Punt Uscite sui Monti Pisani

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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Dios

Biker superis
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Sono convinto che dopo la gara il sentiero si riprenderà il suo spazio, come sempre.
Non sto difendendo nessuno, bada bene. Sto solo cercando di non vedere solo il mio punto di vista su quel sentiero. Se per fare un evento sul Serra è necessario "spazzolare" un po' di più un sentiero, per me ne vale la pena, sempre nel rispetto di tutto e di tutti. Poi, come dicevo sopra, alcune situazioni saranno anche errori di gioventù, che metto comunque in conto senza colpevolizzare nessuno.
Alla fine son o 3 sentieri di cui solo le Macine battuto dai più.
Stiamo a vedere.

Non metto in discussione l'evento, tanto di cappello, ce ne fossero. Rimane il fatto che aprendolo di meno rimaneva comunque un bel sentiero da guidare, farci una gara o - per assurdo eh!! - farci due passi.
 

Giskard_rules

Biker poeticus
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Non metto in discussione l'evento, tanto di cappello, ce ne fossero. Rimane il fatto che aprendolo di meno rimaneva comunque un bel sentiero da guidare, farci una gara o - per assurdo eh!! - farci due passi.

Si si. Forse per farci una gara era un po' pericoloso in alcuni tratti, oggettivamente. Due passi ce li puoi continuare a fare (domenica c'era una comitiva di 50 persone che veniva su ed erano contenti), il sentiero se ci fai caso si vede ancora :-)
 

Niko9

Biker poeticus
23/11/12
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Dico la mia, a me piace pulito, come tutti i sentieri che percorro mi piacerebbero puliti.. Io comunque faccio le macine di sempre perchè le vecchie traettorie ci sono ed ho più visuale libera, è molto più sicuro secondo me.. Si è anche vero che sono un più discesistiche quindi ci vuole testa e non farsi prendere troppo la mano, io freno tanto come sempre.. Ci son dei punti che forse sono un pó larghi in effetti ma fra tre mesi si richiude non abbiate paura.. Il sentiero non è di nessuno su questo non ci sono dubbi peró non dimenticate che è in adozione ad un associazione che per ora ha fatto solo bene ed ha delle disposizioni ben precise..
Domenica tra camminatori e bikers c'era un bel pó di gente..
 

Dios

Biker superis
28/5/10
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Te non ci fai caso perchè sfoi troppo! Io che vado piano faccio in tempo a vederlo e a non lasciamri ingannare dal drizzone (sabato mi ha ingannato e ci sono fittonato, domenica gliel'ho messo in domo! :smile::smile:)

macchè sfoo, io fc da sempre! :cagozzo:
e cmq vedi che i drizzoni spingono a andà forte e a rischià sempre un popò di più... le curve van fatte, è il sù bello, unè mia diacca!
 

Pazzo di Lucca

Biker grossissimus
14/12/05
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La Mountain Bike e quello che oggi è chiamato “enduro” (ma in realtà è miniDH) sono due sport diversi. Il fatto che le macine sia stato stravolto per una gara è normale perché era un sentiero da mtb e andava trasformato in un sentiero da miniDH/enduro. La maggior parte della gente che oggi fa queste gare ha, o avrà, bici da 27,5”, usa dei manubri da almeno 76 cm e si diverte ad andare veloce e meno a guidare la bici. Il sentiero è stato adattato ai gusti degli enduristi/downhiller: tante traiettorie cancellate, sentiero allargato in modo da prender velocità a dritto invece di guidarlo sulle traiettorie che c’erano e per evitare manate sui rami sporgenti, tornantini trasformati da 26” in tornanti da 27,5” (allargati). Quindi quello che è stato fatto è normale, a me non piace perché faccio un altro sport e mi diverto di più a far giri in montagna e su single-track ma mi adeguo ossia difficilmente ci tornerò, per fortuna il mondo è grande e io son sempre più fuori da questa visione di mtb. Basta che nessuno mi venga a allargà il Selciatino perché ci picchia le manate col manubrio
 

pippolilli

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beh ognuno o quasi ha detto la sua!
adesso forse tocca anche a me!
Beh inizio con il dire semplicemente.... perchè invece di chiaccherare e criticare l'operato di altri, il sabato e/o la domenica non prendete un paio di guanti e venite sui sentieri a dare una mano ????
Cosi essendo li insieme a tanti altri, oltre che a divertirvi tra tante risate e batture tra amici, pulite i sentieri e fare del bene alla comunità, ed inoltre avete anche la possibilità di DIRE LA VOSTRA AL MOMENTO DEL FATTO!!!
E facile stare a casa, stare in famiglia, o andare in bike, trovare i sentieri tutti belli puliti, senza pietre e senza pruni, in modo da divertirsi e poi la sera mettersi al pc e criticare quello che gli altri hanno fatto!

