Valli di Lanzo. Dove pedalare? e scendere?

Sir Betto

Biker serius
9/9/09
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torino
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Ciao a tutti
per il week end dipasqua sarò a Chialamberto. Vorrei portare la bici, ma non so dove potrei girare per le valli di lanzo.
Cerco un percorso con divertimento in discesa.
La zona della SE di Ala di Stura è praticabile?
Altri consigli?

Grazie a tutti.

Betto
 

stepper

Biker tremendus
4/11/09
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rivarolo (to)
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Ciao non sono proprio della zona ma l' autunno scorso ho fatto la salita che porta al Ciavanis passando x Vonzo , ,arrivato al santuario imbocchi la scalinata da brivido e segui il sentiero che ti riporta a Vonzo dopo proseguirai su mulattiera sino a valle . Puoi trovare anche un video sull' archivio "video all mountain - enduro "
 

dany 3

Biker novus
29/10/09
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Ciao Betto,
oltre all'itinerario di Stepper tra l'altro molto bello sia tecnicamente sia paesaggisticamente, ne esistono altri per esempio gli Alboni.
Da Chialamberto prendi la strada nell'inverso che costeggia la Stura e cominci a salire, continui a salire seguendo lo sterrato fino al campo di calcio di Bonzo poi risali sulla provinciale e pedali fin oltre Pialpetta, uscito dal paese dopo qualche centinaio di metri sulla tua destra trovi il bivio per Rivotti, giri e cominci a salire dopo un paio di km e alcuni tornanti trovi il bivio a dx per Alboni. Segui sempre la strada fino che non arrivi alla frazione molto ben ristrutturata. Arrivato in paese chiedi in formazioni per il sentiero che scende a Migliere o Bonzo, molto tecnico ma decisamente interessante.

Se vuoi altri itinerari fammelo sapere, io a Pasqua sarò al mare altrimenti ti avrei fatto volentieri compagnia.
Per quanto riguarda Ala non ne sono certo ma credo ci sia ancora neve.

dany 3
 

dany 3

Biker novus
29/10/09
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Ciao Betto,
oltre all'itinerario di Stepper tra l'altro molto bello sia tecnicamente sia paesaggisticamente, ne esistono altri per esempio gli Alboni.
Da Chialamberto prendi la strada nell'inverso che costeggia la Stura e cominci a salire, continui a salire seguendo lo sterrato fino al campo di calcio di Bonzo poi risali sulla provinciale e pedali fin oltre Pialpetta, uscito dal paese dopo qualche centinaio di metri sulla tua destra trovi il bivio per Rivotti, giri e cominci a salire dopo un paio di km e alcuni tornanti trovi il bivio a dx per Alboni. Segui sempre la strada fino che non arrivi alla frazione molto ben ristrutturata. Arrivato in paese chiedi in formazioni per il sentiero che scende a Migliere o Bonzo, molto tecnico ma decisamente interessante.

Se vuoi altri itinerari fammelo sapere, io a Pasqua sarò al mare altrimenti ti avrei fatto volentieri compagnia.
Per quanto riguarda Ala non ne sono certo ma credo ci sia ancora neve.

dany 3

p.s. dimenticavo, se vai sul mio profilo pubblico trovi alcune immagini del Ciavanis
 

Sir Betto

Biker serius
9/9/09
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grazie mille ragazzi!
ora decido, il ciavanis mi ispira per legame setimentale/affettivo, mentre l'altro giro mi icuriosisce perchè porta in un posto 'nuovo'.
peccato il rischio neve ad ala, due salti me li sarei fatti volentieri! :)
 

dany 3

Biker novus
29/10/09
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Figurati, anzi è un piacere sapere che qualche biker serio pedali ancora volentieri nelle ns valli.

Se ti va magari possiamo sentirci dopo Pasqua per combinare qualche giretto insieme.

Auguri a tutti
Dany 3
:i-want-t:
 

Sir Betto

Biker serius
9/9/09
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visto che vi ho smarronato per avere info vi racconto anche come è andata:
sabato: sono andato a vedere com'era ala di stura, son salito in cima alla seggiovia e, con 3 regazzi in dh conosciuti in loco, ci siamo avventurati giù dalla ps2. tra: incapacità, foglie umide e percorso veramente duro mi son depresso. un paio di cappottoni da paura e una dcina di strizzamaroni non da ridere. comunque gran percorso, da riprovare asciutto e pulito
domenica: satollo per il pranzo pasquale mi son trovato uno spot sul fondovalle con un drop da 80/100com che ho fatto alla nausea per prenderci meglio la mano.
lunedì: chialamberto-ciavanis con temperature polari sottovento e caldo disumano nei posti riparati. saluita lunga e(per me) faticosa, ma appagata dalla pace dei monti. discesa fino a vonzo(non mi son fidato di fare la scalinata da solo) mista tra mulattiera salterina e singletrack nei prati.
la discesa da vonzo a chialamberto su sentiero a gradoni/gradini fantastico, anche per i 20/30cm di foglie che c'erano. molto suggestivo
all'arrivo l'ammo e i dischi erano buoni per cuocerci una fettina, ma che bello!!!! ho pure incontrato un capriolo che, quando m'ha visto, s'è buttato zompando in picchiata che pareva il dio del freeride! :)
da tornare assolutamente!!!
betto
 

paolo25

Biker assatanatus
19/2/12
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Bike
enduro 27.5
complimenti io quei percorsi li avevo fatto anni fa a piedi, ma a ricordarmi bene a salire non e' proprio una passeggiata!!!!
 

