caro ribe, la serie a telemetro non ha avuto un solo attacco a baionetta.
...
Le telemetro non hanno ottiche più piccole e schemi pi semplici perchè manca lo specchio, ma perchè riducendo il tiraggio, a causa della mancanza dello specchio, da circa 4 cm a circa 2 cm (la stessa cosa che fa l'attuale sistema micro 4/3) l'ottica a parità di focale è più piccola, ha lenti di minor diametro.
Ma gli schemi sono complessi, anche perchè le lenti che arrivano vicino alla pellicola (differenza tra schemi retro-focus e non retro-focus) devono risolvere problemi di nitidezza, anche se poco sensibili in pellicola.
Infatti il 35 summicron pre-asferico ha avuto vari schemi, anche da 8 lenti, quindi decisamente più complesso rispetto ad un 35 f/2 comune.
P.S.: io ce l'ho la telemetro, ecco un confronto tra lenti che ho già postato. Sono entrambi 50 di apertura comparabile (f/2 contro f/1.8, guardate quanto è più piccolo lo zeiss opton sonnar e quanto rientra in macchina)
...
P.S: nonostante lunghe diatribe, pare che risultino più incise le ottiche R, per Reflex delle M per telemetro a parità di focale ed apertura, semmai le telemetro mostravano uno sfocato migliore
Caro Ubaldo
non voglio fare polemica ma sembra che tu abbia detto la stessa cosa che ho detto io... Entrando però in contraddizione... Riporto di seguito:
.
... ottiche molto più piccole in quanto, non esitendo il problema dello specchio e relativo ribaltamento in fase di scatto, gli obiettivi sfruttavano schemi ottici molto più semplici ed ottimizzabili in quanto la lente posteriore poteva arrivare a sfiorare la tendina dell'otturatore, al contrario, appunto, di quanto succedeva con le reflex.
In pratica la presenza dello specchio influisce sulla determinazione del tiraggio minimo della camera, giusto?
Togli lo specchio e
può, sottolineo
può, essere diminuito il tiraggio, ma se la cosa dovesse complicare la vita il tiraggio può essere mantenuto alla misura ottimale per realizzare obiettivi con schemi ottimali... Quindi la lente dell'obiettivo può stare da sfiorare l'otturatore fino a cento chilometri... Si fa per dire! Ecco perché "
...gli obiettivi sfruttavano schemi ottici molto più semplici ed ottimizzabili ..."
La qualità stimabile a vista delle ottiche è falsata da una miriade di fattori... Ad esempio, ricordo, le Pentax erano spettacolari con diapositive a colori, di grande effetto e contrasto... Ho letto test strumentali su micro vibazione dello specchio e conseguente micro-mosso, tiraggio, retro-focus, obiettivi apocromatici e aberrazione cromatica eccetera.... Ma non me ne è mai fregato niente.
Ho esposto in sintesi le caratteristiche della Leica e postato le foto poiché mi interessava semplicemente far capire a che macchine e periodo mi riferivo per risalire ai modelli Minolta e Yashica che accettavano rispettivamente ottiche Leica e ContaX.
Le ottiche, nel caso Leica, erano a baionetta, perché la Minolta di cui ho memoria quelle accettava... Che ne facciano a vite, a scatto o magnetiche è un'altra storia...
Per esempio, non so perché, ma mi gira in testa Minolta ML... Ma esisteva...? Boh?
Comunque ripeto non voglio fare polemica... Ben vengano dettagli interessanti... Non si finisce mai di imparare.