Intro: Grande tour panoramico che permette di salire a 3100 metri in mtb in una zona purtroppo affollata, ma dal fascino indiscutibile. Asfalto quasi azzerato!
Descrizione salita: Si parte da Tasch, seguendo la cantonale fino a che attraversa un ruscello, ancora dentro al paese, voltare a sinistra senza attraversare il ponte (indicazioni per Taschalp), e risalire la strada con a destra il ruscello ingabbiato in un canale. Proseguire dritto, la strada si fa ripida e giunti alle ultime case del paese prendere a destra. Seguire la pista ancora asfaltata. Dopo un breve tratto con due tornanti l'asfalto finisce, proseguire dritti lungo la bella sterrata, che con salita mai impegnativa disegna un ampio zig zag guadagnando quota in un fresco bosco di conifere. Si giunge ad un ampio spiazzo con panchine, proseguire dritti (indicazioni per sunegga/tufteren/zermatt), dopo pochi metri irrompe davanti agli occhi la stupenda sagoma del Cervino, in basso in fondo alla valle si scorge Zermatt. La pista diviene presto un comodo single-track, ma con un tratto molto impegnativo si immette nell'Europaweg, sentiero facente parte del tour del Monte Rosa. Ancora la ciclabilita' e' totale. Seguire l'europaweg a destra, sempre in direzione sunegga/zermatt. Il sentiero realizza un lungo traverso, non ciclabile solo in un paio di punti e per pochi metri, per il resto e' una facile e veloce cavalcata con il cervino davanti e con il panorama che si allarga sempre piu'.
L'europaweg finisce con una breve discesa a Tufteren, dove si incontra la pista sterrata che sale da Zermatt. Proseguire a sinistra e raggiungere sunegga, da qui seguire le indicazioni per l'itinerario MTB di Riffelalp, quindi attraversare la stupenda Findeln. Prestare attenzione in prossimita' del laghetto di Mosjesee: dopo qualche decina di metri seguire le indicazioni per Gant (ripida rampa sassosa a sinistra), non e' un problema anche seguire a destra per Riffelalp, si ha pero' qualche breve tratto non ciclabile. Passati Gant e Ze Seewjinen la strada prosegue senza essere impegnativa verso Riffelalp. Prestare attenzione ad un bivio posto in prossimita' ad un tornante a sinistra: occorre proseguire tenendo la destra, tagliando ed aggirando il monte Gugle.
Presso Riffelalp si incontra l'incredibile ferrovia del Gornergrant. Passare sotto all'evidente sottopasso e girare subito a destra al suo termine: montare accanto alla ferrovia e seguirla sfruttando i sentieri/piste da sci. Da qui la salita si fa durissima. Ignorando una ripidissima rampa tenere la destra fino ad arrivare in prossimita' degli impianti di Riffelberg, qui attraversare la ferrovia con l'apposito sottopassaggio. Ora si lascia la ferrovia a destra e si prosegue seguendo le indicazioni per gornergrant. La pista a tratti diviene sentiero, alternando tratti duri a tratti durissimi, con pochi punti non ciclabili piuttosto brevi. Si passa accanto alla fermata di Rotenboden, sempre lasciando a destra la ferrovia. Ancora la tremenda salita non lascia respiro, fino a spianare per un poco in prossimita' di un impianto di risalita. Ora e' ben visibile l'osservatorio astronomico con le due caratteristiche cupole. Tenendo la destra puntare verso questo edificio, ancora con percorso ciclabile, seppur durissimo. Si attraversa nuovamente la ferrovia e in breve si giunge al suo capolinea. Risalire fino a sopra l'osservatorio e godersi l'emozionante panorama!
