Non il Pc né l'auto vado al lavoro in bici.Ho un telefono di gamma bassa che uso per collegarmi ad internet ed utilizzo finché funziona.Non mangio carne per vari motivi anche ambientali e faccio una scrupolosa raccolta differenziata dei miei rifiuti compresi
olio di frittura pile cristalli ecc che porto in discarica (in bici).Non salverò il pianeta ma se un domani i figli di qualcuno vivranno in un modo meno disastrato magari un piccolissimo merito sarà anche mio...Non sono contro il progresso sia ben chiaro ma sono contro un modello di sviluppo esponenziale in un mondo con dei limiti che non non tieni minimamente conto della sostenibilità ambientale in nome del profitto.Che piaccia o no prima o poi tutti dovranno fare i conti con questa cosa...
Secondo me hai solo la fortuna di avere lavoro vicino a casa se no vorrei vedere in bici come faresti.
Sulla carne sono d'accordo ma il problema della carne a buon mercato è prima sanitario che ambientale, anche se le ricadute sull'ambiente sono comunque gravi.
Riguardo al progresso, in generale è sempre positivo avere nuove soluzioni.
Il rischio però è di rendere troppo complicata una cosa che per il ciclista della domenica è già incomprensibile.
Le sospensioni adattive sono entrate MOLTO lentamente nel motociclismo, che in generale ha persone molto più preparate sulla teoria/tecnica Delle sospensioni rispetto al ciclismo, soprattutto se guardiamo quelli che vanno in pista.
Come ho già detto, di persone che sfruttano la loro attuale sospensione regolata al meglio ce ne sono pochissime. La maggior parte fa la prima regolazione in negozio e poi chi s'è visto s'è visto.
Per rendere questa cosa veramente un progresso dovrebbero farla a prova di ignoranza, cioè che richiede pochissima o addirittura zero regolazione, ma che aiuta lei chi usa la bici e che non vuole/sa metterci le mani.
Se fosse una cosa specialistica sarebbe utile solo a chi fa gare col sospensionista al seguito, per gli altri sarebbe più un danno secondo me mettendo addirittura in crisi chi vuole semplicemente usare la bici senza troppi pensieri.