Valle d'aosta dove pedalare

Tomac

Biker infernalis
8/4/03
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San donà di Piave
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Ciao a tutti. Quest'anno le ferie le passo in valle d'aosta con donna e bike al seguito + tenda. Qualcuno potrebbe darmi indicazioni su percorsi da fare, non troppo impegnativi, dei bei giri pedalati dove non tiro il collo alla ragazza, o anche delle indicazioni su siti dove posso reperire "materiale". Un grazie a tutti.
 

Salgomasudo

Biker grossissimus
25/6/03
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Torino
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Tomac ha scritto:
Ciao a tutti. Quest'anno le ferie le passo in valle d'aosta con donna e bike al seguito + tenda. Qualcuno potrebbe darmi indicazioni su percorsi da fare, non troppo impegnativi, dei bei giri pedalati dove non tiro il collo alla ragazza, o anche delle indicazioni su siti dove posso reperire "materiale". Un grazie a tutti.


Ciao
il problema della valle è che i giri sono quasi tutti un po' tosti (e che roba pedalabile senza troppo tirare il collo alla tua ragazza potrebbe essere difficile da trovare).

puoi cercare in libreria "in mountain bike in valle d'aosta" autore Matteo Giglio
oppure sul sito www.gulliver.it

io sarò in valle dal 1 al 26 agosto in valsavarache, se vuoi contattarmi il numero è sul profilo.
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Potresti fargli fare questo giro che parte da Lillaz (frazione di Cogne, che tra l'altro è una valle laterale a quella dove pernotterà saldomasugo)ed arriva all'Alpeggio Peradza "20km-909m dislivello-MCA Circa 100 metri prima dell'Abitato di Lillaz (acqua) si imbocca sulla sinistra la strada asfaltata che sale a ripidi tornanti per aggirare una piccola parete rocciosa. Al termine della salita ha inizio lo sterrato con una breve discesa che conduce ai 1854 metri dell' Alpeggio Goille (acqua). Da qui, in un chilometro e mezzo circa, si giunge alla chiesetta di Cret (2020m). Quindi la strada continua a salire per portarsi all' altezza di un bivio: a sinistra si raggiunge l' Alpeggio Suche, mentre a destra ci si inoltra nella conca che ospita l' Alpeggio Pianas, nei pressi del quale si trova la deviazione, sulla sinistra per l' Alpe Ponton; per raggiungere Peradza (2526m si prosegue a destra attraverso ampi pascoli. Ritorno lungo l'itinerario di salita."

Un altro bel giro potrebbe essere quello che parte da champorcher (fraz. Castello) e che dopo un primo tratto di asfalto ti porta a Dondena e da lì su strada militare (ultimo pezzo un pò sconnesso) arrivi al Lago di Miserin con annesso rifugio rifocillatore..."30km-1155m dislivello-BCA Si parte da Champorcher, nota località turistica invernale alle porte della Valle d'Aosta: di fronte alla piccola piazza del capoluogo Chateau (mt. 1427) si imbocca la comoda strada asfaltata che porta a Dondena. Superiamo alcuni comodi tornanti che ci fanno rapidamente guadagnare quota e giungiamo alla borgata di Mont Blanc (3,5 km mt 1690): ancora un chilometro ed il manto asfaltato lascia il posto ad una larga carrareccia che si innalza gradatamente compiendo un lungo traverso al termine del quale si entra nel vallone di Dondena. Superato l'alpeggio di Grand Champlong (mt. 1880) si entra nella bella conca di Dondena, dalle numerose baite poste presso il torrente Ayasse.
Un piccolo spiazzo ed una sbarra sanciscono il limite per il traffico veicolare (che in piena stagione turistica è decisamente troppo intenso, e non si capisce come mai sia permesso salire sin quassù con le auto...): con una ripida rampa in discesa si scende verso il torrente, lo si oltrepassa su di un ponticello e si risale sull'altro versante in ripida ascesa sino a giungere al rifugio Dondena (km. 11 mt. 2185), ideale meta per rifocillarsi al ritorno nel caso in cui il rifugio al Miserin sia chiuso.
Ora la carrareccia peggiora decisamente, alternando ripidi strappi a tratti semipianeggianti, e risale il pendio erboso dietro il rifugio in direzione della Finestra di Champorcher, immediatamente riconoscibile per la presenza dei tralicci dell'elettrodotto Super Phoenix: chi non ha dimestichezza di guida con la MTB può avere qualche difficoltà a rimanere in equilibrio su pietre e massi disseminati un po' ovunque, ma la pendenza non è mai proibitiva salvo in due o tre tratti dove si deve giocoforza scendere e spingere la bici per qualche breve tratto. Il panorama è avvincente e selvaggio, nonostante la presenza dell'elettrodotto: si supera il bivio per la Finestra di Champorcher e deviando verso sinistra si supera un ultimo ripido strappo prima di giungere sul pianoro ove si distendono le incantevoli acque del lago Miserin (Km. 15 mt 2582) al quale fa da cornice una bellissima catena di montagne tra le quali spicca la Rosa dei Banchi con il suo piccolo ghiacciaio. Qui sorge un rifugio (aperto però solo il mese di agosto e salutariamente negli altri week end estivi) ed il piccolo santuario della Madonna delle Nevi, ricostruito dopo un incendio nel 1947 con la partecipazione di tutta la popolazione valligiana (ogni anno il 5 agosto si tiene una suggestiva festa con la partecipazione di centinaia di persone: se non si è interessati alla ricorrenza questa data è decisamente da evitare .....)
La discesa è di quelle che si lasciano ricordare: divertimento puro. La prima parte della discesa copia il percorso della salita, interessante deviazione a sinistra verso un alpeggio poco prima del Rifugio Dondena. Quando si scorge l'Alpeggio Grand Champlong (1880m), che giace poco scostato dalla strada e alla sua destra, si prende lo stradello che porta all'alpeggio. Da qui la strada scende nel bosco (lastricato) in modo agevole e, fatti alcuni tornanti, si giunge al ponte della Maddalene sul quale si attraversa il torrente Ayasse. La strada prosegue in piano per un breve tratto per poi congiungersi alle piste da sci ( si può anche prendere lo stradello che in leggera salita si inoltra nel bosco e percorre la strada di servizio degli impianti del comprensorio di Champorcher, con percorso tecnico e da affrontare con attenzione che si svolge su fondo lastricato, sassoso e notevoli pendenze che sbuca in fondo alla frazione di Chardonney. Discesa assolutamente imperdibile per tutti coloro che vogliono provare delle sensazioni forti). A Chardoney (1569m) si deve percorrere la strada asfaltata, che in falso piano riconduce a Chateau.
"

