Oggi sono andato a Ravenna :taxi-dri: da Luca di "Pezzi di Bici" per vedere e provare la Niner Jet.
Appena entrato in negozio, faccio in tempo a dire alla ragazza "Buongiorno..."
"Ahh Buongiorno! E' lei quello di Trieste x la Niner Jet???
Evidentemente il mio accento triestino si e' fatto subito riconoscere!!
Un attimo dopo compare dal retrobottega Luca, indaffarato alle prese con una riparazione della bici di un cliente, una stretta di mano e mi mostra la Jet color ramarro per l'occasione in versione SS...La vedo, la guardo, mi inquote un po' di soggezione, la taglia (M) mi par grande, mi par davvero grande la distanza tra sella e manubrio...penso...ma stando in sella riusciro' a raggiungerlo?? Pure la sella mi sembra alta, la abbasso un po' ma il reggisella arriva a fine corsa, non si abbassa di piu'.
La guardo da vicino, quello che mi colpisce e' la giunzione tra tubo piantone e tubo orizzontale...orizzontale?? E' di uno slooping che piu' slooping non si puo', la giunzione tra i due tubi pare uscita da un disegno di Picasso con l'aiuto di un mastro d'ascia, anzi nella sua essenzialita'mi ricorda una costruzione fatta col Meccano, sembra essenziale e robusta al tempo stesso....le ruote? A dir il vero nemmeno ci ho badato piu' di tanto a queste ruote che contraddististinguono questa nuova categoria...e' la prima 29er che vedo ma mi sembra cosi' naturale che siano di questa misura...
Luca mi invita a provarla, cosi' la porto fuori dal negozio, avvolgo il pantalone destro affinche' non si impigli nelle corone ma Luca mi fa "guarda che e' in versione SS per i pantaloni non c'e' pericolo di sporcarli o rovinarli...
Ma per me la novita' sta nel manubrio e nel telaio, e la una novita' e' talmente grande che a momenti , nemmeno mi rendo conto che manca il cambio anche se e' dai tempi della graziella avuta in gentile concessione dalla mia mamma ancora 40 anni fa che non pedalo una SS!!!
Mi appoggio al muro con i piedi sui pedali, li sento bene e mi sorprendo a trovarmi subito bene a mio agio, nemmeno ci faccio caso al ruotone che ho davanti (sara' l'abitudine alle ruote della bdc?) e cosi' Luca mi propone di fare un giretto.
Vado nelle viuzze dietro al negozio, la bici e' scorrevolissima, il manubrio largo mi piace, quasi lo sentro troppo maneggevole...ma le 29er non dovrebbero essere molto stabili?
Affronto il gradino del marciapiede, la bici ci sale sopra in maniera semplice e naturale, quasi non sento l'urto della ruota contro lo spigolo, scendo dal marciapiede senza nessun sobbalzo, risalgo, sembra che il marciapiede nemmeno ci sia...
La via e' semideserta, nessuna auto in movimento nei paraggi, cosi' provo a far un'inversione, il manubrio un po' mi impaccia il fianco, l'attacco e' da 70 e mi sembra di star quasi seduto su un seggiolone, mi chiedo se per me possa andar meglio uno da 80...riprovo a far l'inversione a U, questa volta va meglio, la faccio senza che il manubrio mi urti il fianco, forse e' questa la vera novita' di questa bici assieme alle ruote "spianagradini"... Ritorno da Luca, sollevo la bici, mi par piu' leggera della mia full da 26" ... sara' anche perche' e' senza deragliatore, cambio, corone, pacco pignoni...ma mi sembra davvero leggera e filante.
Luca poi mi spiega la differenza tra le forcelle Reba, Fox e la Maverick a steli rovesciati montata sulla sua Niner, mi parla di mozzi dedicati e di perni passanti, si vede che e' il suo mestiere ma io sono rimasto alle elementari...poi mi parla del carro posteriore e dello spazio risicato per il deragliatore dove ci sta lo Shimano ma non lo Sram...buono a sapersi per non far ammattire il mio biciaio nel montaggio di quello che lui considera "una bici da trekking"
Prendo nota delle misure del manubrio da 64, della pipa da 7 invertita, ancora altri suggerimenti per il corretto assetto della sella, dell'ammortizzatore, del funzionamento del "Propedal"...ma ormai le novita' cominciano ad essere tante, forse troppe per poter esser assimilate e capite al volo, forse ci vuole un caffe'...cosi' andiamo al bar e mi risveglio mentalmente un po', le oltre 4 ore di guida continua dalle 6 del mattino si fanno sentire...
Qualche considerazione sulle bici da 29, difficili da poter provare,l'unico dealer Niner della mia regione non ne ha disponibilili per prova in negozio, Luca e' un po' sorpreso che abbia fatto tanta strada per arrivare da Trieste fin da lui...ma l'ho fatto non solo perche' aveva in negozio la bici a cui sono interessato ma perche' avevo capito subito che e' una persona disponibile, esperta, competente, e pure molto piacevole:
GRANDE LUCA di PEZZI DI BICI!!! Ciao e 1.000 grazie di nuovo
Appena entrato in negozio, faccio in tempo a dire alla ragazza "Buongiorno..."
