RCM [Video] RCM tutorial: le fasi di curva

Jack Bisi

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[Video] RCM tutorial: le fasi di curva

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Argomento caldo... ma che dico caldo... bollente!

Analizzare una curva e identificare i punti esatti in cui iniziare ciascuna fase è la differenza tra il girare puliti e con FLOW e il guidare a scatti!
Scoprite tutti i segreti di una curva fluida insieme a noi.

I corsi fino a fine anno sono ormai pieni e siamo proiettati alla prossima stagione.... per chi ancora volesse venire a trovarci...
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pavlinko80

Biker grossissimus
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una cosa non mi e' chiara, quando dice sacrificare l ingresso curva per agevolare l uscita, questa regola vale solo per le curve strette presumo, nelle curve piu ambie serve far scorrere la bici e non piantarsi in ingresso curva per poi trovarsi lenti a centro curva,dato quando si e' piegati in curva non si puo pedalare.
 

Jack Bisi

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una cosa non mi e' chiara, quando dice sacrificare l ingresso curva per agevolare l uscita, questa regola vale solo per le curve strette presumo, nelle curve piu ambie serve far scorrere la bici e non piantarsi in ingresso curva per poi trovarsi lenti a centro curva,dato quando si e' piegati in curva non si puo pedalare.
ciao @pavlinko80 , no il discorso è sempre valido.
Nessuno dice di rallentare tanto per forza, l’importante è che la velocità di ingresso non debba essere modificata (tramite frenata) mentre siamo piegati, questo fa perdere il ritmo e il FLOW, anche in salita.
Se vedi le immagini dal minuto 3.00 in poi ti accorgi di quanto detto. Curva in salita con canalina. Anticipo prima del canale, ingresso di curva (mentre passo il canale), rapida conduzione e uscita repentina per poi andare a riprendere la pedalata.

Faremo comunque in futuro una puntata specifica per le curve in salita o in piano in cui la velocità tende a scendere nonostante si lasci scorrere la bicicletta per capire quali trucchi adottare in quel frangente.
 

mde4trail

Biker serius
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una cosa non mi e' chiara, quando dice sacrificare l ingresso curva per agevolare l uscita, questa regola vale solo per le curve strette presumo, nelle curve piu ambie serve far scorrere la bici e non piantarsi in ingresso curva per poi trovarsi lenti a centro curva,dato quando si e' piegati in curva non si puo pedalare.
Si, vale per curve strette e magari senza appoggio
 

Jack Bisi

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una cosa non mi e' chiara, quando dice sacrificare l ingresso curva per agevolare l uscita, questa regola vale solo per le curve strette presumo, nelle curve piu ambie serve far scorrere la bici e non piantarsi in ingresso curva per poi trovarsi lenti a centro curva,dato quando si e' piegati in curva non si puo pedalare.
Si, vale per curve strette e magari senza appoggio
Vale anche sulle sponde ragazzi... non è che se c’è la sponda posso entrare a cannone e frenare quando sono già dentro. Dovrò comunque andare a fare una curva in progressione di velocità, in accelerazione. Cambierà la traiettoria ma non le fasi.
 
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ciao @pavlinko80 , no il discorso è sempre valido.
Nessuno dice di rallentare tanto per forza, l’importante è che la velocità di ingresso non debba essere modificata (tramite frenata) mentre siamo piegati, questo fa perdere il ritmo e il FLOW, anche in salita.
Se vedi le immagini dal minuto 3.00 in poi ti accorgi di quanto detto. Curva in salita con canalina. Anticipo prima del canale, ingresso di curva (mentre passo il canale), rapida conduzione e uscita repentina per poi andare a riprendere la pedalata.

Faremo comunque in futuro una puntata specifica per le curve in salita o in piano in cui la velocità tende a scendere nonostante si lasci scorrere la bicicletta per capire quali trucchi adottare in quel frangente.
ok,ora e' piu chiaro, quindi deve essere un giusto compromesso tra velocita' e scorrevolezza , cercando di percorrere la traiettoria migliore che ti permette di fare una curva senza dover ricorrere a pinzate o correzzioni che possono scomporre l assetto e la distribuzione dei pesi che compromettono poi la stabilita'
 

Danixele

Biker forumensus
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Una bici robusta e una vetusta.
Domanda forse stupida:
nel caso a metà curva ci fossero dei pietroni o un gradone, che creano uno scalone di non so tipo 40 cm, come cambia la traiettoria, se cambia ?
Frenare tagliare la curva e addrizzare la bici per passare sul droppetto con la bici più dritta e riprendere la curva, ovviamente il tutto interropendo la fluidità. O non cambia niente ?
 

