Il giro è facile ed intuitivo. Devo stare attento solo dopo la 4 malga, ovvero malga Manzon che mi han detto che è franato un pezzo e comunque ci sono diversi tratti tutti in single track, qualche breve tratto un pò esposto, quindi occhio o pochi metri da fare a piedi. Poco prima di Chiastelin la strada si rallarga e non ci sono + problemi sino alla chiusura del giro, che si fa agevolmente con una front.
Varianti: poco dopo la prima malga (Dignas) c'è una deviazione a sinistra che ti porta a Forcella Dignas dove c'è il confine di Stato con l'Austria. Arrivi a 2.100 ed è tutta pedalabile. Volendo puoi scendere anche dall'altra parte ove c'è un rifugio poco sotto Porzenhutte. Altra variante: al bivio ciadon, anziche andare a destra verso la prima malga (sempre Dignas) vai a sinistra verso malga Londo e se hai gamba sino al passo Palombino (2035 mt.). Altra variante: arrivato alla 5 malga (Chiastelin), puoi scendere direttamente in valle senza fare la sesta e la settima Malga.
Oltre a questo percorso con varianti, ce ne è molti altri che si dipanano per tutta la valle. Perderti difficile perdersi, perchè al max torni indietro.
Il 30/08 sul Giro delle Malghe c'è anche una garetta locale.
Buon divertimento.
Io sarò da quelle parti in agosto. o-o