Innanzitutto mi fa piacere aver trovato questo forum, molto completo e di sicuro aiuto ad un principiante quale sono, non sono proprio di primo pelo avendo comprato la mia prima MTB quasi una ventina d'anni or sono, ma quella non fa testo essendo annoverabile tra le bici da passeggio.
Vi anticipo subito che come capirete leggendo questo lungo post il problema più che la scelta sono IO (che sono perfino più complicato della miriade di scelte che mi vengono paventate), ma ora vengo al dunque. Non ho grosse cifre da spendere poiché non sono "appassionato" per il momento (amo girare all'aria aperta ed apprezzo la bici come come mezzo in se), potrei quindi giustificare in seguito investimenti più elevati. Per ora il mio budget cap è 500 Euro, con possibilità di muoverlo leggermente al rialzo se trovo offerte particolarmente vantaggiose che al momento non si evidenziano.
Per ora ho rovistato molti siti Internet, visitato due sivende ed un megastore. Il primo sivende mi ha proposto un bidone, non ve ne parlo neppure, aveva delle Giant migliori ma credo mi reputasse troppo scarso per una bici quasi seria e me le ha proposte col tono del "da grande forse potrai permettertela". Il secondo è un rivenditore della Specialized, marca che ho imparato a conoscere (ce l'ha un mio amico) da qualche anno e di cui apprezzo linea e tecnica (pur non avendo mai fatto prima d'ora confronti diretti), qui ho chiesto il prezzo di un modello ed il venditore ha prontamente esaudito la mia richiesta con un pò di altre informazioni accessorie, tutto bene, potrebbe essere il mio futuro sivende di riferimento. Poi sono stato da Nencini qua in zona ed ho visto alcune TREK, KTM e Bottecchia. In questo posto ho provato a chiedere al personale ma purtroppo anche messo di fronte all'evidenza "per esempio, questa ha il cambio Deore e questa un Alivio che differenza c'è ?" è rimasto nell'indifferenza più totale. Non mi aveva neanche detto che una aveva la forcella regolabile e bloccabile l'altra no, l'ho scoperto da solo osservandole. La Bottecchia ad ogni modo pare avere un value for money migliore della KTM e TREK.
Prima di proseguire voglio premettere che col mio catorcio rigido coi freni cantilever e leve in plastica ho fatto cose impensabili (da cretino a ben pensare), del tipo discesone ciottolose ai 40 all'ora, roba da saltare in aria. Quindi già so di fare una scelta di ripiego, la mia bici ideale sarebbe una bi-ammortizzata bella robusta che ora non posso permettermi. Ma andiamo con ordine, adesso mi occorre una MTB con cui sia possibile almeno scendere una volta arrivato in cima, poi vedremo in seguito come evolvere questo "scendere". Per questo nelle 500 euro sono disposto a rinunciare anche ad un pò di ciclistica, ma voglio freni buoni ed una forcella sufficiente, penso sicuramente ai dischi. So che molti cercheranno di convincermi del contrario, che per 500 Euro si prende il solo impianto frenante a malapena decente. Conosco come funzionano le cose coi componenti premium di molti settori. Non mi aspetto miracoli ma so che in genere il peggior olio sintetico è spesso migliore di un ottimo minerale, un CD scadente è in genere molto migliore di un vinile di ottima qualità etc. Per me il freno a disco sulla bici rappresenta un passo avanti epocale, e per questo per le mie discese non voglio più ripiegare a far arrostire il cerchio col rischio di esplodere la camera d'aria e finire a muro. Voglio i dischi, al limite andranno in fading e vetrificherò le pastiglie, anche se con questo budget so già che acquisterò i più economici a canapetto (quindi non si elimina il rischio rottura improvvisa del canapo) ma forse anche più resistenti alla fatica (a parità di superficie s'intende).
Fin qui ho tratto alcune conclusioni.
Che esistono 8 milioni di costruttori che attingono tuttavia a produttori di componentistica che sono per fortuna un numero molto più esiguo rispetto ai primi, ciò nonostante a complicare le cose ognuno di questi presenta decine di linee di prodotto. Alla fine mi ritrovo a valutare possibili miliardi di allestimenti e a non sapere da che parte farmi per capire che razza di bici ho in mano. Uno si aspetterebbe di trovare assemblatori usare componentistica di produttore "X" e Serie "A" sulla stessa linea di prodotto o almeno sul singolo prodotto (bici montata), almeno per componenti apparentemente complementari (es deragliatori, pacco pignoni, catena, guarnitura, attuatori) INVECE NO!
