...questo tipo di attività appartengono alla classe delle attività umane di frontiera come il B.A.S.E jumping ed altre follie varie.
La cui liceità e ragione d'essere viene sempre mascherata sotto i magici tentativi di innalzare i limiti umani.
La ricerca dell'adrenalina che scorre nel sangue...
E poi magari nel caso di eventi tragici ed infausti le solite frasi del tipo "almeno è morto facendo ciò che più gli piaceva"...
Se lo vogliono fare liberi di farlo...ma senza sponsor e pagamenti vari.
E non esiste nemmeno il rischio calcolato...ma solo un diverso livello di azzardo.
Marco1971.
1971 è l'anno della tua resurrezione?
credo che si tratti comunque di talento, ma mi chiedo se nelle motivazioni profonde di qualcuno che va a vedere non ci sia un po' si quel sadismo che animava il pubblico delle arene del romano impero, con i morti veri, sbranati o uccisi.
Il professionista è professionista, ma ai suoi emuli io ricorderei che le ossa e le articolazioni non sempre tornano com'erano, e potrebbero far male per una vita.
Ne vale la pena ?
Purtroppo parlo per esperienza personale, due spalle slogate, una operata, sei fratture a costole e una a una vertebra, non più tornata a posto, il tutto nei vari anni di mtb.
Non voglio fare il vecchio menagramo, e nemmeno rovinare la festa, sono il primo che continua ad andare in bici, un po' di rischio c'è sempre, voglio solo instillare una frazione di secondo di riflessione a chi, più giovane o bravo di me non si è mai fatto niente, o si illude di esser fatto di gomma.
Queste manifestazioni andrebbero vietate.
Non è il libero arbitrio di partecipazione che garantisce la liceità della manifestazione. Altrimenti potremo di nuovo organizzare spettacoli circenzi solo perche' trovi gente disposta ad entrare nell'arena.
Qui c'è il non senso dell'umanità.
E qualcuno si rimpilza di dollari....
Mettete le ali.
Le motivazione, a parer mio, DEVONO essere molto profonde altrimenti non si riuscirebbero ad alzare certi livelli, quindi scarterei l'ipotesi soldi e fama. Sicuramente gli sponsor spingono per fare certe cose (dice bene Hansjorg Auer in un intervista , dopo la ripetizione di una lunga e dura via di arrampicata fatta senza l'utilizzo della corda, sostenendo che non vuole essere sponsorizzato perchè sarebbe costretto a compiere imprese estreme senza la giusta condizione mentale), ma non credo siano la ragione principale!
HANSJöRG AUER E LA VIA DEL PESCE, Trento Film Festival 2008 - YouTube
Equilibrio mentale, preparazione fisica ed esperienza sono qualità che risaltano in questi personaggi e non follia e fortuna. Non sono da miticizzare ma sicuramente da rispettare ed apprezzare per molte doti.
se non è fortuna cosè?!?! qualche anno fa neil grisham si è schiantato sul pesce, per colpa della roccia marcia, sfracellandosi mezzo, e lui è uno che ha sempre avuto preparazione fisica e mentale!
Velocissimo all'impatto e in verticale ha preso una fortissima insaccata. Non credo che sia andato tutto liscio, vedremo nel tempo.
Queste manifestazioni andrebbero vietate.
Non è il libero arbitrio di partecipazione che garantisce la liceità della manifestazione. Altrimenti potremo di nuovo organizzare spettacoli circenzi solo perche' trovi gente disposta ad entrare nell'arena.
Qui c'è il non senso dell'umanità.
E qualcuno si rimpilza di dollari....
Mettete le ali.
Ovvio che ci va un po' di fortuna. La stessa che ci va a non essere travolti da un camion mentre attraversi la strada. Purtroppo le disgrazie succedono in ogni campo.
Queste manifestazioni andrebbero vietate.
Non è il libero arbitrio di partecipazione che garantisce la liceità della manifestazione. Altrimenti potremo di nuovo organizzare spettacoli circenzi solo perche' trovi gente disposta ad entrare nell'arena.
Qui c'è il non senso dell'umanità.
E qualcuno si rimpilza di dollari....
Mettete le ali.