Tutti brillanti coi soldi e la fedina penale degli altri...
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Non è questione di sapere assoluto ma di buon senso, che in questo caso esula dalla MTB nello specifico, quindi la tua battutina sprezzante cade nel vuoto. A Lainate hanno realizzato un impianto di livello superiore (non stiamo parlando di qualche modulo di legno assemblato come quello presente al Monginevro o in tantissimi altri comuni in Italia) lo tengono recintato e a pagamento per preservarlo, renderlo sicuro, gestire la manutenzione regolarmente e programmare eventi di caratura internazionale. Avrebbero potuto lasciarlo aperto al pubblico e vederlo vandalizzato e ridotto male in breve tempo, oppure avrebbero potuto non far nemmeno partire il progetto calcolando che i costi di gestione e di manutenzione, o ripristino di eventuali (direi certi) atti vandalici, in un paio di amministrazioni avrebbero superato i costi stessi di realizzazione e non sarebbero stati ammortizzati da nessun rientro... oltre ai discorsi di responsabilità verso danni a cose e persone.... trovo invece che sarebbe più costruttivo apprezzare che intanto, a dispetto del periodo di apatia economica, qualcosa di grosso sia stato fatto e ci siano degli investimenti per lo sport che riguardano attivamente la MTB e che possono solo avvicinare i ragazzi a questo sport piuttosto che ad altri, dove ugualmente PAGHI per utilizzare delle strutture (campi da tennis, da basket, da calcio) perché quelli pubblici versano sistematicamente in condizioni pietose.
Gli skatepark pubblici non mi sembrano così messi male, inoltre un gruppetto di appassionati potrebbe sobbarcarsi la manutenzione come fanno organizzazioni no profit in altri settori.
Nella manutenzione di un pump track quello che conta di più è l’olio di gomito!
Quindi tu nella tua quotidianità fai manutenzione gratuita a qualche struttura pubblica, immagino. Potresti proporti al comune di Lainate per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, ovviamente sobbarcandoti anche il costo dei materiali e della manodopera specializzata in caso di interventi specifici, come per esempio la sostituzione del manto di copertura, perché quando il primo pirletti ci entra col motorino per fare il gradasso con gli amici e zappa con le pedane o con il cavalletto il manto di copertura, temo che non te la potrai cavare con il solo olio di gomito. Oppure potresti proporre la realizzazione di una nuova pump track di questa portata a qualche altro comune e dopo averlo convinto della bontà del progetto proporti per la manutenzione offrendo personalmente il tuo olio di gomito. Oppure potresti non limitarti a una pump track ma proporre anche altre strutture pubbliche come una pista da sci oppure una piscina, magari un campo da golf, ovviamente gratuiti. Oppure... potresti continuare a sognare, ma senza lamentarti. :)
PS: quando facevo skate ogni tanto mi concedevo il "lusso" di andare a girare allo sk8park coperto di Salussuola, pagando, ma la differenza rispetto che skateare sul cemento crepato e sfaldato era palese. Da ragazzino giocavo anche a basket e gli allenamenti e le partite li facevo sul parquet ma la maggior parte del tempo lo passavo a giocare con gli amici sul campo marcio in cemento con i tabelloni arrugginiti e ciondolanti. Se vuoi giocare a calcio sul prato verde paghi, altrimenti giochi gratis nei campi di patate con le porte senza reti, tra gli escrementi di cane. Ci sono strutture di un certo livello che vanno preservate... e strutture create apposta per essere lasciate alla mercé pubblica. Prendine atto.
Giusto! Tanto alla fine l’ultima parola c’è l’avrai sempre te perché è così che vuoi!
Peace [emoji1308]
...e continui con le battutine sprezzanti! Non voglio l'ultima parola, semplicemente ho degli argomenti. Avrei letto volentieri anche i tuoi, ne avessi esposti.
I miei argomenti riguardano il fatto che nel mondo ci sono delle pump track gratuite e ben tenute, adattiamoci (ah è vero l’Italia è sempre l’ultima ruota del carro).