Trovi bici con componentistica di X serie A per il deragliatore anteriore, B per quello posteriore, C per la catena, E per gli attuatori del cambio. Non solo... alcuni fanno pure gruppi marchio misto tipo SHIMANO-SRAM. Io a questo punto cado in aberrazione mentale !
Ad ogni modo non mi fido dei vari assemblati dei si-vende né di quelli dei medio-piccoli allestitori italiani poiché non offrono garanzie in merito ai prodotti non marchiati e forniscono poche o nessuna informazione in merito ad altri componenti ed assistenza. Alla fine non avendo competenze specifiche in merito alla componentistica mi indirizzo verso i grandi produttori ai quali, in caso di inadepienza del venditore o per mia convenienza mi possa rivolgere, e sui quali ripongo la mia fiducia che i componenti seppur pagati a caro prezzo rispetto ad altri migliori siano tutti ben assortiti, testati, e di qualità uniforme per il prodotto scelto. Non voglio finire a muro perché la mia bici monta il Campagnolo Super Record ma risparmia mezzo euro sui mozzi.
Quindi i produttori in questione sono:
- Trek
- Cannondale
- Specialized
Ho escluso GIANT non per razzismo, le ho viste non sembrano male ma non voglio cineserie comprovate, vorrei come già palesato un marchio di tradizione o la vera convenienza, non un prodotto creato a tavolino il cui costo è tale a quello di bici di marchi che hanno storia ed esperienza specifica di MTB, oltretutto il fatto di essere primi sul mercato non è sinonimo di qualità ma di business strategy. Per questo avevo escluso anche la KTM che di primo acchito per me ha sfruttato il nome (e certamente le capacità tecniche ma non specifiche), tuttavia non capisco come osano buttarsi in settori che non conoscono rimediando figure di schifo (vedi l'auto che hanno fatto), quindi il fatto che abbia un ramo bici non mi sorprende. Se devo pagare il nome e il blasone preferisco farlo ad un marchio che da l'anima per le MTB, non ad un costruttore opportunista di motociclette. Rispetto chi le sceglie, ma per il prezzo da me rilevato sui modelli di mio interesse ho trovato migliori altri marchi.
Ho tuttavia incluso per l'ottimo rapporto qualità prezzo e per i numerosi apprezzamenti espressi in questo forum le RockRider del Decathlon. D'altronde la crisi si fa sentire ed impone anche a me riguardi nella mia piccola economia, il value for money è imbattibile e a quanto si vocifera la qualità assoluta è molto buona. Alla fine di queste ho messo mano solo su TREK e Specialized ma esprimo il mio giudizio per ognuno di questi quattro produttori che ho avuto modo di confrontare molto meglio in rete che in RL.
Trek - Buona qualità ma niente di particolarmente apprezzabile, non mi paiono ben armonizzate, per avere freni a disco occorre spendere di più del mio budget cap e la componentistica mi pare appena adeguata ma intervallata da pezzi di basso impatto estetico e all'appparenza economici. I colori non mi entusiasmano.
Cannondale - Sono le uniche che adottano le guaine sugli stelli degli ammo, li rendono retrò un pò effetto motorbikes anni 70. Per i prezzi non propriamente a buon mercato è quella che preferisco meno pur riconoscendo alla vista (immagini) un'ottima qualità percepita ed alla tecnica (componentistica e telaio) un'ottimo livello di affinamento. Ho notato tra l'altro che le loro MTB hanno mediamente un passo più lungo delle rispettive Trek, Special o altro, e se le mia intuizione è giusta penalizzano l'agilità sullo stretto per le performance in velocità, cosa che prediligo di meno.
