Io come te non l'ho mai fatta e proprio x questo ho chiesto qui x avere varie informazioni. Comunque x quello che ho letto c'è qualche pezzo del percorso da fare con la bici in spalla ma non credo 10 km, a quanto ho catito 2/3 km!!!
Ciao siamo reduci dalla Via degli Dei fatta in due giorni, sabato e domenica scorsi. Avevamo la guida di Frignani ma l'alternativa ciclabile non ci entusiasmava (troppo troppo sfalto), praticamente taglia via buona parte dei crinali. Abbiamo cercato delle tracce e alla fine abbiamo seguito quella di BIKEPACKING.
Allora........cercherò di essere conciso.
GIORNO 1
Se pensi di farti una scampagnata tranquilla a pedali scordatelo, il percorso che abbiamo seguito è piuttosto duro con un sacco di rilanci tosti. Quello che caratterizza la via è proprio la successione di strappi continui, le salite costanti sono pochissime.
La traccia di Bikepacking per il primo giorno può anche andare bene....dormendo alla Futa sono circa 64km 2100+. Percorso misto con sfalto, carrarecce, sentieri più o meno sfondati e single track (qualche punto cazzuto c'è). Abbiamo pernottato al "monolocale via degli dei" che trovi su FB per 25 euro a chioma. Carino, pulito, offrono pure un servizio taxi gratuito per il ristorante (ottimo ma non economicissimo). In compenso ci è venuta a prendere una megatopa che solo lei valeva la spesa.
GIORNO 2
Colazione nisba, la Futa è semideserta e siamo dovuti arrivare a S.Agata quasi alle 11 per mettere qualcosa sotto i denti. Infatti alla Futa ti immergi nel bosco e non ne vieni fuori prima di un paio d'ore. A S.Agata c'è un super bar che merita. La seconda parte del secondo giorno è da diti nel culo. Le motivazioni sono state principalmente due: dopo S.Piero a Sieve ci è stato interdetto il passaggio sulle colline, c'era da passare per una proprietà privata e non c'è stato versi, abbiamo perso un'ora e abbiamo buttato via una pettata di 100m di dislievello che levava un polmone. Siamo dovuti risalire tra i campi sopra tagliaferro (seguendo comunque la Via degli Dei) sotto il sole e con pochissima acqua.
Questa è un altra cosa a cui devi stare molto attento, i punti acqua sono pochissimi quindi giocateli bene. Il secondo motivo che ci ha un pò scoglionato è che sulla carta il giorno dopo dava circa 1000 metri di dislivello e invece alla fine della fiera sono diventati 1600 e l'ultima parte fino a Poggio pratone è un continuo di "pedali 2 minuti ti sganci spingi pedali 2 minuti ti sganci e spingi". Arrivato al santuario il selvaggiume finisce. A Firenze casino disumano.
Che dire? un viaggio è sempre un viaggio e ti lascia sempre qualcosa dentro, studiati bene le tracce sopratutto per il secondo giorno. Seppoi la spezzate in più giorni non avete grossi problemi ma evitate di caricarvi come asini perchè in alcuni punti è quasi da portage. Tafani e zecche zero.
Altra cosa a dir poco fondamentale FATELA LONTANO DALLE PIOGGE O MORIRETE. I sentieri sono argillosi.
Secondo me la Via degli Dei rimani sostanzialmente un trekking e a meno di non stravolgerla completamente sulle due
ruote non ha molto senso sopratutto con una
gravel (Follia pura). Noi avevamo due front 29 che rimangono le bici migliori per un percorso del genere. I tratti veramente tecnici saranno 3-4 in 130km quindi andare con una full secondo me è da pazzi. Ci siamo avvicendati per tutto il viaggio con due ragazzi di imola che avevano le full e almeno 20 anni meno di me con le five ten e carichi come bestie, bene il secondo giorno sono scoppiati e hanno finito tutto su asfalto.
Pubblicheremo prossimamente un video e un report sul sito in firma. Se vuoi chiamarmi per altre info scrivimi in privato.