[Video] Anteprima EI Shock con Simon Cittati

Danybiker88 · 1/7/12

[VIDEO=2347]EI Shock Preview con Simon Cittati[/VIDEO]

Simon Cittati, European PR di Sram Rock Shox ci racconta in italiano che cos'è e come funziona il nuovo ammortizzatore elettronico di Rock Shock, Lapierre, Ghost ed Haibike.

Per maggiori info... Continua la lettura...

Production_Br0therS · 1/7/12

e dopo il reggisella telescopico...un altro aggeggio molto utile nell'enduro...

ci sarebbe anche la possibilità di fare un settaggio manuale? o è tutto automatico?

izanola76 · 1/7/12

pazzesco!!!!!!!

Number 21 · 1/7/12

c'è un problema, o meglio, manca una spiegazione

situazione ideale in curva stretta, in piano pedalato, passa l'anteriore ma il posteriore "taglia" e prende una pietra o una buca, rimane bloccato?

personalmente non lo trovo interessante, delle biciacce mi piace la meccanica pura e semplice, per sistemare un ammo EI devi andare dall'elttribici? gli interventi di idraulica con un banco di lavoro e gli strumenti giusti si possono fare da soli, ma così diventa troppo complicato...

xtrncpb · 1/7/12

Essendo un sistema collegato a un computer, credo che abbia anche la possibilità di NON essere attivato, in modo da consentire il normale funzionamento "meccanico" delle sospensioni cui siamo finora abituati.
Comunque è un gran bel marchingegno.
E tanto per cambiare c'è di mezzo Rock Shox... :-?

Frens · 1/7/12

e io che pensavo che stesse per ELectronic Shock, ed invece è Electronic Intelligence...sono proprio una capra ignorante, come direbbe Sgarbi..

Devastazione · 1/7/12

Bella storia. Tra 5 o 10 anni pero',quando sara' ultraperfetto e perfettamente integrato. Nel frattempo lascio che siano gli altri a spenderci i soldi.

coredes78 · 1/7/12

Io non sono propenso a tanta tecnologie elettrica.... Preferisco la tecnologia meccanica sulla bicicletta.... P.S.E sono un tecnico elettronico!!!!!!!!!!

motobimbo · 1/7/12

c'avrei giurato che riusciva fuori il termine "rivoluzionario".

comunque...quello che il tipo dice è che le posizioni sono 3, ovvero: aperto, pro-pedal, chiuso.
poi però sostiene che ci sono 5 livelli di "sensibilità"...che vorrà dire? che ci sono vari gate disponibili come piattaforme stabili? come si gestiscono? sono automatici? li scelgo io all'inizio del giro, tipo "oggi voglio un propedal duro" e allora il sistema me lo rende duro...oppure "mmmh...mi sa che in salita mi trovo parecchi scogli...mettiamo un propedal accondiscendente"...oppure nulla di tutto ciò perchè Al 9000 ci pensa lui (sa lui quello che è meglio per te)?

LeleK · 1/7/12

mmm..... mi sa che se vanno avanti così ci vorrà un elettrauto opss un elettrobike!!!!! secondo me per i professionisti in gara è un valido punto a favore, ma per noi che ci divertiamo e abbiamo tutto il tempo per cambiare assetto non vedo nulla di che... anzi una qualcosa in più che se non funziona è una rottura...

Mòlle · 1/7/12

motobimbo ha scritto:
e allora il sistema me lo rende duro...

sì te piacerebbe!

tornando seri, a me non convince come non mi convince nessun prodotto elettronico su un mezzo destinato ad infangarsi e a dover lottare con acqua umidità ed inevitabili urti. Sicuramente sarà stato testato a dovere ma preferisco lasciare agli altri l'onore (o l'onere?) di provarlo.

yosku · 1/7/12

poi venderanno a prezzo stracciato il chip su zoccolo che aumenta le prestazioni , diminuisce la fatica e rovina meno lo stelo

Andrea321 · 1/7/12

Sarà meglio che il computer riesca a far evitare i capottamenti al 100% perchè in quella posizione al primo capottone fatto bene è il primo pezzo che ci lascia le penne !!! E cmq un sistema così è una mezza invenzione, ci vuole anche il controllo elettronico della forcella !

Gibbo92 · 1/7/12

Penso che i 5 livelli di sensibilità si riferiscano alla ''lettura'' da parte del computer dei segnali provenienti dai sensori, ovvero la ''scassatezza'' del percorso e l'intensità con cui stiamo pedalando, per cui se uno volesse pedalare anche in discesa sullo scassato senza che l'ammortizzatore si blocchi, imposterà il livello di minore sensibilità. Sostituisce semplicemente il biker nella scelta delle 3 posizioni del Monarch, che rimangono sempre le stesse. Sulla forcella probabilmente un sistema del genere è meno utile, in quanto l'efficacia di pedalata deriva in gran parte dal comportamento del carro, in misura molto minore dalla forcella.

