto in paese il suddetto meccanico in dialetto italianizzato mi spiega che lui ripara le auto e non le bici, più avanti in un paesino che si chiama Fabbrica c'è un "biciclaro" dietro alla trattoria.
Ringrazio e vado, e mentre cammino, imbocco una statale molto frequentata da auto, camion e ciclisti..
Nessuno, dico nessuno si è fermato !
Ho continuato la mia discesa pensando al fatto che ho con me solo 5€ per cui dovrei pure chiedere credito e pagare dopo ( avevo l'auto a Imola )... Pensa che ti pensa sono giunto alla fine di Casalfiumanese e prima d'immettermi avvilito sulla strada ( era finito il marciapiede ) vedo in lontananza un uomo sui 40 in MTB, mi passa accanto, mi squadra ( io ero in evidente affanno ) e si ferma !
Scambiamo quattro chiacchiere e poi mi chiede se può fare qualcosa per me, gli chiedo se per caso ha una camera d'aria e gli spiego la mia vicenda a grandi linee... Molto generosamente me ne porge una nuova di palla e mi spiega pure dove trovare un piccolo negozio che ripara bici in zona.
Erano le ore 15 circa di venerdì 27 Aprile; un grazie speciale e di cuore a questo ciclista che non ha voluto nulla in cambio; gli ho chiesto un recapito per sdebitarmi e mi ha semplicemente detto "Siamo ciclisti e ci si aiuta".
Con la camera nuova ( una pregevole Eleven ) ho risolto i miei problemi e mi sono rimesso in sella 15 minuti dopo; ho raggiunto il "biciclaro" e mi sono fatto portare a pressione la gomma ( la mia pompetta di emergenza non riusciusciva ) e ho pure salvato il resto della giornata riprendendo a pedalare inventandomi un percorso breve che mi permettesse di fare qualche discesa fuori-strada.
Di nuovo GRAZIE a questo rider ( che spero legga questo post ) che con la sua generosa offerta mi ha aiutato in tutti i sensi ; è proprio il caso di dire che esistono persone eccezionali.. per fortuna !
PS oggi ho cambiato gomme, camera, sigillante e comprato 2 camere di scorta !
La prudenza prima di tutto.... :)
-Mirko-