Specialized - Probabilmente la marca che più mi si confà sia come qualità percepita (tra i migliori in assoluto) che come livree (alla fine su una bici da 500 Euro è un fattore da non trascurare) che sono più sobrie di Cannondale e più eleganti di Trek. Su questo marchio avrei il vantaggio del si-vende vicino casa qundi supporto del venditore ed un negozio fisico di riferimento nelle vicinanze. E' vero si che Specialized fa ottime bikes nell'alto di gamma, ma io ero orientato verso la Hardrock (costo 500 Euro), e nonostante l'ottimo feeling vedendola e toccandola dal vivo NON mi pare che offra componentistica degna del prezzo. Per fare un'esempio per 100 Euro in meno trovo già bici con cambi SHIMANO 9 velocità o X.5 mentre questa monta il sistema SRAM X.4 che è molto "base" e immagino non troppo preciso. Non ne faccio una questione di numero marce (6 velocità con 3 moltipliche mi bastano già) ma una questione di affidabilità e qualità. Ma potrei muovere gli stessi dubbi anche ad altri componenti quali le coperture o i freni a disco.
Rockrider (Decathlon) - Qui per 400 Euro della 5.3 ho trovato una qualità apparente perfino migliore della Specialized da 500. Purtroppo non l'ho mai vista dal vero ma avendo letto così tanti pareri positivi sul forum non avrei problemi ad ordinarne una sulla fiducia visto il prezzo. Tuttavia, sono rimasto un pò perplesso dalla mancanza di informazioni su alcuni componenti importanti, benché io non sia in grado di misurarne lo spessore tecnico ho il timore che seppur di buona qualità alcune parti non siano ben scelte rispetto alla media degli altri componenti della bicicletta. Ad esempio i freni a disco il cui impianto è apparentemente migliore degi AVID della HR di cui sopra saranno effettivamente buoni ? Il venditore della Special m'ha fatto vedere che quelli della HR non sono come i primi freni a disco con canapo, questi mordono e mordono forte senza alcuno sforzo. I Tektro della Decathlon faranno altrettanto ? La forcella 100mm custom made da Suntour sarà all'altezza della onesta SR Suntour 80mm della Special o gli avranno fatto fare economia di scala ? Ho letto che alcune forcelle dichiarano un tot e poi non vanno più giù di 50-60mm. Ho altresí letto su questo forum di qualcuno che fatto un bel capitombolo col la sua Rockrider proprio per difetti di costruzione, un cerchio piegato, la sella "saltata", si tratta proprio dei componenti specifici RR, è questo il mio timore maggiore. Pur non essendo un ingegnere meccanico il telaio mi pare abbia una conformazione molto convenzionale che dissipi peggio i colpi ed abbia meno rigidità torsionale. Poi c'è la livrea bianca davvero smorta che a me sinceramente mette tristezza. Una bici con caratteristiche tecniche quasi da bici da passeggio devrebbe almeno avere una livrea piacevole. E' vero che non intendo unirmi a gruppi per il momento, ma solo il fatto di avere un marchio infamante sulla groppa (probabilmente se la facessi vedere a qualche manipolo di gasati della MTB da queste parti mi riderebbero dietro) non vuol dire solo essere considerati inferiori a priori (cosa della quale mi sbatto altamente i cosidetti una volta che sono sicuro delle qualità intrinseche del prodotto), ma avere anche una bella gatta da pelare in caso di rivendita. Una Special usata la vendi a qualsiasi bonobo in circolazione, per la Rockrider è facile sarei costretto a chiamare direttamente il consorzio recupero alluminio, sempre che non debba pagare io lo smaltimento.
Nonostante tutto, è da pochi giorni che mi interesso nuovamente di MTB nuove, sono arrivato a restringere la mia rosa di scelte a due sole contendenti.
Decathlon Rockrider 5.3 - prezzo 399 Euro (+ andare a prenderla o farmela spedire se lo fanno), prezzo previsto 450 EURO
http://www.decathlon.it/IT/rockrider-5-3-33280678/
Specialized Hardrock Sport Disc - prezzo 500 Euro (col sivende vicino casa e la possibilità di trattare ancora 50 Euro credo), prezzo previsto 450 EURO
http://www.specialized.com/it/it/bc/SBCBkModel.jsp?spid=38436&eid=107
Sulla Decathlon sono fortemente scoraggiato dalla mia scarsa competenza che non mi permette di capire se tutto è all'altezza o meno e dalla livrea che veramente è pietosa, quindi la comprerei solo per le sue buone qualità, ma temo che vedendo la linea molte volte mi prenda la voglia di riprendere il mio vecchio catorcio. Mentre per la HardRock che prenderei rossa, la trovo stupenda, sono veramente disilluso dai componenti nonostante la qualità globale percepita. Un cambio SRAM x.3 non l'ho mai visto su MTB di questo prezzo, più che da passeggio mi pare roba da RIPOSO se non da RICOVERO, già mi immagino ad inveire giù per le discese con la catena saltata, un pò come i pirla che si comprano il SUV con le ruote da strada e poi credono di fare i grandi rimanendo impantanati alla prima neve.
