sono alto 165 cm. 754 di cavallo e pedalo a 666 . peso 62 kg
sono felice possessore di una scalpel con ruote ztr alpine e portata in versione gara a 9.1/9.2 kg. un bel missile, scattante e reattivo. ammo gonfiato molto duro.
oggi ho provato per 35 km, diversi fondi, salite al 30 per cento, single track, basolato sporgente, una epic marathon carbon 15.5, ruote in carbonio roval da 1600 grammi, del peso tot di 10.4 kg.
facevo cambio di bici con mio cugino che portava la mia bike. volevamo provare questa benedetta 29 per toglierci qualche dubbio. con noi 2 amici, già da tempo su 29 rigide alti 180 cm circa. tutti facciamo gare amatoriali e andiamo in bici da parecchi anni. il nostro livello di allenamento è decisamente buono, vista l'imminenza della stagione.
ho messo la sella nella mia posizione ideale, buon dislivello sella-manubrio per via del movimento centrale piu alto; ero un po raccolto, ma sembra che le 29 si portino cosi. ci stavo bene. subito ho avvertito la morbidezza dell'epic, la burrosità dell'insieme mi ha colpito subito, il brain dell'ammo era regolato a uno scattino dal tutto chiuso. ho chiuso pure l'ultimo scattino. la volevo piu rigida, ma non è servito a molto. forse anche per questa poca rigidità la mia pedalata non era proficua.
la mia impressione è stata questa, considerando la bike di provenienza:
IN SALITA:
nonostante la bontà delle ruote in carbonio ho dovuto spingere di piu, pur rimanendo dietro al gruppeto, ho faticato. nei tratti tanto scassati ho notato la ben nota facilità della 29 nel superarare gli ostacoli, ma che gamba per portarla su. con la scalpel e un po di manico in quel punto fatico meno.
IN PIANO: una volta lanciata la bici va, ma la differenza non mi è sembrata cosi schiacciante, anzi quando ho preso la 26 riuscivo a rilanciare e superare gli amici su 29, piu di una volta, allontanandomi di un bel po'.
IN DISCESA: meglio la 29, nettamente, forse perchè biammo, settata comoda.
abbiamo cambiato bici piu volte. con l'epic non ce la facevo, rimanevo sempre dietro. prendevo la scalpel e volavo davanti a tutti. notavo la differenza nella rigidita fra le due, la scalpel sembrava dirmi: "vai ancora, vai ancora, spingi di piu" e lei scattava pronta al solo mio pensiero; con l'epic sembravo un vecchio che si era scolato un boccione di acido lattico.
ero convinto. volevo una stumpjumper ht marathon carbon. ora sono meno sicuro. e se la stumpy avesse le stesse pachidermiche caratteristiche? è un altra bici, lo so, rigida, poi ho intenzione di montarci pure le roval carbon sl, ma sono rimasto talmente traumatizzato da questo primo approccio che adesso ho paura di andare in peggio con l'acquisto della nuova bike. che faccio? difficilmente potrò provare una stumpy 15,5. questa prova potrebbe essere l'unica su una 29.
quali caratteristiche dell'epic non ritroverò nella stumpy?
sono proprio così diverse?
sono felice possessore di una scalpel con ruote ztr alpine e portata in versione gara a 9.1/9.2 kg. un bel missile, scattante e reattivo. ammo gonfiato molto duro.
oggi ho provato per 35 km, diversi fondi, salite al 30 per cento, single track, basolato sporgente, una epic marathon carbon 15.5, ruote in carbonio roval da 1600 grammi, del peso tot di 10.4 kg.
facevo cambio di bici con mio cugino che portava la mia bike. volevamo provare questa benedetta 29 per toglierci qualche dubbio. con noi 2 amici, già da tempo su 29 rigide alti 180 cm circa. tutti facciamo gare amatoriali e andiamo in bici da parecchi anni. il nostro livello di allenamento è decisamente buono, vista l'imminenza della stagione.
ho messo la sella nella mia posizione ideale, buon dislivello sella-manubrio per via del movimento centrale piu alto; ero un po raccolto, ma sembra che le 29 si portino cosi. ci stavo bene. subito ho avvertito la morbidezza dell'epic, la burrosità dell'insieme mi ha colpito subito, il brain dell'ammo era regolato a uno scattino dal tutto chiuso. ho chiuso pure l'ultimo scattino. la volevo piu rigida, ma non è servito a molto. forse anche per questa poca rigidità la mia pedalata non era proficua.
la mia impressione è stata questa, considerando la bike di provenienza:
IN SALITA:
nonostante la bontà delle ruote in carbonio ho dovuto spingere di piu, pur rimanendo dietro al gruppeto, ho faticato. nei tratti tanto scassati ho notato la ben nota facilità della 29 nel superarare gli ostacoli, ma che gamba per portarla su. con la scalpel e un po di manico in quel punto fatico meno.
IN PIANO: una volta lanciata la bici va, ma la differenza non mi è sembrata cosi schiacciante, anzi quando ho preso la 26 riuscivo a rilanciare e superare gli amici su 29, piu di una volta, allontanandomi di un bel po'.
IN DISCESA: meglio la 29, nettamente, forse perchè biammo, settata comoda.
abbiamo cambiato bici piu volte. con l'epic non ce la facevo, rimanevo sempre dietro. prendevo la scalpel e volavo davanti a tutti. notavo la differenza nella rigidita fra le due, la scalpel sembrava dirmi: "vai ancora, vai ancora, spingi di piu" e lei scattava pronta al solo mio pensiero; con l'epic sembravo un vecchio che si era scolato un boccione di acido lattico.
ero convinto. volevo una stumpjumper ht marathon carbon. ora sono meno sicuro. e se la stumpy avesse le stesse pachidermiche caratteristiche? è un altra bici, lo so, rigida, poi ho intenzione di montarci pure le roval carbon sl, ma sono rimasto talmente traumatizzato da questo primo approccio che adesso ho paura di andare in peggio con l'acquisto della nuova bike. che faccio? difficilmente potrò provare una stumpy 15,5. questa prova potrebbe essere l'unica su una 29.
quali caratteristiche dell'epic non ritroverò nella stumpy?
sono proprio così diverse?