"Ahh Buongiorno! E' lei quello di Trieste x la Niner Jet???
Evidentemente il mio accento triestino si e' fatto subito riconoscere!!
Un attimo dopo compare dal retrobottega Luca, indaffarato alle prese con una riparazione della bici di un cliente, una stretta di mano e mi mostra la Jet color ramarro per l'occasione in versione SS...La vedo, la guardo, mi inquote un po' di soggezione, la taglia (M) mi par grande, mi par davvero grande la distanza tra sella e manubrio...penso...ma stando in sella riusciro' a raggiungerlo?? Pure la sella mi sembra alta, la abbasso un po' ma il reggisella arriva a fine corsa, non si abbassa di piu'.
La guardo da vicino, quello che mi colpisce e' la giunzione tra tubo piantone e tubo orizzontale...orizzontale?? E' di uno slooping che piu' slooping non si puo', la giunzione tra i due tubi pare uscita da un disegno di Picasso con l'aiuto di un mastro d'ascia, anzi nella sua essenzialita'mi ricorda una costruzione fatta col Meccano, sembra essenziale e robusta al tempo stesso....le ruote? A dir il vero nemmeno ci ho badato piu' di tanto a queste ruote che contraddististinguono questa nuova categoria...e' la prima 29er che vedo ma mi sembra cosi' naturale che siano di questa misura...
Luca mi invita a provarla, cosi' la porto fuori dal negozio, avvolgo il pantalone destro affinche' non si impigli nelle corone ma Luca mi fa "guarda che e' in versione SS per i pantaloni non c'e' pericolo di sporcarli o rovinarli...
Ma per me la novita' sta nel manubrio e nel telaio, e la una novita' e' talmente grande che a momenti , nemmeno mi rendo conto che manca il cambio anche se e' dai tempi della graziella avuta in gentile concessione dalla mia mamma ancora 40 anni fa che non pedalo una SS!!!
Mi appoggio al muro con i piedi sui pedali, li sento bene e mi sorprendo a trovarmi subito bene a mio agio, nemmeno ci faccio caso al ruotone che ho davanti (sara' l'abitudine alle ruote della bdc?) e cosi' Luca mi propone di fare un giretto.
Vado nelle viuzze dietro al negozio, la bici e' scorrevolissima, il manubrio largo mi piace, quasi lo sentro troppo maneggevole...ma le 29er non dovrebbero essere molto stabili?
Affronto il gradino del marciapiede, la bici ci sale sopra in maniera semplice e naturale, quasi non sento l'urto della ruota contro lo spigolo, scendo dal marciapiede senza nessun sobbalzo, risalgo, sembra che il marciapiede nemmeno ci sia...
La via e' semideserta, nessuna auto in movimento nei paraggi, cosi' provo a far un'inversione, il manubrio un po' mi impaccia il fianco, l'attacco e' da 70 e mi sembra di star quasi seduto su un seggiolone, mi chiedo se per me possa andar meglio uno da 80...riprovo a far l'inversione a U, questa volta va meglio, la faccio senza che il manubrio mi urti il fianco, forse e' questa la vera novita' di questa bici assieme alle ruote "spianagradini"... Ritorno da Luca, sollevo la bici, mi par piu' leggera della mia full da 26" ... sara' anche perche' e' senza deragliatore, cambio, corone, pacco pignoni...ma mi sembra davvero leggera e filante.
Luca poi mi spiega la differenza tra le forcelle Reba, Fox e la Maverick a steli rovesciati montata sulla sua Niner, mi parla di mozzi dedicati e di perni passanti, si vede che e' il suo mestiere ma io sono rimasto alle elementari...poi mi parla del carro posteriore e dello spazio risicato per il deragliatore dove ci sta lo Shimano ma non lo Sram...buono a sapersi per non far ammattire il mio biciaio nel montaggio di quello che lui considera "una bici da trekking"
Prendo nota delle misure del manubrio da 64, della pipa da 7 invertita, ancora altri suggerimenti per il corretto assetto della sella, dell'ammortizzatore, del funzionamento del "Propedal"...ma ormai le novita' cominciano ad essere tante, forse troppe per poter esser assimilate e capite al volo, forse ci vuole un caffe'...cosi' andiamo al bar e mi risveglio mentalmente un po', le oltre 4 ore di guida continua dalle 6 del mattino si fanno sentire...
Qualche considerazione sulle bici da 29, difficili da poter provare,l'unico dealer Niner della mia regione non ne ha disponibilili per prova in negozio, Luca e' un po' sorpreso che abbia fatto tanta strada per arrivare da Trieste fin da lui...ma l'ho fatto non solo perche' aveva in negozio la bici a cui sono interessato ma perche' avevo capito subito che e' una persona disponibile, esperta, competente, e pure molto piacevole:
GRANDE LUCA di PEZZI DI BICI!!! Ciao e 1.000 grazie di nuovo