no dal video non rende proprio niente, non rende nemmeno vederla da spettatore a bordo tracciatoNe prendo una a caso...val di sole 2017. Discese da enduro
forse dal video non si capisce bene la difficoltà di questa gara.
no dal video non rende proprio niente, non rende nemmeno vederla da spettatore a bordo tracciatoNe prendo una a caso...val di sole 2017. Discese da enduro
forse dal video non si capisce bene la difficoltà di questa gara.
Sto solo dicendo non che non è difficile, anzi, ma che ti puoi studiare le linee di quei due o tre passaggi complicati. Nei miei giri faccio passaggi più impegnativi di questo, ma conoscendo le linee li faccio senza grandi problemi.forse dal video non si capisce bene la difficoltà di questa gara.
fino a prova contraria pare che per ora in percentuale siano molti di più gli incidenti gravi in gare di enduro e dh che di xc...Andranno avanti così finchè qualcuno si farà male seriamenteBeh che vuoi fare, per avere roba protettiva gli devi dare minimo ginocchiere e gomitiere che gli farebbero perdere minuti a gara.Anno scorso commentando la stessa gara dissi che finchè non piove... va bè palestra incredibile per gli svizzeri e francesi infatti si vede come vanno in coppa etc.. bisogna però considerare che nell'XC maglietta e pantaloncini sono un pò poco perchè questi tratti in discesa si addicono di più a speciali di enduro dove l'abbigliamento tecnico è un pò diverso ........... o no ??
Quindi, dato che a parte poche sfighe tutti fanno tutto senza ammazzarsi...si resta giustamente con abbigliamento da performance in salita.
Tieni conto che x la gara di oggi sono al massimo passati da coperoni semislik a "vagamente tassellati"... nessuno di loro ha messo un DFH o MagicMary come farei io :)
in friuli e veneto i primi 10 amatori una marathon la provano almeno dieci volte..diventa xc per loro...poi però vanno piano lo stessoSinceramente trovo più complicato chi affronta le granfondo oppure le Marathon con fango e pioggia. Qua più o meno la traiettoria dei punti difficili la conosci. In una Marathon di 60 e passa km è difficile ricordarsi i passaggi. Una granfondo di 45km fatta il giorno della prova con l'asciutto è completamente cambiata nel giorno della gara con la pioggia. Ogni curva era una incognita.
non ho ancora visto una marathon con queste difficoltà. Anche perché farebbe 10 partecipanti
Ogni qual volta ci sia il video di una gara da xc un po' tecnica leggo fior fior di commenti sul fatto che dovrebbero rendere obbligatorie protezioni..ecc ecc...
Non è forse il caso di lasciar fare alla gente, e soprattutto a questi qui..quel cazzo che gli pare??? pratico xc da 15 anni...il livello dei percorsi si è alzato parecchio...ma io due vertebre me le sono rotte su un prato di erba con una buca cadendo senza rimediare un graffio, e me le sarei rotte anche col paraschiena...vedo gente alla gare di enduro bardati come guerrieri che poi però se cadono malamente un osso se lo rompono comunque, anzi, mi pare che alla gare di enduro ci siano parecchi più feriti che alle gare da xc dove in genere si rimedia qualche graffio. Se si è amatori si è liberi di correre o non correre, se si è pro i tracciati hanno difficoltà da pro che affrontano anche le donne (che sgommano più del 90% degli amatori). Se non si è capaci di andare o non ci si sente sicuri è meglio scendere a piedi, il salame lo vendono anche alla coop.
È proprio vero che non sono poi passati molti anni dal "ai professionisti non serve il casco perchè sono professionisti".
mi pare che il casco lo abbiano tutti e pure di ottima qualità rispetto alle fascette di 20 anni fa...ed io lo indosso pure per fare scarico in ciclabile, tra l'altro con tanto di AnGi... quindi il senso del commento non era proprio quello. In ogni caso sono proprio quelli di quel tempo che continuano a non usarlo..Ogni qual volta ci sia il video di una gara da xc un po' tecnica leggo fior fior di commenti sul fatto che dovrebbero rendere obbligatorie protezioni..ecc ecc...
Non è forse il caso di lasciar fare alla gente, e soprattutto a questi qui..quel cazzo che gli pare??? pratico xc da 15 anni...il livello dei percorsi si è alzato parecchio...ma io due vertebre me le sono rotte su un prato di erba con una buca cadendo senza rimediare un graffio, e me le sarei rotte anche col paraschiena...vedo gente alla gare di enduro bardati come guerrieri che poi però se cadono malamente un osso se lo rompono comunque, anzi, mi pare che alla gare di enduro ci siano parecchi più feriti che alle gare da xc dove in genere si rimedia qualche graffio. Se si è amatori si è liberi di correre o non correre, se si è pro i tracciati hanno difficoltà da pro che affrontano anche le donne (che sgommano più del 90% degli amatori). Se non si è capaci di andare o non ci si sente sicuri è meglio scendere a piedi, il salame lo vendono anche alla coop.
È proprio vero che non sono poi passati molti anni dal "ai professionisti non serve il casco perchè sono professionisti".
non c'entra una mazza, perché le protezioni nel xc fanno ridere i polli, il casco invece ti salva la vita. O vuoi dirmi che si crepa per una botta la ginocchio o una sbucciatura al gomito?
Sulla schiena, i colpi peggiori sono quelli in compressione, vale a dire quando cadi di testa (basta 1 metro, occhio quando scendi dalle scale di casa). E non c'è paraschiena o integrale che tenga.
si ma il mio "quello che gli pare" si riferiva all'uso di protezioni secondarie per l'xc, non al casco, su cui non si transige, anzi, dovrebbe essere reso obbligatorio anche per le nonnine che vanno a far la spesa.non c'entra una mazza, perché le protezioni nel xc fanno ridere i polli, il casco invece ti salva la vita. O vuoi dirmi che si crepa per una botta la ginocchio o una sbucciatura al gomito?
Sulla schiena, i colpi peggiori sono quelli in compressione, vale a dire quando cadi di testa (basta 1 metro, occhio quando scendi dalle scale di casa). E non c'è paraschiena o integrale che tenga.
Io criticavo il ragionamento "professionista=quello che mi pare" (peraltro lo stesso @fabio1991 ha poi commentato che non era questo il senso del suo post), non necessariamente la conclusione.
Difatti sulla conclusione non pretendo di avere ragione, anzi probabilmente mi sbaglio proprio per i motivi che elenchi.
Però credo che il discorso sulla sicurezza debba essere più ampio, e che l'obiettivo debba essere quello di minimizzare il numero di infortuni (non solo di morti o paralizzati).