Ciao ragazzi,
credo che sia una delle prime volte che scrivo su questo forum, quindi innanzitutto mi presento. Mi chiamo Alessandro, ho 32 anni appena compiuti, e vivo in provincia di Milano. Sono un amante soprattutto delle trekking e delle lunghe passeggiate, ma non disdegno ovviamente la bici con cui in passato ho fatto anche qualche viaggetto più serio, tra cui 400km in Svizzera in una settimana circa in compagnia di un amico, con tenda e sacco a pelo.
Il 2015 è un anno molto importante per me. Ormai è da almeno tre o quattro anni che sto vivendo malissimo, con un lavoro che non mi soddisfa, una brutta situazione ambientale nel condominio in cui vivo, tanti piccoli problemi di salute più o meno gravi, che hanno messo il mio corpo e la mia mente a dura prova. Adesso ho dei progetti in cantiere, ma soprattutto voglio ricominciare a VIVERE, e ho deciso di farlo pianificando una grande avventura sulle due ruote.
La mia idea è quella di partire a inizio Giugno dal lago di Costanza (dove mi troverò per qualche giorno per una breve vacanza), pedalare fino al nord della Danimarca e prendere il traghetto per l'Islanda, il posto che amo di più al mondo. Lì fermarmi almeno un mese e mezzo per esplorarla, e poi a inizio settembre riprendere il traghetto e tornare a casa (questa volta con i mezzi, possibilmente).
Non avendo trovato nessuno che voglia accompagnarmi, questo viaggio lo dovrò affrontare da solo, ed essendo la prima volta vorrei organizzarmi senza trascurare nessun dettaglio.
La bici di cui dispongo è una Bianchi Viale Abruzzi con ruote da 28" (tanto per intenderci questa: http://www.bianchi.com/it/bikes/bikes_detail.aspx?ProductIDMaster=1723). Secondo voi è adatta a un giro del genere? In Islanda dovrà affrontare anche qualche sterrato più o meno impegnativo, anche se conto di sfruttare tanto anche i mezzi dato che è una terra con condizioni atmosferiche piuttosto estreme anche in Estate.
So fare in autonomia qualche lavoretto (cambiare camera d'aria e copertone, regolare freni e cambio) ma non ho mai cambiato per esempio i cavi o equilibrato i raggi. Ovviamente prima della partenza farei fare un controllo completo dal mio ciclista di fiducia, ma credo che nel frattempo dovrei comunque migliorarmi da questo punto di vista.
Sono un viaggiatore a cui piace muoversi leggero, molto leggero, a volte fin troppo. La mia regola base è quella del tre: uno addosso, uno ad asciugare e uno di scorta nella borsa. Per questo motivo avevo pensato di utilizzare solo delle borse posteriori della capienza di 65 litri circa (più altre piccole borsette e borsettine qua e là), ma ho paura che non sarebbero sufficienti avendo anche una tendina e il sacco a pelo (comunque ultracompatti e leggeri). Le borse anteriori mi sembrano scomode: qualcuno ha avuto modo di provarle e di descrivermi i pregi e difetti?
Avete qualche altro consiglio da darmi? Sono ancora all'inizio della preparazione, e qualsiasi indicazione è ben accetta! Comunque so che nella prima parte, almeno fino in Danimarca, attraverserei comunque zone abbastanza popolose e avrei la possibilità di acquistare altro equipaggiamento o effettuare cambiamenti in corsa. In Islanda questo sarebbe già molto più difficile.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi (e magari unirsi a me)!
Ciaooooo
credo che sia una delle prime volte che scrivo su questo forum, quindi innanzitutto mi presento. Mi chiamo Alessandro, ho 32 anni appena compiuti, e vivo in provincia di Milano. Sono un amante soprattutto delle trekking e delle lunghe passeggiate, ma non disdegno ovviamente la bici con cui in passato ho fatto anche qualche viaggetto più serio, tra cui 400km in Svizzera in una settimana circa in compagnia di un amico, con tenda e sacco a pelo.
Il 2015 è un anno molto importante per me. Ormai è da almeno tre o quattro anni che sto vivendo malissimo, con un lavoro che non mi soddisfa, una brutta situazione ambientale nel condominio in cui vivo, tanti piccoli problemi di salute più o meno gravi, che hanno messo il mio corpo e la mia mente a dura prova. Adesso ho dei progetti in cantiere, ma soprattutto voglio ricominciare a VIVERE, e ho deciso di farlo pianificando una grande avventura sulle due ruote.
La mia idea è quella di partire a inizio Giugno dal lago di Costanza (dove mi troverò per qualche giorno per una breve vacanza), pedalare fino al nord della Danimarca e prendere il traghetto per l'Islanda, il posto che amo di più al mondo. Lì fermarmi almeno un mese e mezzo per esplorarla, e poi a inizio settembre riprendere il traghetto e tornare a casa (questa volta con i mezzi, possibilmente).
Non avendo trovato nessuno che voglia accompagnarmi, questo viaggio lo dovrò affrontare da solo, ed essendo la prima volta vorrei organizzarmi senza trascurare nessun dettaglio.
La bici di cui dispongo è una Bianchi Viale Abruzzi con ruote da 28" (tanto per intenderci questa: http://www.bianchi.com/it/bikes/bikes_detail.aspx?ProductIDMaster=1723). Secondo voi è adatta a un giro del genere? In Islanda dovrà affrontare anche qualche sterrato più o meno impegnativo, anche se conto di sfruttare tanto anche i mezzi dato che è una terra con condizioni atmosferiche piuttosto estreme anche in Estate.
So fare in autonomia qualche lavoretto (cambiare camera d'aria e copertone, regolare freni e cambio) ma non ho mai cambiato per esempio i cavi o equilibrato i raggi. Ovviamente prima della partenza farei fare un controllo completo dal mio ciclista di fiducia, ma credo che nel frattempo dovrei comunque migliorarmi da questo punto di vista.
Sono un viaggiatore a cui piace muoversi leggero, molto leggero, a volte fin troppo. La mia regola base è quella del tre: uno addosso, uno ad asciugare e uno di scorta nella borsa. Per questo motivo avevo pensato di utilizzare solo delle borse posteriori della capienza di 65 litri circa (più altre piccole borsette e borsettine qua e là), ma ho paura che non sarebbero sufficienti avendo anche una tendina e il sacco a pelo (comunque ultracompatti e leggeri). Le borse anteriori mi sembrano scomode: qualcuno ha avuto modo di provarle e di descrivermi i pregi e difetti?
Avete qualche altro consiglio da darmi? Sono ancora all'inizio della preparazione, e qualsiasi indicazione è ben accetta! Comunque so che nella prima parte, almeno fino in Danimarca, attraverserei comunque zone abbastanza popolose e avrei la possibilità di acquistare altro equipaggiamento o effettuare cambiamenti in corsa. In Islanda questo sarebbe già molto più difficile.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi (e magari unirsi a me)!
Ciaooooo