Valtaro-Valceno (PR), un angolo di terra emiliana tra Liguria e Toscana (tratto da un articolo scritto da Gigi Cavalli)
Il filo rosso che unisce il territorio della Val Taro e della Val Ceno, è quello dellessere una terra di mezzo, fra mare e pianura, una terra propriamente emiliana ma incastonata tra la Liguria e la Toscana.
LAppenino Tosco-Ligure-Emiliano non è soltanto un lunghissimo itinerario di crinale che percorre tutto larco montuoso a cavallo delle tre regioni, è anche, e soprattutto, la spina dorsale di una vasta ed articolata rete di sentieri che abbracciano lintera regione, collegando i centri costieri con i paesi dellentroterra e con le cime dei monti.
Ma parlare delle Valtaro-Valceno non è facile. Iniziano, ovviamente, dalle sorgenti del Taro e del Ceno fino alla "bassa", in pratica dal Monte Penna e finiscono a Fornovo di Taro. Valli che in questi 60km offrono una serie di caratteristiche particolarmente differenti da un punto all'altro. I monti offrono scorci meravigliosi, paesaggi incontaminati, sorgenti pure, aria limpida. I monti del sistema appenninico della provincia di Parma sono davvero una delle eccellenze del territorio, contribuendo in maniera decisa a determinarne la varietà paesaggistica.
Dalle rispettive creste più alte si gode di panorami mozzafiato, da lì è possibile scorgere il Mar Ligure e alcune isole come Corsica, Capraia e Gorgona, sempre foschia permettendo.
Il territorio è percorso da infinite strade e sentieri, alcuni di origini antichissime, che un tempo erano percorsi da mercanti, pellegrini, pastori, contadini e taglialegna: abbandonati con lavvento delle strade carrozzabili e dei mezzi a motore, i quali sono stati in gran parte recuperati, ripuliti e segnalati dalle Guide Ambientali ed Escursionistiche della Valtaro/Valceno e del Club Alpino Italiano (C.A.I.) e oggi sono frequentati per diletto da centinaia di escursionisti a piedi, in mountain bike ed a cavallo.
Non solo natura, comunque. La vacanza o la visita nei luoghi dellAppennino parmense non sono consigliate ai soli amanti del verde, dellescursionismo o anche, dinverno.
È ad esempio possibile andar per castelli, o perdersi alla scoperta di abitati e rocche medievali: daltra parte è medievale limpronta dellinsediamento odierno e nel quale i castelli di Compiano e Bardi presidiano le due vallate con unatmosfera senza tempo.
L'offerta dellAppennino parmense ai visitatori è decisamente ampia, ed è supportata da un sistema ricettivo che negli ultimi anni si è notevolmente arricchito di Agriturismi, B&B, Rifugi: vita a contatto con la natura in uno scenario incontaminato, dunque, nel più totale relax, ma anche cogliendo le tante opportunità proposte; un territorio che può essere solcato con splendidi itinerari in mountain bike nel verde, con affascinanti passeggiate a cavallo, con escursioni a piedi alla scoperta di piccoli ma suggestivi borghi o alla conquista delle vette più alte.
Dopo natura, cultura e storia ecco la gastronomia. Qui il re assoluto delle tavole è il Fungo porcino, a cui saffiancano Parmigiano Reggiano, gli anolini in brodo, pane di montagna, torte derbe e di patate, piatti a base di castagne e frutti di bosco.
Valtaro-Valceno, informazioni turistiche varie:
- Servizi di accompagnamento per escursioni in MTB: Giorgio Genovese, Guida di Mountain bike cell. 335-5939936, email [email protected]
- Per visitare la Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (area protetta WWF, inclusa ne I Parchi del Ducato): www.oasighirardi.org
- Per un'escursione a piedi accompagnati dalle Guide Ambientali Escursionistiche: www.trekkingtaroceno.it
- Per vitto ed alloggio è possibile consultare i siti www.turismovaltaro.it e https://valcenoweb.wordpress.com/ospitalita-3
Il filo rosso che unisce il territorio della Val Taro e della Val Ceno, è quello dellessere una terra di mezzo, fra mare e pianura, una terra propriamente emiliana ma incastonata tra la Liguria e la Toscana.
