Nel 2008 alla "via degli alpeggi" abbiamo percorso in salita la Val varrone fino al sentiero che sulla dx conduce , passando per l'alpeggio Artino, ai Barconcelli. Percorso molto vario, con alcuni (pochi) tratti non pedalabili ma molto suggestivo. GST ai Barconcelli e discesa caxxuta ai Forni ha completato una bella giornata di mtb.
La discesa dalla "sponda Biandino" verso i Barconcelli che parte dal Buco dei Ratt personalmente nn l'ho percorsa, ma a detta di alcuni è parecchio tosta...in piedi e umida.
Sabato ho fatto la discesa all'alpe Artino dal Buco del Ratt, quota 1820 metri. Esiste palina indicatrice.
Direi che i primi 50 metri di dislivello siano molto trialistici comunque fattibili anche da bici AM con normale escursione. Necessaria padronanza del mezzo e tecnica di discesa buone. Nulla di pericoloso. Chi non se la sente scende senza problemi a piedi.
Il resto del sentiero è molto divertente ed in parte anche su prato.
Sono trialistici la parte finale, diciamo 50 metri di dislivello, e qualche pezzetto intermedio. Comunque nulla di pericoloso o esposto.
Il sentiero da Artino a Barconcelli presenta dei tratti a gradoni. E' più stretto e più tecnico del sentiero dei Faggi. Occorre prestare attenzione perchè di fianco il pendio è a tratti un po' scosceso.
La parte meno fattibile è da Barconcelli all'Alpe Forno. Solo quelli veramenti bravi e con mezzo adeguato possono stare in sella. Troppi gradoni.
Tale discesa, che non consente di arrivare al Rif. S. Rita, è un'alternativa di maggiore soddisfazione rispetto alla gippabile che scenda da Casera Vecchia a Premana. Ovviamente è un percorso AM adatto solamente a chi possiede esperienza di montagna e da non farsi da soli (non credo che siano in molti, parlo di escursionisti, a scendere ad Artino da qui).
Chi apprezza formaggio di capra qui lo trova in forme però di peso, per me, eccessivo (circa 2 kg.).
Al percorso va dedicato tutto il giorno perchè i panorami (Sabato la giornata è stata veramente eccezzionale) sono da cartolina e per gustarli vanno contemplati con tranquillità e con il dovuto tempo: è come una tavola imbandita di leccornie che si possono apprezzare solo masticando lentamente e senza ingozzarsi...