...e il terzo giorno resuscitò...
Finalmente ho ripreso le capacità di intendere e di volere dopo alcuni giorni di oblio.
Partito da casa con l'intenzione di provare la short, sono stato tentato dai miei due compagni d'avventura a provare la marathon e siccome sono uno che non si tira mai indietro, ho ceduto alle lusinghe di un'avventura incredibile. Dopo tre giorni posso finalmente dire di aver partecipato e sopratutto terminato la mia prima gran fondo. Avvicinatomi da sei mesi alle
ruote grasse dopo anni di ozio ho riscoperto il piacere di condividere fatica e divertimento con altri appassionati. Devo dire che solo il fatto di essere passato sotto il traguardo di Venzone è per me una vittoria, l'averlo fatto dopo 25 kilometri di crampi e fatiche indicibili sotto le cinque ore è impagabile. Aver condiviso la gara passo a passo con i miei compagni ed esserci trascinati a vicenda quando prima uno dopo l'altro si fermava colpito dall'ennesimo crampo, è un esperienza che resterà scolpita nei miei più piacevoli ricordi. Ricordo cjasedalajar qualche metro dietro a me che chiacchierava amabilmente con i triatleti come se fosse una passeggiata...
Quello che mi resta dentro è un ricordo fantastico nell'immensità delle montagne, la sofferenza delle salite, i passaggi a mille metri e la natura incredibile; la vipera sulla strada per Gemona, i salti e le discese da paura in single track, un mitico capottamento a 360 gradi tre metri giù per la scarpata..... Ma la voglia di ricominciare già dalla prossima settimana alla granfondo del Carso !!!
Un altro neo drogato di fatica e di bici.