Infine, come se non bastasse mi imbatto in INCENTIVI FINITI ed alcuni post che fanno capire che i venditori di bici hanno un margine sul listino in certi casi pari a quelli dell'abbigliamento, tant'è che i modelli si rinnovano di anno in anno come per i vestiti. A questo punto sono veramente scoraggiato a comprare subito, anche perché sono indotto a pensare si possano spuntare prezzi da saldo di fine stagione sulle rimanenze dell'anno in corso, e addirittura su alcuni godere degli incentivi statali all'anno nuovo. Se ad esempio aspettando Ottobre - Novembre posso prendere la stessa HR col 30% di sconto mi viene a costare 315 Euro poiché già modello vecchio e destinato far posto ai nuovi allestimenti 2010 IL DISCORSO CAMBIA DI BRUTTO, anche perché non credo che facciano molto altro che rinnovare i colori dei telai e delle componenti. A quel punto una volta scontate tornerebbero interessanti molte altre MTB che ora sono fuori budget. Se così fosse credo non mi perdonerei l'essere stato precipitoso ed aver pagato un prezzo ingiustificato alla luce del fatto che non ho mai tenuto conto dei vari allestimenti MY sulle auto, delle collezioni di vestiario ecc., figuriamoci se inizieriei a discernere per le biciclette.
Credo a questo punto di avere aggiunto così tante variabili da non poter più venire a capo di questa operazione. Chiedo venia per avervi tediato così a lungo. Vorrei sapere voi cosa fareste al mio posto. Sono giunto ad un punto MORTO. Quindi non so che fare.
Annullo, Riprovo o Tralascio ?
AIUTO !
Vi anticipo subito che come capirete leggendo questo lungo post il problema più che la scelta sono IO (che sono perfino più complicato della miriade di scelte che mi vengono paventate), ma ora vengo al dunque. Non ho grosse cifre da spendere poiché non sono "appassionato" per il momento (amo girare all'aria aperta ed apprezzo la bici come come mezzo in se), potrei quindi giustificare in seguito investimenti più elevati. Per ora il mio budget cap è 500 Euro, con possibilità di muoverlo leggermente al rialzo se trovo offerte particolarmente vantaggiose che al momento non si evidenziano.
Per ora ho rovistato molti siti Internet, visitato due sivende ed un megastore. Il primo sivende mi ha proposto un bidone, non ve ne parlo neppure, aveva delle Giant migliori ma credo mi reputasse troppo scarso per una bici quasi seria e me le ha proposte col tono del "da grande forse potrai permettertela". Il secondo è un rivenditore della Specialized, marca che ho imparato a conoscere (ce l'ha un mio amico) da qualche anno e di cui apprezzo linea e tecnica (pur non avendo mai fatto prima d'ora confronti diretti), qui ho chiesto il prezzo di un modello ed il venditore ha prontamente esaudito la mia richiesta con un pò di altre informazioni accessorie, tutto bene, potrebbe essere il mio futuro sivende di riferimento. Poi sono stato da Nencini qua in zona ed ho visto alcune TREK, KTM e Bottecchia. In questo posto ho provato a chiedere al personale ma purtroppo anche messo di fronte all'evidenza "per esempio, questa ha il cambio Deore e questa un Alivio che differenza c'è ?" è rimasto nell'indifferenza più totale. Non mi aveva neanche detto che una aveva la forcella regolabile e bloccabile l'altra no, l'ho scoperto da solo osservandole. La Bottecchia ad ogni modo pare avere un value for money migliore della KTM e TREK.
