Premetto che lo so che qui sono un pò O.T., ma non ho idea dove postare, visto che il giro passa in 2, se non 3 provincie...
Cmq se i moderatori pensano che fosse opportuno spostarlo da qualche altra parte, basta che mi lascino un link per trovarlo...
E adesso chiariamo un pò le idee...
L'idea del giro "epico" sul Catria, mi naque nella mente l'anno scorso, ma si cristalizzò durante il giro sul Carpegna fatto con Smilzon & Co venerdi 3 giugno. Pertanto mi sono parlato via mp con Smilzon e lui mi diede l'OK anche da parte della sua comitiva.
Ho proposto loro 2 date quando io le potevo fare da guida senza problemi, essendo in ferie. Putroppo per portare a termine il giro cosi come previsto servono non solo le gambe, ma anche l'aiuto della bidonvia, che durante il mese di giugno è aperta SOLO di DOMENICA. Cosi che sono uscite fuori dal cappello le due date: 19 oppure 26 giugno.
Visto che l'idea nasceva per loro, e che per loro va bene il giorno 26, il giro si farà il 26 giugno. Ma se ci sono anche altri che potrebbero e vorebbero farlo il 19, io li posso accompagnare anche a loro il 19.
Quindi, se ci fossero richieste, fatte pure 2 gruppi, chi per 19 e chi per 26, ed il problema è risolto.
E adesso ecco la descrizione del giro...
Ritrovo alla casa forestale "Ca' La Strada", poco sopra Chiaserna, direi non più tardi delle 8:00. Per il giro considerate il rientro a casa nel tardo pomeriggio, ache verso la sera...
Consigliabile l'uso delle
protezioni leggere: gomitiere/ginochiere, eventualmente casco con mentoniera asportabile/leggera (tipo
Met Parachute, Cratoni, ecc). Tutto e fattibile con bici front+manico, ma ci si diverte di più con bici full.
Salita lungo la strada forestale per 10km circa. Poco dopo che si esce dalla zona del bosco (quota 1500m circa) prendiamo un taglio su curva di livello in single-track leggermente in salita verso il rif. Vernosa e da li verso la stazione d'arrivo della bidonvia del Catria.
A questo punto, chi ama la discesa mi segue sulla pista da DH. Non avete paura, il sentiero, se fatto a velocità moderata/bassa, a pochi punti che vi possono mettere in difficoltà, cosi come vi ho visto io. Tuttavia è un sentiero che richiede una certa tecnica, sopratutto se con delle bici front. Richiesto espressamente l'abbassare della sella fino a zero, per i tratti in forte pendenza, ma che sono brevi e si possono fare a piedi. Tutti i salti sono evitabili o copiabili. E' importante non fermarsi in mezzo al sentiero, in quanto potrebbero arrivare quelli che in discesa vanno forte ed inverstirvi. Io stesso se li sento arrivare da dietro, visto che rispetto a loro sono moolto più lento, se posso mi sposto fuori sentiero e li faccio passare, in modo che ci divertiamo senza rovinare il divertimento degli altri.
Chi non vuole fare questo sentiero, si può fare un piato di pasta, in attesa che noi torniamo su con la BIDONVIA, in circa 1h (anche meno).
Ci riuniamo tutti, chi non ha mangiato mangia, poi riprendiamo la strada indietro verso il rif. Vernosa, ma ci fermiamo prima per prendere la deviazione verso il sent CAI 77, detto dei "Carbonai" che seguiremmo per il tratto che costeggia il monte in sali-scendi fino ad un bivio evidente, dove il sent CAI continua dritto verso monastero di Fonte Avellana, ma noi prendiamo a sx in discesa seguendo un canalone naturale, abbastanza largo e con delle curve piuttosto strette (tipo il Gavina di venerdi scorso), all'inizio in pendenza più marcata che poi diminuisce e diventa un single-track più stretto e più tecnico (ma meno pendente) con tanto di sassi fissi da evitare o passare sopra... Il sentiero ci riporta proprio nel parcheggio della bidonvia.
Risaliamo di nuovo con la bidonvia, rifaciamo i 2-3km fino al rif. Vernosa per poi salire verso la vetta del Catria, prendendo stavolta a dx laddove siamo usciti dal taglio su curva di livello fatto prima, imboccando un sentiero che ci porterà alla vetta, anche a spinta per l'ultima parte...
Dopo la foto di rito con la croce si prende in discesa verso l'attacco del sentiero CAI 53, con il suo suggestivo crinale di partenza, che poi continua con un single-track infinito nel sottobosco fino alle macchine. Per chi meno esperto di discesa, sul 53 ci sono meno di 100m totali da fare a piedi.
Passo la palla a voi!