Domani ore 13.00 in sella dal parcheggio del Centro Sportivo Albere di Aldeno (entrata dalla rotatoria sud) proviamo a salire su per la Scanuppia, poi forestale fino a quota 1170 m per l'imbocco del sentiero dei tralicci (sperente che el ghe sia così andiamo a tracciarlo)...
...e finale col Sentiero dell'Imperatore...o-o
Traccia GPS qui!
Inizio anno col botto...e come poteva essere diversamente...chi ben comincia è a metà dell'opera...metà Scanuppia nel sacco e la metà più dura...
Martedì pomeriggio 03 Gennaio siamo in sei alla partenza del parcheggio del centro Sportivo Albere di Aldeno.
[MENTION=72512]Manny[/MENTION] (Maurizio)
[MENTION=79925]Scrat59[/MENTION] (Andrea)
Frank (Andrea)
[MENTION=214301]Oscar81[/MENTION] (Roberto)
Crash (Andrea)
[MENTION=94795]SID65[/MENTION] (Loris)
Inizio con trasferimento lungo le campagne e la ciclabile.
Dopo una doverosa e classica pausa caffè ci dirigiamo dal centro del paese di Besenello verso l'attacco vero e proprio della famigerata salita.
Ci siamo, l'ormai noto divieto...
...annuncia l'inizio del "muro del pianto".. [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION] direbbe..."alle pompe"...io..."amizi come prima".
In questa serie ecco chi, sulle prime rampe, effettivamente fa il vuoto alle sue spalle...Crash.
Bisogna essere concentrati ogni secondo per non perdere il colpo e doversi arrendere...voltare lo sguardo sul panorama della Val d'Adige potrebbe essere fatale...
Le foto non rendono giustizia della pendenza
anche se questa rende maggiormente l'idea.
I tornanti sembrano delle proprie e vere scale a chiocciola cementate...
Al termine di quest'ultima rampa bella panoramica, a quota 690 m,
le pendenze si attenuano notevolmente e si riesce a salire con meno patemi d'animo...
In località Masetti oltrepassiamo il bivio dove transiteremo più tardi per imboccare il sentiero dell'Imperatore.
Poco prima della curva di livello dei 1000 metri lasciamo l'amata/odiata Scanuppia per pedalare più agevolmente lungo una rilassante e ben soleggiata forestale in direzione nord fino ad un tornante a quota 1170 m.
Cambio di vestiario, inizia la prima discesa, lungo un sentiero che segue marginalmente la linea dei tralicci dell'alta tensione.
E' davvero una lieta sorpresa, filante, lungo un tratto di vegetazione bassa e con il superamento di qualche bel passaggio tecnico.
In men che non si dica siamo alla confluenza col segnavia 413B del sentiero dell'Imperatore.
A parte me, nessuno della truppa lo ha mai percorso, quindi tendo a dare consigli e avvertimenti sul tipo di percorso, che non è banale, anzi.
La prima parte comunque è bella scorrevole, si supera il bivio col sentiero dei Vignai (da fare prima o poi), si costeggia il Dos dei Canoni e, dove iniziano il primi tornantini, si inizia a scendere in modo più deciso.
La parte centrale, dal fondo notevolmente più sassoso e smosso, impegna non poco, la guardia deve essere sempre altissima.
Tornantini esposti e tecnicamente impegnativi comportano attenzione e precisione nel passaggio.
La vista in molti punti si apre sulla piana della Val dell'Adige e verso il bel conoide dell'abitato di Aldeno.
Dopo alcuni tratti decisamente smossi e pietrosi, ma quasi sempre ciclabili se non in qualche singolo passaggio, la terza ed ultima parte ritorna più abbordabile, ben pedalabile e rilassante.
Al limitare delle campagne in località Acquaviva la luce diurna inizia a mancare e ci attrezziamo per rientrare in sicurezza lungo stradine di campagna e dalla ciclabile al punto di partenza.
In conclusione gran bel giro in ottima compagnia di 32 km e 1100 metri di dislivello su una delle salite più temute della nostra zona e non solo e lungo un sentiero/traverso a modesta altitudine che ha pochi eguali a queste quote.