Prima di proseguire voglio premettere che col mio catorcio rigido coi freni cantilever e leve in plastica ho fatto cose impensabili (da cretino a ben pensare), del tipo discesone ciottolose ai 40 all'ora, roba da saltare in aria. Quindi già so di fare una scelta di ripiego, la mia bici ideale sarebbe una bi-ammortizzata bella robusta che ora non posso permettermi. Ma andiamo con ordine, adesso mi occorre una MTB con cui sia possibile almeno scendere una volta arrivato in cima, poi vedremo in seguito come evolvere questo "scendere". Per questo nelle 500 euro sono disposto a rinunciare anche ad un pò di ciclistica, ma voglio freni buoni ed una forcella sufficiente, penso sicuramente ai dischi. So che molti cercheranno di convincermi del contrario, che per 500 Euro si prende il solo impianto frenante a malapena decente. Conosco come funzionano le cose coi componenti premium di molti settori. Non mi aspetto miracoli ma so che in genere il peggior olio sintetico è spesso migliore di un ottimo minerale, un CD scadente è in genere molto migliore di un vinile di ottima qualità etc. Per me il freno a disco sulla bici rappresenta un passo avanti epocale, e per questo per le mie discese non voglio più ripiegare a far arrostire il cerchio col rischio di esplodere la camera d'aria e finire a muro. Voglio i dischi, al limite andranno in fading e vetrificherò le pastiglie, anche se con questo budget so già che acquisterò i più economici a canapetto (quindi non si elimina il rischio rottura improvvisa del canapo) ma forse anche più resistenti alla fatica (a parità di superficie s'intende).
Fin qui ho tratto alcune conclusioni.
Che esistono 8 milioni di costruttori che attingono tuttavia a produttori di componentistica che sono per fortuna un numero molto più esiguo rispetto ai primi, ciò nonostante a complicare le cose ognuno di questi presenta decine di linee di prodotto. Alla fine mi ritrovo a valutare possibili miliardi di allestimenti e a non sapere da che parte farmi per capire che razza di bici ho in mano. Uno si aspetterebbe di trovare assemblatori usare componentistica di produttore "X" e Serie "A" sulla stessa linea di prodotto o almeno sul singolo prodotto (bici montata), almeno per componenti apparentemente complementari (es deragliatori, pacco pignoni, catena, guarnitura, attuatori) INVECE NO!
Trovi bici con componentistica di X serie A per il deragliatore anteriore, B per quello posteriore, C per la catena, E per gli attuatori del cambio. Non solo... alcuni fanno pure gruppi marchio misto tipo SHIMANO-SRAM. Io a questo punto cado in aberrazione mentale !
Ad ogni modo non mi fido dei vari assemblati dei si-vende né di quelli dei medio-piccoli allestitori italiani poiché non offrono garanzie in merito ai prodotti non marchiati e forniscono poche o nessuna informazione in merito ad altri componenti ed assistenza. Alla fine non avendo competenze specifiche in merito alla componentistica mi indirizzo verso i grandi produttori ai quali, in caso di inadepienza del venditore o per mia convenienza mi possa rivolgere, e sui quali ripongo la mia fiducia che i componenti seppur pagati a caro prezzo rispetto ad altri migliori siano tutti ben assortiti, testati, e di qualità uniforme per il prodotto scelto. Non voglio finire a muro perché la mia bici monta il Campagnolo Super Record ma risparmia mezzo euro sui mozzi.
Quindi i produttori in questione sono:
- Trek
- Cannondale
- Specialized
Ho escluso GIANT non per razzismo, le ho viste non sembrano male ma non voglio cineserie comprovate, vorrei come già palesato un marchio di tradizione o la vera convenienza, non un prodotto creato a tavolino il cui costo è tale a quello di bici di marchi che hanno storia ed esperienza specifica di MTB, oltretutto il fatto di essere primi sul mercato non è sinonimo di qualità ma di business strategy. Per questo avevo escluso anche la KTM che di primo acchito per me ha sfruttato il nome (e certamente le capacità tecniche ma non specifiche), tuttavia non capisco come osano buttarsi in settori che non conoscono rimediando figure di schifo (vedi l'auto che hanno fatto), quindi il fatto che abbia un ramo bici non mi sorprende. Se devo pagare il nome e il blasone preferisco farlo ad un marchio che da l'anima per le MTB, non ad un costruttore opportunista di motociclette. Rispetto chi le sceglie, ma per il prezzo da me rilevato sui modelli di mio interesse ho trovato migliori altri marchi.