mde4trail

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una cosa non mi e' chiara, quando dice sacrificare l ingresso curva per agevolare l uscita, questa regola vale solo per le curve strette presumo, nelle curve piu ambie serve far scorrere la bici e non piantarsi in ingresso curva per poi trovarsi lenti a centro curva,dato quando si e' piegati in curva non si puo pedalare.
Si, vale per curve strette e magari senza appoggio
Vale anche sulle sponde ragazzi... non è che se c’è la sponda posso entrare a cannone e frenare quando sono già dentro. Dovrò comunque andare a fare una curva in progressione di velocità, in accelerazione. Cambierà la traiettoria ma non le fasi.
Si ovviamente frenare in curva è sbagliato e non intendevo ciò. Solitamente nelle curve con appoggio io personalmente entro abbastanza forte per poi schiacciare la bici ed uscire forte (le famose curve pompate). Anche vero che bisogna comunque trovare il giusto compromesso
 

pavlinko80

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Si ovviamente frenare in curva è sbagliato e non intendevo ciò. Solitamente nelle curve con appoggio io personalmente entro abbastanza forte per poi schiacciare la bici ed uscire forte (le famose curve pompate). Anche vero che bisogna comunque trovare il giusto compromesso
con una full puoi schiacciare la bici, ma con la front meno ,almeno io, con la front non riesco
 

frantic

Biker infernalis
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GIANT REIGN X 2010, la miglior bici mai concepita dall'essere umano
ragazzi, vi consiglio di seguire quello che dice jack, ed eventualmente fare un corso, io ho fatto 2 giorni a val brembana , ti cambia la vita
 

frantic

Biker infernalis
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con lui c'era anche missy e fabio, praticamente la magica triade
 
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mde4trail

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Si ovviamente frenare in curva è sbagliato e non intendevo ciò. Solitamente nelle curve con appoggio io personalmente entro abbastanza forte per poi schiacciare la bici ed uscire forte (le famose curve pompate). Anche vero che bisogna comunque trovare il giusto compromesso
con una full puoi schiacciare la bici, ma con la front meno ,almeno io, con la front non riesco
io quando avevo la front utilizzavo "il metodo imparato girando in pump track" e lo applicavo sui sentieri con ottimi risultati
 

tembaine

girovagando per l'appennino
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Orbea Occam, Basso Palta
Non dimenticate lo sguardo! sempre diretto all'uscita.
Testa alta che ruota durante le diverse fasi, occhi indirizzati alla fine della corda ideale.
 

Jack Bisi

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Domanda forse stupida:
nel caso a metà curva ci fossero dei pietroni o un gradone, che creano uno scalone di non so tipo 40 cm, come cambia la traiettoria, se cambia ?
Frenare tagliare la curva e addrizzare la bici per passare sul droppetto con la bici più dritta e riprendere la curva, ovviamente il tutto interropendo la fluidità. O non cambia niente ?
Ciao, il mondo traiettorie è un mondo a se... in mtb normalmente cerchiamo un appoggio, sia esso naturale o artificiale. Inoltre non c’è un modo giusto e uno sbagliato, in una situazione come quella che descrivi te qualcuno potrebbe sentirsi più sicuro a “spezzare la curva “ per passare sul gradone dritto, qualcuno potrebbe assorbire il gradone considerando una semplice asperità, qualcuno potrebbe sfruttarlo per prendere velocità. Tutto dipende dalla sensibilità e capacità del rider/ dalla tipologia o settaggio della bici.
 
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barc74

Biker ultra
23/3/10
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La rossa
ho visto nelle curve un paio di talloni esterni "alti" di Jack..... aiai.... L` altro biker invece li tiene giù
Voi che Jack faccia il grossolano errore di tenere la sospensione "organica" (polpaccio) a pacco! Da un vecchio articolo di Jack:
"Ingrediente segreto: posizione del piede e uso del polpaccio
Ricordate nella puntata della posizione in sella quando spiegavo di tenere la punta del piede sul pedale? Ecco che qui abbiamo il primo esempio pratico del perché serva questa posizione. Quando noi andiamo a curvare abbiamo praticamente tutto il peso sul piede esterno. È fondamentale che qui il nostro polpaccio (che comanda la flessione-estensione della caviglia) vada a lavorare il più possibile. Come detto è la nostra prima sospensione, e vi assicuro che è quella che lavora meglio sui piccoli urti. Quindi in fase di curva avremo il piede esterno che spinge sul pedale, e lo fa anche grazie alla forza impressa dal polpaccio.

Non dobbiamo andare ad abbassare il tallone (mandando a “fondocorsa” la caviglia) perché quella forza che noi imponiamo e che andiamo a creare con la rotazione della caviglia è fondamentale e produce un sacco di grip extra...
 

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