Detto questo che mi sembra il punto principale, passo al resto!
Le macine erano belle??? beh forse lo sono ancora, dipende soltanto dai punti di vista, sono molte larghe soltanto in alcuni punti, dove lo erano gia anche prima, ma essendoci prima qualche cespuglio e pruni vicino al tracciato, non sembrava, ma certamente non abbiamo tagliato alberi a grande fusto.....
per tutti essendo per ora un po più larghe, in media siamo in torno a 2/3 metri di larghezza c'è la possibilità più o meno in sicurezza di poter scanzare anche eventuali pedoni che vengono in salita, cosa che prima era totalmente impossibile!
SICUREZZA PER TUTTI I GIORNI NON SOLO PER LA GARA !

il fondo mi sembra molto perfetto, e poi non è altro che quello che c'è sempre stato, forse si nota meglio perchè c'è più spazio per vederlo!

buona giornata e buone pedalate a tutti!
 

sembola

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Io sono uno di quelli che "si mette i guanti" e sacrifica una parte del suo tempo libero anche per fare divertire gli altri, per cui comprendo l'accusa a chi "non fa e poi critica". Ma il "fare" non dà il diritto di "fare quello ci fa più comodo", tanto più se parliamo non di creazioni exnovo ma di modifica dell' esistente.

Nello specifico, capisco i vantaggi di una traccia più larga, specialmente su un percorso con segnavia CAI e quindi frequentato anche da escursionisti a piedi. E' però anche vero che una traccia più larga è inevitabilmente percorsa più velocemente, e si rischia di vanificare da una parte quello che si guadagna dall'altra. E più in generale comprendo anche che una manifestazione di questo tipo è un modo per legittimare chi lavora sui sentieri, anche attraverso la ricaduta economica sugli operatori locali.

Però non posso fare a meno di condividere alcune delle preoccupazioni espresse dal Pazzo: l'enduro, pur con una quantità di praticanti irrisoria a livello sportivo, sta "forzando" una grossa differenziazione rispetto a quello che è stato l' "andare in mtb" fino ad oggi, con conseguenze non sempre prevedibili e/o positive. Non parlo solo delle modifiche ai percorsi, discutibili ma comprensibili specie se svolti in accordo con le altre forze in campo; ma anche delle prove e delle risalite meccanizzate senza alcun limite, che moltiplicano all' inverosimile il numero di passaggi e le difficoltà logistiche; ed il passaggio dalla logica del "girare in mtb" a quella della "prestazione", cui Strava sta contribuendo fortemente e che ha conseguenze che ancora non ci sono ben chiare.


L'unica cosa in cui il [MENTION=7959]Pazzo di Lucca[/MENTION] dice una bojata è sui formati delle ruote. Perfino le 29 girano negli stessi spazi dove girano le 26, figuriamoci le 27,5... :spetteguless::rosik:
 

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Biker poeticus
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Io sono uno di quelli che "si mette i guanti" e sacrifica una parte del suo tempo libero anche per fare divertire gli altri, per cui comprendo l'accusa a chi "non fa e poi critica". Ma il "fare" non dà il diritto di "fare quello ci fa più comodo", tanto più se parliamo non di creazioni exnovo ma di modifica dell' esistente.

Aggiungo anche che il "Fare" non rende immuni da critiche o consigli da parte di chi non fa. E sorpatutto il Fare non rende immuni dagi errori, che ci sono e ci saranno sempre. Del resto chi non fa non falla.
Resto al solito basito dalle risposte che qualcuno si sente in diritto di poter dare, considerando che, come diceva Stefano, il monte è di tutti e quindi la diplomazia in questi casi dovrebbe farla da padrone. :medita:
 

Dios

Biker superis
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beh ognuno o quasi ha detto la sua!
adesso forse tocca anche a me!
Beh inizio con il dire semplicemente.... perchè invece di chiaccherare e criticare l'operato di altri, il sabato e/o la domenica non prendete un paio di guanti e venite sui sentieri a dare una mano ????
Cosi essendo li insieme a tanti altri, oltre che a divertirvi tra tante risate e batture tra amici, pulite i sentieri e fare del bene alla comunità, ed inoltre avete anche la possibilità di DIRE LA VOSTRA AL MOMENTO DEL FATTO!!!
E facile stare a casa, stare in famiglia, o andare in bike, trovare i sentieri tutti belli puliti, senza pietre e senza pruni, in modo da divertirsi e poi la sera mettersi al pc e criticare quello che gli altri hanno fatto!

...

Vabè, allora mi metto in aspettativa per venivvi a vedè quando pulite e fare il moralizzatore. Dai, evita, non ci conosciamo e quindi non puoi sapere se e quanto vado a pulire.

Quoto su tutto il Pazzo e Sembola (apparte la frase finale ihihihihih!!)
Giskard non lo quoto, lo amo direttamente
 

pippolilli

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Non è questione di prepotenza o altro, di chi fa contro chi non fa.
Allargare i sentieri fino a 3 metri rientra nelle direttive dettate da comune e provincia; allargare il sentiero e lisciarlo quasi come un biliardo, non significa per forza renderlo più facile e più veloce per sempre.....
Ne abbiamo diversi sentieri da mantenere ed altri li stiamo prendendo; ci vuole tempo e non possiamo ogni 2 mesi tornare sullo stesso perchè vento acqua e sole hanno già ripristinato il peggio con pietre arbusti e pruni.......
quindi quando di pulisce si pulisce il più possibile, poi con il tempo mentre noi siamo a lavorare su altri sentieri, sulle macine ricrescano arbusti, pruni e spuntano fuori nuove pietre che riporteranno il sentiero ad essere percorso più lentamente, fino al punto che dovremo riintervenire altrimenti il sentiero si chiuede naturalmente.

