Anch'io mi faccio prendere da quella stupida ansia del non fermarsi, qualsiasi cosa mi trovi davanti.I consigli ci sono tutti. l'unico che non riesco a seguire è quello di scendere dalla bici e controllare il terreno a piedi, ma dovrò imparare a farlo.
ps. bella la camicia da boscaiolo.
Strava?Anch'io mi faccio prendere da quella stupida ansia del non fermarsi, qualsiasi cosa mi trovi davanti.
Forse perché pensi che sia un po' come "barare" e che quelli bravi non si fermano a esaminare la linea ma improvvisano? [emoji23]I consigli ci sono tutti. l'unico che non riesco a seguire è quello di scendere dalla bici e controllare il terreno a piedi, ma dovrò imparare a farlo.
ps. bella la camicia da boscaiolo.
Forse perché pensi che sia un po' come "barare" e che quelli bravi non si fermano a esaminare la linea ma improvvisano? [emoji23]
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Peccato, speravo di non essere l'unico scemo. [emoji23]no. è solo pigrizia. preferisco scendere lentissimo...
Io sinceramente mi rivedo abbastanza in quello che hai detto sul guidare nello sconosciuto (si, se non conosco il sentiero vado molto lento). Ma credo che più una questione di nuove generazioni credo sia dovuta alla minore esperienza rispetto a uno che gira da vent'anni.tranquilli, siete perfettamente sani e normali. c'e' ancora gente che si diverte a fare tutto in sella piu' lentamente ma al primo colpo.
in questo caso il percorso era tutto a vista, le ricognizione era utile solo per scendere rapidamente. cosi' come il consiglio di passare dove passano gli altri implica l'idea moderna di mtb secondo la quale ci si diverte principalmente con la velocita' su percorsi ad alto passaggio.
mi sarei aspettato di sentir parlare di guardare lontano e di scegliere la traiettoria valutando quale sia la difficolta' media di tutta la linea prevista, non solo dell'ingresso o del prossimo ostacolo.
purtroppo la scelta della linea credo sia una mancanza delle nuovissime generazioni che vanno fortissimo sul conosciuto ma calano esageratemente di livello sullo sconosciuto (oppure cadono tanto). alla fine e' normale perche' il colpo d'occhio te lo fai solo girando su nuovi percorsi, non ripetendo gli stessi sempre piu' velocemente
Me lo vedo farmi una paio di km a piedi per ispezionare la discesa magari seguendo una traccia su un luogo sconosciuto per poi salire per rifarla un biciIo sinceramente mi rivedo abbastanza in quello che hai detto sul guidare nello sconosciuto (si, se non conosco il sentiero vado molto lento). Ma credo che più una questione di nuove generazioni credo sia dovuta alla minore esperienza rispetto a uno che gira da vent'anni.tranquilli, siete perfettamente sani e normali. c'e' ancora gente che si diverte a fare tutto in sella piu' lentamente ma al primo colpo.
in questo caso il percorso era tutto a vista, le ricognizione era utile solo per scendere rapidamente. cosi' come il consiglio di passare dove passano gli altri implica l'idea moderna di mtb secondo la quale ci si diverte principalmente con la velocita' su percorsi ad alto passaggio.
mi sarei aspettato di sentir parlare di guardare lontano e di scegliere la traiettoria valutando quale sia la difficolta' media di tutta la linea prevista, non solo dell'ingresso o del prossimo ostacolo.
purtroppo la scelta della linea credo sia una mancanza delle nuovissime generazioni che vanno fortissimo sul conosciuto ma calano esageratemente di livello sullo sconosciuto (oppure cadono tanto). alla fine e' normale perche' il colpo d'occhio te lo fai solo girando su nuovi percorsi, non ripetendo gli stessi sempre piu' velocemente
Forse perché pensi che sia un po' come "barare" e che quelli bravi non si fermano a esaminare la linea ma improvvisano?
Bah. Per me questi video sono controproducenti....
Bah. Per me questi video sono controproducenti....
Che senso ha fare video "How to" dove scendi a cannone su un percorso che straconosci ? Un principiante vede il video e fa uguale ? Per me si schiantano tutti...
Ho capito che lui è bravo e deve farlo vedere, ma se si vuole insegnare qualcosa e meglio mostrare che scendi piano piano cercando di non far impiantare la ruota davanti.
l'esperienza conta ma secondo me e' proprio una interpretazione diversa della mtb. anni addietro mediamente si prendeva, si andava in montagna a pedali e si scendeva da dove salivano i pedoni. era impensabile fare ricognizione di ogni passaggio sconosciuto (la gran maggioranza) come pure sarebbe stato ridicolo il consiglio si seguire le tracce di altre bici, semplicemente perche' non ce ne erano.
come filosofia c'e' la stessa differenza che passa tra il motocross e l'enduro motociclisto, mezzi simili ma motivazioni e ricerca di senzazioni ben diverse.
Concordo con te su questo. E' molto utile e ci sono bizzeffe di video di gente brava da guardare.per imparare vai con uno più bravo, non con uno scarso come te o più scarso. Vale nella scuola come in tutte le cose della vita.
Resta sempre da vedere se quello più bravo con il quale vai fa i fenomeno o ti spiega ... altrimenti alla prima curva lo perdi ed è come andare da solo e fare l'auto didattaBah. Per me questi video sono controproducenti....
Che senso ha fare video "How to" dove scendi a cannone su un percorso che straconosci ? Un principiante vede il video e fa uguale ? Per me si schiantano tutti...
Ho capito che lui è bravo e deve farlo vedere, ma se si vuole insegnare qualcosa e meglio mostrare che scendi piano piano cercando di non far impiantare la ruota davanti.
per imparare vai con uno più bravo, non con uno scarso come te o più scarso. Vale nella scuola come in tutte le cose della vita.