Ho tuttavia incluso per l'ottimo rapporto qualità prezzo e per i numerosi apprezzamenti espressi in questo forum le RockRider del Decathlon. D'altronde la crisi si fa sentire ed impone anche a me riguardi nella mia piccola economia, il value for money è imbattibile e a quanto si vocifera la qualità assoluta è molto buona. Alla fine di queste ho messo mano solo su TREK e Specialized ma esprimo il mio giudizio per ognuno di questi quattro produttori che ho avuto modo di confrontare molto meglio in rete che in RL.
Trek - Buona qualità ma niente di particolarmente apprezzabile, non mi paiono ben armonizzate, per avere freni a disco occorre spendere di più del mio budget cap e la componentistica mi pare appena adeguata ma intervallata da pezzi di basso impatto estetico e all'appparenza economici. I colori non mi entusiasmano.
Cannondale - Sono le uniche che adottano le guaine sugli stelli degli ammo, li rendono retrò un pò effetto motorbikes anni 70. Per i prezzi non propriamente a buon mercato è quella che preferisco meno pur riconoscendo alla vista (immagini) un'ottima qualità percepita ed alla tecnica (componentistica e telaio) un'ottimo livello di affinamento. Ho notato tra l'altro che le loro MTB hanno mediamente un passo più lungo delle rispettive Trek, Special o altro, e se le mia intuizione è giusta penalizzano l'agilità sullo stretto per le performance in velocità, cosa che prediligo di meno.
Specialized - Probabilmente la marca che più mi si confà sia come qualità percepita (tra i migliori in assoluto) che come livree (alla fine su una bici da 500 Euro è un fattore da non trascurare) che sono più sobrie di Cannondale e più eleganti di Trek. Su questo marchio avrei il vantaggio del si-vende vicino casa qundi supporto del venditore ed un negozio fisico di riferimento nelle vicinanze. E' vero si che Specialized fa ottime bikes nell'alto di gamma, ma io ero orientato verso la Hardrock (costo 500 Euro), e nonostante l'ottimo feeling vedendola e toccandola dal vivo NON mi pare che offra componentistica degna del prezzo. Per fare un'esempio per 100 Euro in meno trovo già bici con cambi SHIMANO 9 velocità o X.5 mentre questa monta il sistema SRAM X.4 che è molto "base" e immagino non troppo preciso. Non ne faccio una questione di numero marce (6 velocità con 3 moltipliche mi bastano già) ma una questione di affidabilità e qualità. Ma potrei muovere gli stessi dubbi anche ad altri componenti quali le coperture o i freni a disco.
Rockrider (Decathlon) - Qui per 400 Euro della 5.3 ho trovato una qualità apparente perfino migliore della Specialized da 500. Purtroppo non l'ho mai vista dal vero ma avendo letto così tanti pareri positivi sul forum non avrei problemi ad ordinarne una sulla fiducia visto il prezzo. Tuttavia, sono rimasto un pò perplesso dalla mancanza di informazioni su alcuni componenti importanti, benché io non sia in grado di misurarne lo spessore tecnico ho il timore che seppur di buona qualità alcune parti non siano ben scelte rispetto alla media degli altri componenti della bicicletta. Ad esempio i freni a disco il cui impianto è apparentemente migliore degi AVID della HR di cui sopra saranno effettivamente buoni ? Il venditore della Special m'ha fatto vedere che quelli della HR non sono come i primi freni a disco con canapo, questi mordono e mordono forte senza alcuno sforzo. I Tektro della Decathlon faranno altrettanto ? La forcella 100mm custom made da Suntour sarà all'altezza della onesta SR Suntour 80mm della Special o gli avranno fatto fare economia di scala ? Ho letto che alcune forcelle dichiarano un tot e poi non vanno più giù di 50-60mm. Ho altresí letto su questo forum di qualcuno che fatto un bel capitombolo col la sua Rockrider proprio per difetti di costruzione, un cerchio piegato, la sella "saltata", si tratta proprio dei componenti specifici RR, è questo il mio timore maggiore. Pur non essendo un ingegnere meccanico il telaio mi pare abbia una conformazione molto convenzionale che dissipi peggio i colpi ed abbia meno rigidità torsionale. Poi c'è la livrea bianca davvero smorta che a me sinceramente mette tristezza. Una bici con caratteristiche tecniche quasi da bici da passeggio devrebbe almeno avere una livrea piacevole. E' vero che non intendo unirmi a gruppi per il momento, ma solo il fatto di avere un marchio infamante sulla groppa (probabilmente se la facessi vedere a qualche manipolo di gasati della MTB da queste parti mi riderebbero dietro) non vuol dire solo essere considerati inferiori a priori (cosa della quale mi sbatto altamente i cosidetti una volta che sono sicuro delle qualità intrinseche del prodotto), ma avere anche una bella gatta da pelare in caso di rivendita. Una Special usata la vendi a qualsiasi bonobo in circolazione, per la Rockrider è facile sarei costretto a chiamare direttamente il consorzio recupero alluminio, sempre che non debba pagare io lo smaltimento.