Mòlle · 1/7/12

Gibbo92 ha scritto:
Penso che i 5 livelli di sensibilità si riferiscano alla ''lettura'' da parte del computer dei segnali provenienti dai sensori, ovvero la ''scassatezza'' del percorso e l'intensità con cui stiamo pedalando, per cui se uno volesse pedalare anche in discesa sullo scassato senza che l'ammortizzatore si blocchi, imposterà il livello di minore sensibilità. Sostituisce semplicemente il biker nella scelta delle 3 posizioni del Monarch, che rimangono sempre le stesse. Sulla forcella probabilmente un sistema del genere è meno utile, in quanto l'efficacia di pedalata deriva in gran parte dal comportamento del carro, in misura molto minore dalla forcella.

e fin qui d'accordo, però questo limita e di molto le possibilità di personalizzazione della bici visto che, se non ho capito male, anche il MC è dedicato.

Production_Br0therS · 1/7/12

motobimbo ha scritto:
comunque...quello che il tipo dice è che le posizioni sono 3, ovvero: aperto, pro-pedal, chiuso.
poi però sostiene che ci sono 5 livelli di "sensibilità"...che vorrà dire? che ci sono vari gate disponibili come piattaforme stabili? come si gestiscono?

se ho ben capito si riferisce al "sensore" ... cioè quanto forte deve essere l'urto per attivare il sistema...

Gibbo92 ha scritto:
Penso che i 5 livelli di sensibilità si riferiscano alla ''lettura'' da parte del computer dei segnali provenienti dai sensori, ovvero la ''scassatezza'' del percorso e l'intensità con cui stiamo pedalando, per cui se uno volesse pedalare anche in discesa sullo scassato senza che l'ammortizzatore si blocchi, imposterà il livello di minore sensibilità. Sostituisce semplicemente il biker nella scelta delle 3 posizioni del Monarch, che rimangono sempre le stesse. Sulla forcella probabilmente un sistema del genere è meno utile, in quanto l'efficacia di pedalata deriva in gran parte dal comportamento del carro, in misura molto minore dalla forcella.

esatto

Mòlle;5705785 ha scritto:
e fin qui d'accordo, però questo limita e di molto le possibilità di personalizzazione della bici visto che, se non ho capito male, anche il MC è dedicato.

non mi pare...ha detto solo che c'è un sensore...
è "appena" uscito...magari sarà una funzione disponibile sul modello E.L. fa-tutt-iss10.4

oddiokasko · 2/7/12

Grande simon

Er tubbero · 2/7/12

Ciao,

la situazione da te descritta e', per quanto possible, al limite. Comunque si, a livello di "status" del sistema elettronico l'ammortizzatore rimane bloccato, ma ricorda comunque che il tre setting del Monarch RT3 Relay (Open, Pedal, Lock) si riferiscono alla soglia di sblocco, quindi se l'urto e' sufficientemente forte, il circuito idraulico si apre lo stesso.

Number 21 ha scritto:
c'è un problema, o meglio, manca una spiegazione

situazione ideale in curva stretta, in piano pedalato, passa l'anteriore ma il posteriore "taglia" e prende una pietra o una buca, rimane bloccato?

personalmente non lo trovo interessante, delle biciacce mi piace la meccanica pura e semplice, per sistemare un ammo EI devi andare dall'elttribici? gli interventi di idraulica con un banco di lavoro e gli strumenti giusti si possono fare da soli, ma così diventa troppo complicato...

Er tubbero · 2/7/12

E' possibile stabilire manualmente la posizione dell'ammortizzatore su Open, Pedal o Lock con un comando al manubrio.

Per la posizione "Auto" si possono settare cinque diversi livelli di sensibilita': fondamentalmente quanto deve essere intenso l'impatto sulla forcella per attivare il sistema.

Production_Br0therS ha scritto:
e dopo il reggisella telescopico...un altro aggeggio molto utile nell'enduro...

ci sarebbe anche la possibilità di fare un settaggio manuale? o è tutto automatico?

Er tubbero · 2/7/12

Ciao dal "tipo"!

Allora, ti rispondo in ordine:

- Le posizioni dell'ammortizzatore RockShox Monarch RT3 Relay usato dal sistem E.I sono tre: Open, Pedal, Lock
- Hai indovinato, i 5 livelli di sensibilita' sono gestibili dall'utente, e si riferiscono all'entita' che deve avere l'impatto sulla forcella anteriore per sbloccare il sistema. Se si vuole la massima efficacia in pedalata, si scegliera' una sensibilita' piu' "bassa", scendendo poi via via alle sensibilita' piu' alte quando si vuole che l'ammortizzatore vada su "Pedal" anche per gli urti piu' piccoli. Esattamente come ha descritto tu, questo setting va idealmente fatto a inizio giro (ma ci vuole talmente poco che si puo' fare anche tra salita e discesa di un grosso giro AM, ad esempio).

motobimbo ha scritto:
c'avrei giurato che riusciva fuori il termine "rivoluzionario".

comunque...quello che il tipo dice è che le posizioni sono 3, ovvero: aperto, pro-pedal, chiuso.
poi però sostiene che ci sono 5 livelli di "sensibilità"...che vorrà dire? che ci sono vari gate disponibili come piattaforme stabili? come si gestiscono? sono automatici? li scelgo io all'inizio del giro, tipo "oggi voglio un propedal duro" e allora il sistema me lo rende duro...oppure "mmmh...mi sa che in salita mi trovo parecchi scogli...mettiamo un propedal accondiscendente"...oppure nulla di tutto ciò perchè Al 9000 ci pensa lui (sa lui quello che è meglio per te)?

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