Io resto della mia idea, la libertà di pensiero è ancora ammessa?
Imparerò nei pump track che conosco gratuiti.
Che dire di più?Non è questione di sapere assoluto ma di buon senso, che in questo caso esula dalla MTB nello specifico, quindi la tua battutina sprezzante cade nel vuoto. A Lainate hanno realizzato un impianto di livello superiore (non stiamo parlando di qualche modulo di legno assemblato come quello presente al Monginevro o in tantissimi altri comuni in Italia) lo tengono recintato e a pagamento per preservarlo, renderlo sicuro, gestire la manutenzione regolarmente e programmare eventi di caratura internazionale. Avrebbero potuto lasciarlo aperto al pubblico e vederlo vandalizzato e ridotto male in breve tempo, oppure avrebbero potuto non far nemmeno partire il progetto calcolando che i costi di gestione e di manutenzione, o ripristino di eventuali (direi certi) atti vandalici, in un paio di amministrazioni avrebbero superato i costi stessi di realizzazione e non sarebbero stati ammortizzati da nessun rientro... oltre ai discorsi di responsabilità verso danni a cose e persone. Bello sognare di senso civico, etico e rispetto per i beni pubblici, ma sembra piuttosto chiaro che in Italia questo sia solo utopia, quindi inutile lamentarsi di "gombloddi, indiniazzioni e vergonie!!1!"... trovo invece che sarebbe più costruttivo apprezzare che intanto, a dispetto del periodo di apatia economica, qualcosa di grosso sia stato fatto e ci siano degli investimenti per lo sport che riguardano attivamente la MTB e che possono solo avvicinare i ragazzi a questo sport piuttosto che ad altri, dove ugualmente PAGHI per utilizzare delle strutture (campi da tennis, da basket, da calcio) perché quelli pubblici versano sistematicamente in condizioni pietose.
Probabilmente sei cittadino del mondo. In Italia (ma non solo) strutture del genere free non possono esistere. È un peccato, certo, ma bisogna rendersi conto del posto in cui viviamo... ci hanno dato libertà sulle vaccinazioni e stanno tornando malattie che si pensavano sparite.I miei argomenti riguardano il fatto che nel mondo ci sono delle pump track gratuite e ben tenute, adattiamoci (ah è vero l’Italia è sempre l’ultima ruota del carro).
Io resto della mia idea, la libertà di pensiero è ancora ammessa?
Imparerò nei pump track che conosco gratuiti.
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Ok chiaro però in Italia non è che sia popolata dai pump track, se quei pochi fossero tutti a pagamento...
Questo era il senso del mio intervento, non difficile da comprendere il tuo post come non è difficile comprendere che gli inglesi per primi siano più avanti anche nella mtb nonostante abbiano pochissime montagne.
Gli inglesi sono più avanti di tutti nella MTB perché per loro è divertimento puro, non stanno a lamentarsi di cosa non hanno ma prendono la bici, danno gas e si divertono, pur avendo meno montagne e meno pump track gratuite di noi italiani.
Probabilmente sei cittadino del mondo. In Italia (ma non solo) strutture del genere free non possono esistere. È un peccato, certo, ma bisogna rendersi conto del posto in cui viviamo... ci hanno dato libertà sulle vaccinazioni e stanno tornando malattie che si pensavano sparite.
Per favore mi elenchi le pump track gratuite in Italia?
Brescia
...e tantissime altre! Non sono certo che siano TUTTE gratuite ma la maggior parte sì.
Scusate la grammatica....maledetto correttore....Non mi risulta che a Roma ci sia un punto e gratuito, invece fortunatamente C'è un bellissimo skatepark pubblico "CONCRETE" di Cinecittà e' gratuito gratis recintato ma non chiuso di notte ed ogni notte i vari cannaroli perditempo pisciasotto tentano di devastato lasciando ogni sorta di immondizia ,ma la mattina ragazzi e non lo ripuliscono e poi ci fanno giù di grosso,frequentato con tanto stupore anche da rider e skettisti stragneri che frequentano la vicina università.
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