Si raggiunge Pialpetta, si lascia la vettura al termine della frazione sulla sinistra c'è un Bar in legno con antistante parcheggio, servirà al ritorno (il bar)! (io parto in bici da casa mia a Cantoira su sterrato lungo la Stura fino al campo di calcio di Pialpetta).
Il bivio di partenza si trova prima del cartello della frazione Ricchiardi sulla destra salendo è segnalato da numerose indicazioni (fraz. Rivotti, Colonia Alpina Leini', ecc.). Dopo alcuni tornanti ravvicinati si evita la deviazione per Alboni e si prosegue sulla strada principale pedalando nel bosco. Si giunge al bivio che precede la frazione Rivotti e si sale a destra (cartello divieto di accesso eccetto autorizzati). Sul prato sottostante, si noti la bianca cappella settecentesca dedicata alla Visitazione della Vergine, da dove al ritorno si possono prendere dei sentieri per scendere a Pialpetta evitando così l'asfalto fatto in salita. Procedendo nel bosco di larici, si ignora la pista per le baite del Crest. Il fondo diventa sterrato, finiscono i tornanti e comincia un lunghissimo traverso che tocca numerosi alpeggi. Si ignora la deviazione per l'Alpe Invers e, oltre le costruzioni dell'alpeggio Le Moie, quella chiusa da cancello per il Gias Alpetta. Superata la Costa di Pra Longis, si tocca il Gias Crest, e si arriva al Gias dei Signori, dove una strada chiusa da sbarra discende verso i Gias Piano e Fontane e presso il quale si stacca il sentiero per i Laghi Sagnasse raggiungibili a piedi in circa mezz'ora. Si aggira quindi il costone del Barrouard, trascurando il "sentiero balcone" per Forno Alpi Graie. La strada termina presso il Gias Fontane Neu (m 1999), alpeggio di proprieta' della Provincia di Torino. Il panorama offre una splendida veduta del vallone della Gura e di quello di Sea. Il ritorno per la stessa via e se i
freni sono a posto... rock'n roll baby