Nonostante tutto, è da pochi giorni che mi interesso nuovamente di MTB nuove, sono arrivato a restringere la mia rosa di scelte a due sole contendenti.
Decathlon Rockrider 5.3 - prezzo 399 Euro (+ andare a prenderla o farmela spedire se lo fanno), prezzo previsto 450 EURO
http://www.decathlon.it/IT/rockrider-5-3-33280678/
Specialized Hardrock Sport Disc - prezzo 500 Euro (col sivende vicino casa e la possibilità di trattare ancora 50 Euro credo), prezzo previsto 450 EURO
http://www.specialized.com/it/it/bc/SBCBkModel.jsp?spid=38436&eid=107
Sulla Decathlon sono fortemente scoraggiato dalla mia scarsa competenza che non mi permette di capire se tutto è all'altezza o meno e dalla livrea che veramente è pietosa, quindi la comprerei solo per le sue buone qualità, ma temo che vedendo la linea molte volte mi prenda la voglia di riprendere il mio vecchio catorcio. Mentre per la HardRock che prenderei rossa, la trovo stupenda, sono veramente disilluso dai componenti nonostante la qualità globale percepita. Un cambio SRAM x.3 non l'ho mai visto su MTB di questo prezzo, più che da passeggio mi pare roba da RIPOSO se non da RICOVERO, già mi immagino ad inveire giù per le discese con la catena saltata, un pò come i pirla che si comprano il SUV con le ruote da strada e poi credono di fare i grandi rimanendo impantanati alla prima neve.
Infine, come se non bastasse mi imbatto in INCENTIVI FINITI ed alcuni post che fanno capire che i venditori di bici hanno un margine sul listino in certi casi pari a quelli dell'abbigliamento, tant'è che i modelli si rinnovano di anno in anno come per i vestiti. A questo punto sono veramente scoraggiato a comprare subito, anche perché sono indotto a pensare si possano spuntare prezzi da saldo di fine stagione sulle rimanenze dell'anno in corso, e addirittura su alcuni godere degli incentivi statali all'anno nuovo. Se ad esempio aspettando Ottobre - Novembre posso prendere la stessa HR col 30% di sconto mi viene a costare 315 Euro poiché già modello vecchio e destinato far posto ai nuovi allestimenti 2010 IL DISCORSO CAMBIA DI BRUTTO, anche perché non credo che facciano molto altro che rinnovare i colori dei telai e delle componenti. A quel punto una volta scontate tornerebbero interessanti molte altre MTB che ora sono fuori budget. Se così fosse credo non mi perdonerei l'essere stato precipitoso ed aver pagato un prezzo ingiustificato alla luce del fatto che non ho mai tenuto conto dei vari allestimenti MY sulle auto, delle collezioni di vestiario ecc., figuriamoci se inizieriei a discernere per le biciclette.
Credo a questo punto di avere aggiunto così tante variabili da non poter più venire a capo di questa operazione. Chiedo venia per avervi tediato così a lungo. Vorrei sapere voi cosa fareste al mio posto. Sono giunto ad un punto MORTO. Quindi non so che fare.
Annullo, Riprovo o Tralascio ?
AIUTO !