LAppenino Tosco-Ligure-Emiliano non è soltanto un lunghissimo itinerario di crinale che percorre tutto larco montuoso a cavallo delle tre regioni, è anche, e soprattutto, la spina dorsale di una vasta ed articolata rete di sentieri che abbracciano lintera regione, collegando i centri costieri con i paesi dellentroterra e con le cime dei monti.
Ma parlare delle Valtaro-Valceno non è facile. Iniziano, ovviamente, dalle sorgenti del Taro e del Ceno fino alla "bassa", in pratica dal Monte Penna e finiscono a Fornovo di Taro. Valli che in questi 60km offrono una serie di caratteristiche particolarmente differenti da un punto all'altro. I monti offrono scorci meravigliosi, paesaggi incontaminati, sorgenti pure, aria limpida. I monti del sistema appenninico della provincia di Parma sono davvero una delle eccellenze del territorio, contribuendo in maniera decisa a determinarne la varietà paesaggistica.
Dalle rispettive creste più alte si gode di panorami mozzafiato, da lì è possibile scorgere il Mar Ligure e alcune isole come Corsica, Capraia e Gorgona, sempre foschia permettendo.
Il territorio è percorso da infinite strade e sentieri, alcuni di origini antichissime, che un tempo erano percorsi da mercanti, pellegrini, pastori, contadini e taglialegna: abbandonati con lavvento delle strade carrozzabili e dei mezzi a motore, i quali sono stati in gran parte recuperati, ripuliti e segnalati dalle Guide Ambientali ed Escursionistiche della Valtaro/Valceno e del Club Alpino Italiano (C.A.I.) e oggi sono frequentati per diletto da centinaia di escursionisti a piedi, in mountain bike ed a cavallo.
Non solo natura, comunque. La vacanza o la visita nei luoghi dellAppennino parmense non sono consigliate ai soli amanti del verde, dellescursionismo o anche, dinverno.
È ad esempio possibile andar per castelli, o perdersi alla scoperta di abitati e rocche medievali: daltra parte è medievale limpronta dellinsediamento odierno e nel quale i castelli di Compiano e Bardi presidiano le due vallate con unatmosfera senza tempo.
L'offerta dellAppennino parmense ai visitatori è decisamente ampia, ed è supportata da un sistema ricettivo che negli ultimi anni si è notevolmente arricchito di Agriturismi, B&B, Rifugi: vita a contatto con la natura in uno scenario incontaminato, dunque, nel più totale relax, ma anche cogliendo le tante opportunità proposte; un territorio che può essere solcato con splendidi itinerari in mountain bike nel verde, con affascinanti passeggiate a cavallo, con escursioni a piedi alla scoperta di piccoli ma suggestivi borghi o alla conquista delle vette più alte.
Dopo natura, cultura e storia ecco la gastronomia. Qui il re assoluto delle tavole è il Fungo porcino, a cui saffiancano Parmigiano Reggiano, gli anolini in brodo, pane di montagna, torte derbe e di patate, piatti a base di castagne e frutti di bosco.
Valtaro-Valceno, informazioni turistiche varie:
- Servizi di accompagnamento per escursioni in MTB: Giorgio Genovese, Guida di Mountain bike cell. 335-5939936, email [email protected]
- Per visitare la Riserva Naturale Regionale dei Ghirardi (area protetta WWF, inclusa ne I Parchi del Ducato): www.oasighirardi.org
- Per un'escursione a piedi accompagnati dalle Guide Ambientali Escursionistiche: www.trekkingtaroceno.it
- Per vitto ed alloggio è possibile consultare i siti www.turismovaltaro.it e https://valcenoweb.wordpress.com/ospitalita-3