In mtb ho avuto due crash importanti nel 2003 e 2007, di quelli che avrei potuto morire o finire tetraplegico. Stessa dinamica ttue e due le volte, sbagliato la velocità nel salto e atterraggio disastroso, con impatto di testa. Vertebre rotte, una addirittura deformata, sterno rotto dalla mentoniera del casco. Mesi di ospedale, poi a casa, col busto, altri mesi, tanti. Pian piano una riabilitazione fatta di piccoli passi e piccole conquiste, fino al giorno che, sono risalito in bici... e continuo a fare quello che facevo prima, solo che i salti, ora, li faccio poco, e devo convivere con un dolore alle vertebre, che esce quando vuole lui ed allora è come se avessi un chiodo ficcato nel mezzo della schiena.
Che dire, se fossi diventato tetraplegico avrei dovuto cambiare tutto; la casa, per entrarvi con la sedia a rotelle, l'auto per spostarmi, il lavoro. Avrei avuto bisogno di un aiuto continuo, per mangiare, per i bisogni. Avrei cambiato pure la vita di chi mi vuol bene, sopratutto avrei avuto bisogno di tanti soldi per fare tutto quello che chiede un cambiamento di questa portata. Non è andata così, l'ho scampata...e non so manco perchè... Me lo chiedo ma non trovo risposte, forse non ce ne sono. Al biker Sandrone dico, tieni duro... se sei alla chirurgia vertebrale del Santa Corona di Pietra Ligure, sei in buone mani, te lo dice uno che c'è stato due volte e ha toccato con mano quanto di bene fanno per i pazienti.