....e ricordate che.......la montagna non perdona!!!!
Marco, seguo il tuo mag da tempo.
Trovo cose interessanti e cose esagerate, mi rendo conto però che il tutto cade spesso nella soggettività delle valutazioni: uno se vuole mettere a rischio la propria vita fa delle scelte e si prende la propria responsabilità.
Ma quello che fanno questi ragazzi va oltre la scelta personale. Non mettono a rischio solo la loro di vita ma anche delle persone che trovano lungo la discesa e questo non è giusto:
- Impongono di ricevere strada perché sai, sono su un mezzo ad equilibrio precario
- Inchiodano e sgommano per ridirezionare non tenendo conto dei sassi che possono cadere al tornante successivo in testa alla gente (se non è in testa basta anche sul piede/caviglia ed hai rovinato la giornata ad altre persone)
- In trentino hanno vietato sentieri più facili... quindi questi due viaggiano in barba ai regolamenti..
- Mettiamo sul banco i costi sociali dei soccorsi in alta quota in caso di errore?
Sarà che devi mantenere il mag un posto "fiko".. Però scherzare ed elogiare questi due ragazzi non credo faccia bene a nessuno.
Fatti tutte le mega avalanche che vuoi dove la gente si distrugge col sorriso sulle labbra ma almeno lì TUTTI han fatto la stessa scelta.
Scendi pure tutti i sentieri DH più bastardi a mille all'ora sapendo che non troverai nessuno sul tracciato.
Ma scendere dalla marmolada su un sentiero frequentato come fanno questi due non è cosa da promulgare come "Il sogno di ogni Biker". Alimenti comportamenti di emulazione e parte sarà anche responsabilità tua.