Oggi vi voglio presentare un'altra ricostruzione terminata ormai un annetto fa circa: la mia Viner Diablo.
Ho acquistato il telaio NOS presso un rivenditore italiano, un eccellente Dedacciai in acciaio al top di gamma, lo ZERO in versione 18 MCDV6 H.T. del peso di soli 1695 gr. impreziosito dai mitici forcellini Ritchey Socket. La vera botta di c**o però è stata trovare la forcella Ritchey Logic da 1'' anch'essa NOS ( grazie amici germanici ). Il grosso delle parti proviene però dalla mia DART Star Racer che ho presentato qui sul forum un po' di tempo fa; le ruote ( tranne le gomme che sono NOS ) i pignoni, il movimento centrale FRM, la guarnitura FRM con i leggerissimi pedali Wellgo, i cantilever FRM e la sella Flite in carbonio provengono infatti da quella bicicletta che ora è stata profondamente rinnovata, anche nel colore ( presto posterò aggiornamento ).
Ho completato la costruzione con deragliatore Deore XT NOS, cambio posteriore SRAM ESP 9.0 SL anch'esso NOS, ( con ovviamente comandi dedicati Grip Shift ESP 900 NOS ) leve freno Dia Compe SS5 Mark II NOS, attacco manubrio 3TTT Forge Ahead e curva 3TTT Pro Light entrambi NOS, cannotto sella e serie sterzo FRM NOS.
Cavi e guaine di tipo ultralight Gore-Tex Ride-On comandano trasmissione e impianto frenante.
Ho avuto però un grosso inconveniente che ha rischiato di mandare all'aria questo progetto, insieme ad un sacco di soldi investiti per l'occasione: mentre mi accingevo ad ultimare questa MTB, mi sono accorto, infilando il cavo comandante i freni posteriori, che il tubicino al nodo di sella era inspiegabilmente otturato.
Ringrazio infinitamente Davide Casciotta di Happy Bike di Molinetto di Mazzano ( BS ) per il primo intervento e per avermi indicato il mio salvatore: il grande Michele Favaloro di FM Bike, a Manerba del Garda che, per chi non lo sapesse, è cresciuto nella ''bottega'' del mitico Piergiorgio Ferremi, uno dei Tom Ritchey italiani assieme al compianto Franco Ricci Mingani ( FRM ), che ha eseguito un vero capolavoro incollando al posto del vermicello originale oramai limato via, un bellissimo inserto di tipo aperto di quelli che si usavano sulle famose ed iconiche Breezer.
La bicicletta così assemblata raggiunge un ''non peso'' di soli kg. 8.336.
Ho acquistato il telaio NOS presso un rivenditore italiano, un eccellente Dedacciai in acciaio al top di gamma, lo ZERO in versione 18 MCDV6 H.T. del peso di soli 1695 gr. impreziosito dai mitici forcellini Ritchey Socket. La vera botta di c**o però è stata trovare la forcella Ritchey Logic da 1'' anch'essa NOS ( grazie amici germanici ). Il grosso delle parti proviene però dalla mia DART Star Racer che ho presentato qui sul forum un po' di tempo fa; le ruote ( tranne le gomme che sono NOS ) i pignoni, il movimento centrale FRM, la guarnitura FRM con i leggerissimi pedali Wellgo, i cantilever FRM e la sella Flite in carbonio provengono infatti da quella bicicletta che ora è stata profondamente rinnovata, anche nel colore ( presto posterò aggiornamento ).
Ho completato la costruzione con deragliatore Deore XT NOS, cambio posteriore SRAM ESP 9.0 SL anch'esso NOS, ( con ovviamente comandi dedicati Grip Shift ESP 900 NOS ) leve freno Dia Compe SS5 Mark II NOS, attacco manubrio 3TTT Forge Ahead e curva 3TTT Pro Light entrambi NOS, cannotto sella e serie sterzo FRM NOS.
Cavi e guaine di tipo ultralight Gore-Tex Ride-On comandano trasmissione e impianto frenante.
Ho avuto però un grosso inconveniente che ha rischiato di mandare all'aria questo progetto, insieme ad un sacco di soldi investiti per l'occasione: mentre mi accingevo ad ultimare questa MTB, mi sono accorto, infilando il cavo comandante i freni posteriori, che il tubicino al nodo di sella era inspiegabilmente otturato.
Ringrazio infinitamente Davide Casciotta di Happy Bike di Molinetto di Mazzano ( BS ) per il primo intervento e per avermi indicato il mio salvatore: il grande Michele Favaloro di FM Bike, a Manerba del Garda che, per chi non lo sapesse, è cresciuto nella ''bottega'' del mitico Piergiorgio Ferremi, uno dei Tom Ritchey italiani assieme al compianto Franco Ricci Mingani ( FRM ), che ha eseguito un vero capolavoro incollando al posto del vermicello originale oramai limato via, un bellissimo inserto di tipo aperto di quelli che si usavano sulle famose ed iconiche Breezer.
La bicicletta così assemblata raggiunge un ''non peso'' di soli kg. 8.336.
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