dany 3

Biker novus
29/10/09
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ok, betto,
ora che hai conquistato il Ciavanis sei pronto per il "Fontane gias neu".
Salita da infarto, interminabile ma discesa da cardiopalma.

dany 3
 

dany 3

Biker novus
29/10/09
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Si raggiunge Pialpetta, si lascia la vettura al termine della frazione sulla sinistra c'è un Bar in legno con antistante parcheggio, servirà al ritorno (il bar)! (io parto in bici da casa mia a Cantoira su sterrato lungo la Stura fino al campo di calcio di Pialpetta).
Il bivio di partenza si trova prima del cartello della frazione Ricchiardi sulla destra salendo è segnalato da numerose indicazioni (fraz. Rivotti, Colonia Alpina Leini', ecc.). Dopo alcuni tornanti ravvicinati si evita la deviazione per Alboni e si prosegue sulla strada principale pedalando nel bosco. Si giunge al bivio che precede la frazione Rivotti e si sale a destra (cartello divieto di accesso eccetto autorizzati). Sul prato sottostante, si noti la bianca cappella settecentesca dedicata alla Visitazione della Vergine, da dove al ritorno si possono prendere dei sentieri per scendere a Pialpetta evitando così l'asfalto fatto in salita. Procedendo nel bosco di larici, si ignora la pista per le baite del Crest. Il fondo diventa sterrato, finiscono i tornanti e comincia un lunghissimo traverso che tocca numerosi alpeggi. Si ignora la deviazione per l'Alpe Invers e, oltre le costruzioni dell'alpeggio Le Moie, quella chiusa da cancello per il Gias Alpetta. Superata la Costa di Pra Longis, si tocca il Gias Crest, e si arriva al Gias dei Signori, dove una strada chiusa da sbarra discende verso i Gias Piano e Fontane e presso il quale si stacca il sentiero per i Laghi Sagnasse raggiungibili a piedi in circa mezz'ora. Si aggira quindi il costone del Barrouard, trascurando il "sentiero balcone" per Forno Alpi Graie. La strada termina presso il Gias Fontane Neu (m 1999), alpeggio di proprieta' della Provincia di Torino. Il panorama offre una splendida veduta del vallone della Gura e di quello di Sea. Il ritorno per la stessa via e se i freni sono a posto... rock'n roll baby

dany 3
 

balvenie

Biker tremendus
10/8/09
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ciriè
www.flickr.com
Si raggiunge Pialpetta, si lascia la vettura al termine della frazione sulla sinistra c'è un Bar in legno con antistante parcheggio, servirà al ritorno (il bar)! (io parto in bici da casa mia a Cantoira su sterrato lungo la Stura fino al campo di calcio di Pialpetta).
Il bivio di partenza si trova prima del cartello della frazione Ricchiardi sulla destra salendo è segnalato da numerose indicazioni (fraz. Rivotti, Colonia Alpina Leini', ecc.). Dopo alcuni tornanti ravvicinati si evita la deviazione per Alboni e si prosegue sulla strada principale pedalando nel bosco. Si giunge al bivio che precede la frazione Rivotti e si sale a destra (cartello divieto di accesso eccetto autorizzati). Sul prato sottostante, si noti la bianca cappella settecentesca dedicata alla Visitazione della Vergine, da dove al ritorno si possono prendere dei sentieri per scendere a Pialpetta evitando così l'asfalto fatto in salita. Procedendo nel bosco di larici, si ignora la pista per le baite del Crest. Il fondo diventa sterrato, finiscono i tornanti e comincia un lunghissimo traverso che tocca numerosi alpeggi. Si ignora la deviazione per l'Alpe Invers e, oltre le costruzioni dell'alpeggio Le Moie, quella chiusa da cancello per il Gias Alpetta. Superata la Costa di Pra Longis, si tocca il Gias Crest, e si arriva al Gias dei Signori, dove una strada chiusa da sbarra discende verso i Gias Piano e Fontane e presso il quale si stacca il sentiero per i Laghi Sagnasse raggiungibili a piedi in circa mezz'ora. Si aggira quindi il costone del Barrouard, trascurando il "sentiero balcone" per Forno Alpi Graie. La strada termina presso il Gias Fontane Neu (m 1999), alpeggio di proprieta' della Provincia di Torino. Il panorama offre una splendida veduta del vallone della Gura e di quello di Sea. Il ritorno per la stessa via e se i freni sono a posto... rock'n roll baby
Grazie mille, sarà uno dei miei prossimi giri:spetteguless:
 

stepper

Biker tremendus
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rivarolo (to)
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Guardando sulla carta l' itinerario proposto che parte da Pialpetta ho dato uno sguardo in giro e mi è balzato l' occhio su un giro ad anello che prosegue x il GTA n 321 sino al colle della crocetta e poi prosegue verso sinistra sull' AVC passando vicino a dei laghi e mantenendo quota 2500 per piu di 2 km per poi risalire a 2690 e ridiscendere al colle della Forca che porta poi giu al Ciavanis e quindi a Chialamberto . Si tratterebbe di un giro cicloalpinistico con sicuramente tratti di portage e di un certo impegno fisico ma con un buon allenamento e una giornata di sole a disposizione si può fare , si potrebbe addirittura concepire al contrario visto che al Ciavanis si sale bene ed è gia un 1900 e anche perche dopo il colle della Forca cè un alternanza di dislivelli . Qualcuno a mai fatto 4 passi si là ?
 