Descrizione discesa: ci sono diverse possibilita', qui viene descritta la piu' difficile e impegnativa, che ha pero' il vantaggio di essere poco frequentata dagli escursionisti che affollano gli altri sentieri. Ridiscendere dal percorso di salita fino a dopo il sottopasso. A destra si vede un bel laghetto tondo, raggiungerlo sfruttando un evidente deviazione a destra posta poche decine di metri dopo il sottopasso. A sinistra del laghetto si nota un sentiero con indicazioni per Findeln, imboccarlo. Inizialmente facile, diviene presto molto impegnativo, alternando tratti scorrevoli a tratti molto pericolosi. La discesa diviene piu' facile avvicinandosi a ZeSewjinen. Portarsi a sinistra dell'alberghetto e seguire le indicazioni per Findeln/Zermatt, attenzione a non imboccare il sentiero per Riffelalp (che sta piu' a sinistra), il bivio puo' essere confuso. Una divertente discesa a tornantini porta in prossimita' di un ponticello. Non attraversarlo e prendere a sinistra per Zermatt. Il sentiero torna ad essere molto impegnativo e presenta qualche passaggio difficilmente ciclabile. Anche qui la presenza di escursionisti e' abbastanza contenuta anche nei giorni festivi. Il sentiero diviene vieppiu' facile e permette di rilassarsi un poco. Attraversata la ferrovia si trova una strada asfaltata, prendere a destra e immettersi nel sentiero con indicazioni per MTB, che con percorso veloce e abbastanza facile porta in breve a Zermatt. Portarsi sopra la stazione del trenino del Gornergrant per imboccare il sentiero per Tasch (indicazioni per wanderweg Tasch). Si puo' anche proseguire davanti alla stazione, attraversare un binario di servizio e seguire i cartelli del wanderweg. Il sentiero con facile saliscendi permette di lasciare Zermatt senza usare la strada. E' tutto ciclabile eccetto un breve passaggio in un bosco, subito dopo aver lasciato una staccionata sulla destra. Dopo una breve discesa sbuca su una pista sterrata, al primo passaggio a livello atraversare la ferrovia e raggiungere Tasch ben visibile poche centinaia di metri avanti.
Commento: Solitamente preferisco luoghi non troppo frequentati, ne mi piacciono le ipertrofiche infrastrutture che ingabbiano le montagne, ma la bellezza dei paesaggi che offre questo tour e' impareggiabile. 10 e lode all'europaweg: single track di rara bellezza e ciclabilita'. Partito ignorando se fosse ciclabile o meno mi e' andata come meglio non poteva! Ci sono discese molto piu' abbordabili dal gornergrant a Zermatt, ma sono divertenti solo se non ci sono troppi escursionisti in giro, l'affollamento puo' essere eccessivo. La discesa da Kelle e' snobbata perche' non da' vista sui ghiacciai, si paga la quasi assenza di gente con una richiesta di manico. Sono sceso per paura in qualche punto, ma solo per due o tre passi. Per chi come me non ha tubeless, altissima probabilita' di pizzicare!!.
Note: in blu la salita e in rosso la discesa. Segnaletica deludente (molto meglio in zona Brig/Goms).
Descrizione salita: Si parte da Tasch, seguendo la cantonale fino a che attraversa un ruscello, ancora dentro al paese, voltare a sinistra senza attraversare il ponte (indicazioni per Taschalp), e risalire la strada con a destra il ruscello ingabbiato in un canale. Proseguire dritto, la strada si fa ripida e giunti alle ultime case del paese prendere a destra. Seguire la pista ancora asfaltata. Dopo un breve tratto con due tornanti l'asfalto finisce, proseguire dritti lungo la bella sterrata, che con salita mai impegnativa disegna un ampio zig zag guadagnando quota in un fresco bosco di conifere. Si giunge ad un ampio spiazzo con panchine, proseguire dritti (indicazioni per sunegga/tufteren/zermatt), dopo pochi metri irrompe davanti agli occhi la stupenda sagoma del Cervino, in basso in fondo alla valle si scorge Zermatt. La pista diviene presto un comodo single-track, ma con un tratto molto impegnativo si immette nell'Europaweg, sentiero facente parte del tour del Monte Rosa. Ancora la ciclabilita' e' totale. Seguire l'europaweg a destra, sempre in direzione sunegga/zermatt. Il sentiero realizza un lungo traverso, non ciclabile solo in un paio di punti e per pochi metri, per il resto e' una facile e veloce cavalcata con il cervino davanti e con il panorama che si allarga sempre piu'.
L'europaweg finisce con una breve discesa a Tufteren, dove si incontra la pista sterrata che sale da Zermatt. Proseguire a sinistra e raggiungere sunegga, da qui seguire le indicazioni per l'itinerario MTB di Riffelalp, quindi attraversare la stupenda Findeln. Prestare attenzione in prossimita' del laghetto di Mosjesee: dopo qualche decina di metri seguire le indicazioni per Gant (ripida rampa sassosa a sinistra), non e' un problema anche seguire a destra per Riffelalp, si ha pero' qualche breve tratto non ciclabile. Passati Gant e Ze Seewjinen la strada prosegue senza essere impegnativa verso Riffelalp. Prestare attenzione ad un bivio posto in prossimita' ad un tornante a sinistra: occorre proseguire tenendo la destra, tagliando ed aggirando il monte Gugle.
