Un po' di valutazioni mie personali sul team, visto che giá gestisco il mio team personale (one man-team) e un altro.
1° problema
Molti (o gran parte) sono già tesserati per un altro team ed a causa di amicizie o altro non vogliono abbandonarlo. Mi sembra anche giusto!
Non é possibile (come scritto da qualcuno) fare 2 tesseramenti allo stesso ente (es. FCI) è peró possibile farne due distinti (1 FCI ed 1 UDACE)
Per essere tessarti serve il certificato medico fatto dal dottore "del paese" se fate la tessera Ciclosportiva e dal dottore sportivo (o ASL) per quella da Cicloamatore.
2° problema
Fare un affiliazione ad un ente (FCI, UDACE o chicchessia) comporta responsabilità che qualcuno deve poi prendersi per qualsiasi tipo di evento a cui si partecipa, si organizza o altro. Comunque se giá si vuol fare un affiliazione meglio fare tutte le cose in regola richiedendo anche P.IVA etc. Infatti se per caso si trova qualche sponsor (grande o piccolo che sia) la prima cosa che serve è la fattura.
E qui arriviamo al problema piú rognoso....
3° problema
Qualcuno dovrá tenere la contabilitá. Se nel forum c'è qualche commercialista appassionato che si muove a compassione non sarebbe male. In quanto una delle spese maggiori nella gestione di un team sono quelle contabili.
4° problema
Nei treath precedenti si leggeva di coperture assicurative etc. Posso solo dire una cosa, lasciate perdere :???: FCI, UDACE, UISP o chicchessia prima di sganciare i soldi per un infortunio le fanno di tutte. Sto aspettando da 2 anni un rimborso per un infortunio (dopo aver speso ormai 80 Euro in raccomandate A.R.) Per chi vuol far parte di una squadra solo per essere tutelati, fatevi un assicurazione privata contro terzi che copra anche le discipline sportive.
Per i responsabili del team: Vade retro dalle persone che entrano solo per essere tutelate da infortuni etc.... portano solo rogne e magari fra loro c'è qualcuno a cui piace spillare i soldini e se non riescono tramite le vie assicurative i primi a farci le spese saranno presidente & Co.
I problemi elencati non devono però farvi perdere l'ottimismo, servono solo a valutare i passi da fare e qui una mia idea.
Inizierei con la creazione del team senza tesseramenti etc. Si inventa una tessera sociale del costo di X Euro. Anziché fare scudettini da attaccare alla maglia basta una semplice T-Shirt (strafika) che la gente possa vestirla quando vuole (pre-gara, dopogara, cene, gala, etc. :8): )
Se il numero dei soci è numeroso anziché cercare sponsor si potrebbero spillare da negozi/alberghi o altro prezzi vantaggiosi per il MTB-FRT
Una volta visto il ritorno si puó valutare se creare ufficialmente un team con affiliazione a qualsiasi ente e quindi fare i vari tesseramenti. Come ente comunque consiglierei FCI visto che la procedura di affiliazione e tessaramento é molto piú veloce e puó essere fatta tutta via Internet.
Questo è tutto quanto mi é venuto in mente fino ad ora, posso aver scordato qualcosa e voglio solo concludere che.....
il MTB-FRT............si deve fare o-o
1° problema
Molti (o gran parte) sono già tesserati per un altro team ed a causa di amicizie o altro non vogliono abbandonarlo. Mi sembra anche giusto!
Non é possibile (come scritto da qualcuno) fare 2 tesseramenti allo stesso ente (es. FCI) è peró possibile farne due distinti (1 FCI ed 1 UDACE)
Per essere tessarti serve il certificato medico fatto dal dottore "del paese" se fate la tessera Ciclosportiva e dal dottore sportivo (o ASL) per quella da Cicloamatore.
2° problema
Fare un affiliazione ad un ente (FCI, UDACE o chicchessia) comporta responsabilità che qualcuno deve poi prendersi per qualsiasi tipo di evento a cui si partecipa, si organizza o altro. Comunque se giá si vuol fare un affiliazione meglio fare tutte le cose in regola richiedendo anche P.IVA etc. Infatti se per caso si trova qualche sponsor (grande o piccolo che sia) la prima cosa che serve è la fattura.
E qui arriviamo al problema piú rognoso....
3° problema
Qualcuno dovrá tenere la contabilitá. Se nel forum c'è qualche commercialista appassionato che si muove a compassione non sarebbe male. In quanto una delle spese maggiori nella gestione di un team sono quelle contabili.
4° problema
Nei treath precedenti si leggeva di coperture assicurative etc. Posso solo dire una cosa, lasciate perdere :???: FCI, UDACE, UISP o chicchessia prima di sganciare i soldi per un infortunio le fanno di tutte. Sto aspettando da 2 anni un rimborso per un infortunio (dopo aver speso ormai 80 Euro in raccomandate A.R.) Per chi vuol far parte di una squadra solo per essere tutelati, fatevi un assicurazione privata contro terzi che copra anche le discipline sportive.
Per i responsabili del team: Vade retro dalle persone che entrano solo per essere tutelate da infortuni etc.... portano solo rogne e magari fra loro c'è qualcuno a cui piace spillare i soldini e se non riescono tramite le vie assicurative i primi a farci le spese saranno presidente & Co.
I problemi elencati non devono però farvi perdere l'ottimismo, servono solo a valutare i passi da fare e qui una mia idea.
Inizierei con la creazione del team senza tesseramenti etc. Si inventa una tessera sociale del costo di X Euro. Anziché fare scudettini da attaccare alla maglia basta una semplice T-Shirt (strafika) che la gente possa vestirla quando vuole (pre-gara, dopogara, cene, gala, etc. :8): )
Se il numero dei soci è numeroso anziché cercare sponsor si potrebbero spillare da negozi/alberghi o altro prezzi vantaggiosi per il MTB-FRT
Una volta visto il ritorno si puó valutare se creare ufficialmente un team con affiliazione a qualsiasi ente e quindi fare i vari tesseramenti. Come ente comunque consiglierei FCI visto che la procedura di affiliazione e tessaramento é molto piú veloce e puó essere fatta tutta via Internet.
Questo è tutto quanto mi é venuto in mente fino ad ora, posso aver scordato qualcosa e voglio solo concludere che.....
il MTB-FRT............si deve fare o-o