Poi come ho già detto il altre occasioni, 1-2 persone che urlano fanno molto più rumore di 100 persone che sorridono, ma per avere un'idea chiara della situazione bisogna guardare tutti e non ascoltare soltanto i 2 che urlano.....

Cmq. da parte mia, accetto tutte le critiche, purchè esse siano costruttive e non certo quelle che pensano soltanto a criticare senza motivo! e se ogni tanto rispondo anche con toni un po più duri, per il semplice fatto che ci sono state ( sempre 2 o 3 ) persone che hanno criticato solo per farlo........

con questo concludo e lascio a voi tutti gli sfoghi

buon divertimento!
 

sembola

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...il monte è di tutti...

Permettimi di ragionare su questa affermazione, che sento spesso fare con il bosco come soggetto.

Nel senso stretto del termine non è vero che il monte od il bosco è di tutti. Lo è quando il terreno è di proprietà pubblica, nel senso che in quel caso tutti hanno diritto di accesso. Ma in ogni caso l'accesso (che è possibile anche su terreni privati dove sussistono usi pubblici, vedi RET*) è cosa ben diversa dalla modifica o peggio dalla creazione di percorsi.

Fatta questa precisazione, concordo sul principio che il monte/bosco sia "di tutti": è un bene che non serve più, come nel passato, al sostentamento o alla sopravvivenza, ma che consente di soddisfare il bisogno di trascorrere il tempo libero nella natura di tante persone, in modi differenti ma con lo stesso principio di fondo.

E proprio perchè il "monte è di tutti" bisogna avere una particolare attenzione a non distorcere questo principio in "siccome è di tutti, chiunque può fare quello gli pare". Se è di tutti, tutti hanno gli stessi diritti e doveri, e nessuna categoria o peggio sottocategoria può legittimamente agire in maniera autoreferenziale.
 

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Permettimi di ragionare su questa affermazione, che sento spesso fare con il bosco come soggetto.

Nel senso stretto del termine non è vero che il monte od il bosco è di tutti. Lo è quando il terreno è di proprietà pubblica, nel senso che in quel caso tutti hanno diritto di accesso. Ma in ogni caso l'accesso (che è possibile anche su terreni privati dove sussistono usi pubblici, vedi RET*) è cosa ben diversa dalla modifica o peggio dalla creazione di percorsi.

Fatta questa precisazione, concordo sul principio che il monte/bosco sia "di tutti": è un bene che non serve più, come nel passato, al sostentamento o alla sopravvivenza, ma che consente di soddisfare il bisogno di trascorrere il tempo libero nella natura di tante persone, in modi differenti ma con lo stesso principio di fondo.

E proprio perchè il "monte è di tutti" bisogna avere una particolare attenzione a non distorcere questo principio in "siccome è di tutti, chiunque può fare quello gli pare". Se è di tutti, tutti hanno gli stessi diritti e doveri, e nessuna categoria o peggio sottocategoria può legittimamente agire in maniera autoreferenziale.

Ma io sono anche d'accordo con te. Credo però che l'associazione stia facendo le cose secondo le regole. Quindi secondo me la critica al "fare a -----" lascia il tempo che trova. Trovo più cose fatte a ----- sul mec leod per esempio....

Pippolo, quello che dici è "corretto" e non c'è bisogno che tu ti giustifichi per il lavoro che state portando avanti, anzi. L'ho sempre riconosciuto come ben sai.
Però la diplomazia in un presidente dovrebbe essere alla base ed a volte secondo me la butti di fori. Il post di stamani bastava partisse dalla seconda metà ed eri apposto.

Sembola presidente!!!!
 

sembola

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Ma io sono anche d'accordo con te. Credo però che l'associazione stia facendo le cose secondo le regole.
Seguo la vicenda dell'associazione da lontano, ma lo credo anch'io. Il fatto è che si possono fare scelte sbagliate, nel senso che possono avere conseguenze negative non volute o non previste anche seguendo le regole. Se mi passi l'esempio volutamente esagerato, le piste da sci o le dighe non le hanno fatte abusivamente, ma in certi luoghi sono stati dei disastri ambentali....:spetteguless:
Ad ogni modo, il senso del mio ragionamento sul "monte di tutti" è generico ma a mio parere necessario :prost:

Sembola presidente!!!!
Sie, meLLio! :smile:
 

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Allargare i sentieri fino a 3 metri rientra nelle direttive dettate da comune e provincia
Da mtbiker ed escursionista a piedi e con tutto il rispetto possibile, è una direttiva che non posso condividere in nessun modo.

Occhio a non vendere l'anima al diavolo, prima o poi arriva il conto.
 

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