Presso Riffelalp si incontra l'incredibile ferrovia del Gornergrant. Passare sotto all'evidente sottopasso e girare subito a destra al suo termine: montare accanto alla ferrovia e seguirla sfruttando i sentieri/piste da sci. Da qui la salita si fa durissima. Ignorando una ripidissima rampa tenere la destra fino ad arrivare in prossimita' degli impianti di Riffelberg, qui attraversare la ferrovia con l'apposito sottopassaggio. Ora si lascia la ferrovia a destra e si prosegue seguendo le indicazioni per gornergrant. La pista a tratti diviene sentiero, alternando tratti duri a tratti durissimi, con pochi punti non ciclabili piuttosto brevi. Si passa accanto alla fermata di Rotenboden, sempre lasciando a destra la ferrovia. Ancora la tremenda salita non lascia respiro, fino a spianare per un poco in prossimita' di un impianto di risalita. Ora e' ben visibile l'osservatorio astronomico con le due caratteristiche cupole. Tenendo la destra puntare verso questo edificio, ancora con percorso ciclabile, seppur durissimo. Si attraversa nuovamente la ferrovia e in breve si giunge al suo capolinea. Risalire fino a sopra l'osservatorio e godersi l'emozionante panorama!
Descrizione discesa: ci sono diverse possibilita', qui viene descritta la piu' difficile e impegnativa, che ha pero' il vantaggio di essere poco frequentata dagli escursionisti che affollano gli altri sentieri. Ridiscendere dal percorso di salita fino a dopo il sottopasso. A destra si vede un bel laghetto tondo, raggiungerlo sfruttando un evidente deviazione a destra posta poche decine di metri dopo il sottopasso. A sinistra del laghetto si nota un sentiero con indicazioni per Findeln, imboccarlo. Inizialmente facile, diviene presto molto impegnativo, alternando tratti scorrevoli a tratti molto pericolosi. La discesa diviene piu' facile avvicinandosi a ZeSewjinen. Portarsi a sinistra dell'alberghetto e seguire le indicazioni per Findeln/Zermatt, attenzione a non imboccare il sentiero per Riffelalp (che sta piu' a sinistra), il bivio puo' essere confuso. Una divertente discesa a tornantini porta in prossimita' di un ponticello. Non attraversarlo e prendere a sinistra per Zermatt. Il sentiero torna ad essere molto impegnativo e presenta qualche passaggio difficilmente ciclabile. Anche qui la presenza di escursionisti e' abbastanza contenuta anche nei giorni festivi. Il sentiero diviene vieppiu' facile e permette di rilassarsi un poco. Attraversata la ferrovia si trova una strada asfaltata, prendere a destra e immettersi nel sentiero con indicazioni per MTB, che con percorso veloce e abbastanza facile porta in breve a Zermatt. Portarsi sopra la stazione del trenino del Gornergrant per imboccare il sentiero per Tasch (indicazioni per wanderweg Tasch). Si puo' anche proseguire davanti alla stazione, attraversare un binario di servizio e seguire i cartelli del wanderweg. Il sentiero con facile saliscendi permette di lasciare Zermatt senza usare la strada. E' tutto ciclabile eccetto un breve passaggio in un bosco, subito dopo aver lasciato una staccionata sulla destra. Dopo una breve discesa sbuca su una pista sterrata, al primo passaggio a livello atraversare la ferrovia e raggiungere Tasch ben visibile poche centinaia di metri avanti.
Commento: Solitamente preferisco luoghi non troppo frequentati, ne mi piacciono le ipertrofiche infrastrutture che ingabbiano le montagne, ma la bellezza dei paesaggi che offre questo tour e' impareggiabile. 10 e lode all'europaweg: single track di rara bellezza e ciclabilita'. Partito ignorando se fosse ciclabile o meno mi e' andata come meglio non poteva! Ci sono discese molto piu' abbordabili dal gornergrant a Zermatt, ma sono divertenti solo se non ci sono troppi escursionisti in giro, l'affollamento puo' essere eccessivo. La discesa da Kelle e' snobbata perche' non da' vista sui ghiacciai, si paga la quasi assenza di gente con una richiesta di manico. Sono sceso per paura in qualche punto, ma solo per due o tre passi. Per chi come me non ha tubeless, altissima probabilita' di pizzicare!!.
Note: in blu la salita e in rosso la discesa. Segnaletica deludente (molto meglio in zona Brig/Goms).