Il libro di Giglio presenta sicuramente giri interessanti anche se corti!
 

Tomac

Biker infernalis
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San donà di Piave
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Ci sono giri su vallate, che costeggiano torrenti, laghi ecc?? Ho visto che ci sono poi molti castelli, pensavo si potessero raggiungere in bike.
Grazie delle info....magari ci si becca.
 

maxgastone

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Tomac ha scritto:
Ci sono giri su vallate, che costeggiano torrenti, laghi ecc?? Ho visto che ci sono poi molti castelli, pensavo si potessero raggiungere in bike.
Grazie delle info....magari ci si becca.
Lago: Giro al Lago miserin. Partenza dalla frazione Castello di Champorcher, si sale prima su asfalto in direzione DONDENA. poi la strada prosegue sterrata fino al paese abbandonato dove trovi il rifugio Dondena, da lì con fondo a volte sconnesso specialmente verso la fine si arriva al Lago di Miserin da li si ridiscende per la via di salita. Volendo arrivati al rif. dondena volendo si può risalire, sempre su strada sterrata, fino agli impianti di champorcher e da li si scende in paese e poi su strada fino al punto di partenza...o-o
 

maxgastone

Biker spectacularis
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Tomac ha scritto:
Ci sono giri su vallate, che costeggiano torrenti, laghi ecc?? Ho visto che ci sono poi molti castelli, pensavo si potessero raggiungere in bike.
Grazie delle info....magari ci si becca.
I castelli, per quel che ne so io sono tutti a bordo di strade asfaltate. Magari ci arrivano anche degli sterrati ma occorre un local local...
 

Tomac

Biker infernalis
8/4/03
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Molto probabilmente sarò in campeggio a sarre, all'international touring. Ci sono giri in zona?..del tipo senza spostarsi in auto? Grazie per tutte le info, domenica mattina parto..spero che la strada non sia un calvario.
 

maxgastone

Biker spectacularis
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Tomac ha scritto:
Molto probabilmente sarò in campeggio a sarre, all'international touring. Ci sono giri in zona?..del tipo senza spostarsi in auto? Grazie per tutte le info, domenica mattina parto..spero che la strada non sia un calvario.
Potrei suggerirti di guardare sul sito dei COCUZZOLI e vai su ITINERARI: il monte belvedere dicono che sia molto bello. Altrimenti anche la salita al lago miserin non è male ma devi andare fino nella valle di champorcher e una volta arrivato alla frazione castello di champorcher risalire prima su asfalto verso dondena e poi seguire le indicazioni verso il lago. Purtroppo per tutte e due le gite serve la macchina.
Manda un messaggio a SELEV in MP, è un local e saprà darti delle dritte maggiori.... :richiamo_papere:

ps. ma queste cose non te le avevo già dette?
 

cione

Biker novus
20/12/05
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biella
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Da Sarre un giro comodo che puoi fare é salire in macchina fino a Thouraz, sopra Ville sur Sarre. Da lì segui le indicazioni per il lago Fallère e molli la macchina dove finisce l'asfalto. C'è una sterrata che sale abbastanza dolce e lunga un decina di km. Arrivi ad un alpeggio (che non mi ricordo come si chiama) e da lì se vuoi in 15 min. vai al lago a piedi. Il posto merita, hai giusto di fronte la NE della Grivola...
 

Tomac

Biker infernalis
8/4/03
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San donà di Piave
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Appena tornato ora....alla faccia dei percorsi, ce ne sono di infiniti, mi sono recato all'apt di aosta e mi hanno dato delle belle certine con itinerari di tutti i tipi, per non parlare di Pila o la Thuile....fantastici. Peccato solo che la donna non gradiva le pendenze ed i kilometraggi sopra i 18......ma prima o poi ci ritorno!!!
 

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