Ultima modifica di un moderatore:
Ma aveva le ragadi?Ma possibile che non si è ancora capito che il trofodermin costituisce doping....
Ma noooo.... non ci posso credere!!!
Ma czz, parliamo di enduro, a questo punto non voglio nemmeno pensare a "come funziona" nelle gare XCO.....
Capito...non conosco nel dettaglio la regolamentazione nelle varie discipline, mi è solo venuto in mente il paragone XC/enduro dove mi sembra che nel primo la prestazione atletica richiesta sia molto maggiore rispetto all'enduro.... e comunque, se fosse confermata la notizia, ancora più tristezza... da una parte "facciamo i bravi che qui ci controllano anche le mutande" , dall'altra "vai tranquillo, che tanto qui non controlla quasi nessuno"Vediamo di fare chiarezza perché mi sembra che ci sia un po' di confusione: i professionisti di XC sono sottoposti ai controlli antidoping UCI, vale a dire passaporto biologico, controlli a sorpresa, ecc. Sono gli stessi dei pro della strada.
L'enduro, EWS compresa, non fa parte dell'UCI, quindi non ha controlli se non quando le gare ricadono sotto l'egemonia della FCI, come il campionato italiano appunto, al termine del quale Raimondi è stato controllato. Oppure quando qualche organizzatore investe dei soldi per i controlli antidoping.
Capito...non conosco nel dettaglio la regolamentazione nelle varie discipline, mi è solo venuto in mente il paragone XC/enduro dove mi sembra che nel primo la prestazione atletica richiesta sia molto maggiore rispetto all'enduro.... e comunque, se fosse confermata la notizia, ancora più tristezza... da una parte "facciamo i bravi che qui ci controllano anche le mutande" , dall'altra "vai tranquillo, che tanto qui non controlla quasi nessuno"
Si che l’xc sia duro son d’accordo, ma gare enduro di livello non so se siano da meno, considera che all’ews Fanno in 2 giorni 100 km per 2-2500 metri di dislivello, con bici come le nostre che per mandarle in salita devi appellarti a quasi tutti i santi conosciuti.....Capito...non conosco nel dettaglio la regolamentazione nelle varie discipline, mi è solo venuto in mente il paragone XC/enduro dove mi sembra che nel primo la prestazione atletica richiesta sia molto maggiore rispetto all'enduro.... e comunque, se fosse confermata la notizia, ancora più tristezza... da una parte "facciamo i bravi che qui ci controllano anche le mutande" , dall'altra "vai tranquillo, che tanto qui non controlla quasi nessuno"Vediamo di fare chiarezza perché mi sembra che ci sia un po' di confusione: i professionisti di XC sono sottoposti ai controlli antidoping UCI, vale a dire passaporto biologico, controlli a sorpresa, ecc. Sono gli stessi dei pro della strada.
L'enduro, EWS compresa, non fa parte dell'UCI, quindi non ha controlli se non quando le gare ricadono sotto l'egemonia della FCI, come il campionato italiano appunto, al termine del quale Raimondi è stato controllato. Oppure quando qualche organizzatore investe dei soldi per i controlli antidoping.
Infatti l'antidoping su strada non funziona affatto, se funzionasse non correrebbe nessuno. Non lo dico io, ma più di un big farmaceutico, dichiarando che il doping è molto più avanti dell'antidoping come tecnologia e studioMa noooo.... non ci posso credere!!!
Ma czz, parliamo di enduro, a questo punto non voglio nemmeno pensare a "come funziona" nelle gare XCO.....
Vediamo di fare chiarezza perché mi sembra che ci sia un po' di confusione: i professionisti di XC sono sottoposti ai controlli antidoping UCI, vale a dire passaporto biologico, controlli a sorpresa, ecc. Sono gli stessi dei pro della strada.
L'enduro, EWS compresa, non fa parte dell'UCI, quindi non ha controlli se non quando le gare ricadono sotto l'egemonia della FCI, come il campionato italiano appunto, al termine del quale Raimondi è stato controllato. Oppure quando qualche organizzatore investe dei soldi per i controlli antidoping.
funziona nettamente meglio, gli atleti sono più controllati con diversi sistemi come i pro su strada, con il vantaggio che alcune sostanze su una gara da xc non hanno alcun effetto come lo hanno in un grande giro, perchè per un'ora e mezza di sforzo non hanno senso. Nell'enduro tutto è casuale, tant'è che nemmeno esiste l'enduro se vogliamo proprio dirlo.Ma noooo.... non ci posso credere!!!
Ma czz, parliamo di enduro, a questo punto non voglio nemmeno pensare a "come funziona" nelle gare XCO.....
l'antidoping su strada funziona eccome...negli anni si è passati da emotrasfusioni..ad EPO...a qualcosa di nuovo...si è passati da endovene di ricostituenti (ancora ammesse in ogni altro sport come il calcio in cui è pratica diffusa già dagli juniores) ad assunzione per via orale...se l'antidoping non funzionasse avremo ancora chi si ammazza con il sangue nel frighetto nascosto in casa ed ematocrito che supera il 52...invece i paletti imposti e controllati sono molti. Poi è ovvio che il doping c'è comunque, come in ogni sport in cui vi siano interessi economici e non, ma il lavoro fatto dall'antidoping c'è ed è enorme, anche solo per garantire che si dopino come meno controindicazioni, cosa a cui dovrebbero pensare anche le case farmaceuitiche coi loro affari milionari.Infatti l'antidoping su strada non funziona affatto, se funzionasse non correrebbe nessuno. Non lo dico io, ma più di un big farmaceutico, dichiarando che il doping è molto più avanti dell'antidoping come tecnologia e studioMa noooo.... non ci posso credere!!!
Ma czz, parliamo di enduro, a questo punto non voglio nemmeno pensare a "come funziona" nelle gare XCO.....
Vediamo di fare chiarezza perché mi sembra che ci sia un po' di confusione: i professionisti di XC sono sottoposti ai controlli antidoping UCI, vale a dire passaporto biologico, controlli a sorpresa, ecc. Sono gli stessi dei pro della strada.
L'enduro, EWS compresa, non fa parte dell'UCI, quindi non ha controlli se non quando le gare ricadono sotto l'egemonia della FCI, come il campionato italiano appunto, al termine del quale Raimondi è stato controllato. Oppure quando qualche organizzatore investe dei soldi per i controlli antidoping.
minchia che letture di basso conto...sei tra quelli che leggi Saviano anche?....dopo aver letto il libro su Lance Armstrong, e quello scritto da Danilo di Luca, non mi meraviglio più di niente.......peccato
Adesso, la bravura sta' ........ nel non farsi beccare!!