balvenie

Biker tremendus
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Si raggiunge Pialpetta, si lascia la vettura al termine della frazione sulla sinistra c'è un Bar in legno con antistante parcheggio, servirà al ritorno (il bar)! (io parto in bici da casa mia a Cantoira su sterrato lungo la Stura fino al campo di calcio di Pialpetta).
Il bivio di partenza si trova prima del cartello della frazione Ricchiardi sulla destra salendo è segnalato da numerose indicazioni (fraz. Rivotti, Colonia Alpina Leini', ecc.). Dopo alcuni tornanti ravvicinati si evita la deviazione per Alboni e si prosegue sulla strada principale pedalando nel bosco. Si giunge al bivio che precede la frazione Rivotti e si sale a destra (cartello divieto di accesso eccetto autorizzati). Sul prato sottostante, si noti la bianca cappella settecentesca dedicata alla Visitazione della Vergine, da dove al ritorno si possono prendere dei sentieri per scendere a Pialpetta evitando così l'asfalto fatto in salita. Procedendo nel bosco di larici, si ignora la pista per le baite del Crest. Il fondo diventa sterrato, finiscono i tornanti e comincia un lunghissimo traverso che tocca numerosi alpeggi. Si ignora la deviazione per l'Alpe Invers e, oltre le costruzioni dell'alpeggio Le Moie, quella chiusa da cancello per il Gias Alpetta. Superata la Costa di Pra Longis, si tocca il Gias Crest, e si arriva al Gias dei Signori, dove una strada chiusa da sbarra discende verso i Gias Piano e Fontane e presso il quale si stacca il sentiero per i Laghi Sagnasse raggiungibili a piedi in circa mezz'ora. Si aggira quindi il costone del Barrouard, trascurando il "sentiero balcone" per Forno Alpi Graie. La strada termina presso il Gias Fontane Neu (m 1999), alpeggio di proprieta' della Provincia di Torino. Il panorama offre una splendida veduta del vallone della Gura e di quello di Sea. Il ritorno per la stessa via e se i freni sono a posto... rock'n roll baby
Ho dato uno sguardo alla cartina e tutto mi è ritornato in mente. Quella strada l'avevo percorsa qualche tempo fa per andare a scalare su delle pareti in zona. Me l'ero posta in questo ultimo periodo per percorrerla in mtb e scendere magari su uno dei sentieri che scende in valle.
Ma invece di ridiscendere dalla via di salita, non si puo magari scendere attraverso il sentiero che parte da Gias Piano?? quello riporta direttamente a Groscavallo.
Lo si imbocca sotto il sentiero opposto che sale ai laghi di Sagnasse. Sai qualcosa?
 

balvenie

Biker tremendus
10/8/09
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ciriè
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Guardando sulla carta l' itinerario proposto che parte da Pialpetta ho dato uno sguardo in giro e mi è balzato l' occhio su un giro ad anello che prosegue x il GTA n 321 sino al colle della crocetta e poi prosegue verso sinistra sull' AVC passando vicino a dei laghi e mantenendo quota 2500 per piu di 2 km per poi risalire a 2690 e ridiscendere al colle della Forca che porta poi giu al Ciavanis e quindi a Chialamberto . Si tratterebbe di un giro cicloalpinistico con sicuramente tratti di portage e di un certo impegno fisico ma con un buon allenamento e una giornata di sole a disposizione si può fare , si potrebbe addirittura concepire al contrario visto che al Ciavanis si sale bene ed è gia un 1900 e anche perche dopo il colle della Forca cè un alternanza di dislivelli . Qualcuno a mai fatto 4 passi si là ?
mmmmmmm...:nunsacci: guarda che le valli di Lanzo son molto coriacee.... Penso che sopra gias fontane sia quasi tutto offlimits per le due ruote.
Osservando la cartina però mi è caduto l'occhio su un altro itinerario che richiederà sicuramente una buona dose di portage.
Si sale fino a Gias Fontane come l'itinerario descritto da Dany3, poi si prosegue su sentiero reperendo cosi il colle della Piccola.
Da qui ci si affaccia sul versante valle Orco e si perviene scendendo al lago Dres.
Dal colle della piccola al lago Dres non mi pronuncio, ma dal Dres fino a Ceresole risulta ciclabile quasi tutto il sentiero... (dato che l'ho fatto a piedi)e non è poco.
Sarebbe da farci un pensierino
 

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