ragazzi mai uscire da soli ,almeno portarsi il cell.Speriamo che il nostro amico giulio lo ritrovino
Update: Biker disperso trovato morto a Costa Volpino (BG)
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Io faccio la giornata e quindi si pedala dalle 17 :30 alle 19
Quindi x me l'orario e assolutamente normale...l'unica cosa che so di preciso e dove i miei amici come me vanno ad allenarsi anche perche quell'ora non ti avventuri chissa dove ......
Quindi per questo motivo preferisco pensare che sia una ragazzata
E che presto tornera a casa ma nel frattempo ci fai stare con il cuore in gola
FORZA GIULIO UNO DI NOI
Quindi x me l'orario e assolutamente normale...l'unica cosa che so di preciso e dove i miei amici come me vanno ad allenarsi anche perche quell'ora non ti avventuri chissa dove ......
Quindi per questo motivo preferisco pensare che sia una ragazzata
E che presto tornera a casa ma nel frattempo ci fai stare con il cuore in gola
FORZA GIULIO UNO DI NOI
ci sono molti fattori da valutare in un soccorso in montagna ...
si valutano molti scenari possibili : dal momento di follia momentanea, alla delusione amorosa, al tentativo di fuga volontaria, dai debiti, infortunio lieve, guasto meccanico ... e purtroppo anche altri scenari più nefasti
purtroppo la mtb , invece di una camminata a piedi , amplia il perimetro delle ricerche ...
a me spiace molto che al mio reparto non abbiamo un elicottero OH500 efficiente, dopo il nostro incidente di metà dicembre .
quell'elicottero è ottimo per lo scouting e grazie a quel mezzo abbiamo ritrovato molte persone.
ne abbiamo altri ma non sono adatti alla ricerca come quello...
sinceramente non so se il mio reparto sia stato allertato, da quanto leggo sui giornali ( che però a volte non danno le corrette informazioni in casi del genere ) no.
io venerdì ero a lavoro ma l'allarme è scattato in tarda serata da quel che ho capito , quindi io ero già verso casa e fino a martedì mattina non vado.
oltretutto le condizioni meteo non sono davvero il massimo per una ricerca in elicottero, almeno oggi.
ieri lo erano, e difatti altri Enti hanno volato sulla zona.
domani , le meteo non sono certo incoraggianti.
da biker avrei chiesto se avesse un account strava o garmin , dove magari trovare tracce dei giri precedenti ... in genere un biker con 2 ore scarse di tempo percorre in zone montane 20-30 km circa , non riesce per via del dislivello positivo a fare medie chilometriche più alte, e percorre giri conosciuti ,senza inventarsi deviazioni ...
certamente ci saranno altri biker tra i soccorritori e avranno di certo già chiesto tracce gps precedenti, ammesso che ce ne siano.
da parte mia, non qui ma altri forum, ho sempre cercato di intavolare topic con la sicurezza in mtb come tema ...
purtroppo con scarsi risultati, il motto comune è "tanto a me non succede nulla" ...
come non credo che in molti nei propri club ciclistici parlino di primo soccorso, di come fare una barella improvvisata, di come chiamare soccorso e farsi vedere, di cosa fare per evitare brutte situazioni ...
ragazzi, pensateci ogni uscita a non cacciarvi nei guai ... passare una notte fuori non è uno scherzo da sani, da infortunati è davvero disagevole ...
si valutano molti scenari possibili : dal momento di follia momentanea, alla delusione amorosa, al tentativo di fuga volontaria, dai debiti, infortunio lieve, guasto meccanico ... e purtroppo anche altri scenari più nefasti
purtroppo la mtb , invece di una camminata a piedi , amplia il perimetro delle ricerche ...
a me spiace molto che al mio reparto non abbiamo un elicottero OH500 efficiente, dopo il nostro incidente di metà dicembre .
quell'elicottero è ottimo per lo scouting e grazie a quel mezzo abbiamo ritrovato molte persone.
ne abbiamo altri ma non sono adatti alla ricerca come quello...
sinceramente non so se il mio reparto sia stato allertato, da quanto leggo sui giornali ( che però a volte non danno le corrette informazioni in casi del genere ) no.
io venerdì ero a lavoro ma l'allarme è scattato in tarda serata da quel che ho capito , quindi io ero già verso casa e fino a martedì mattina non vado.
oltretutto le condizioni meteo non sono davvero il massimo per una ricerca in elicottero, almeno oggi.
ieri lo erano, e difatti altri Enti hanno volato sulla zona.
domani , le meteo non sono certo incoraggianti.
da biker avrei chiesto se avesse un account strava o garmin , dove magari trovare tracce dei giri precedenti ... in genere un biker con 2 ore scarse di tempo percorre in zone montane 20-30 km circa , non riesce per via del dislivello positivo a fare medie chilometriche più alte, e percorre giri conosciuti ,senza inventarsi deviazioni ...
certamente ci saranno altri biker tra i soccorritori e avranno di certo già chiesto tracce gps precedenti, ammesso che ce ne siano.
da parte mia, non qui ma altri forum, ho sempre cercato di intavolare topic con la sicurezza in mtb come tema ...
purtroppo con scarsi risultati, il motto comune è "tanto a me non succede nulla" ...
come non credo che in molti nei propri club ciclistici parlino di primo soccorso, di come fare una barella improvvisata, di come chiamare soccorso e farsi vedere, di cosa fare per evitare brutte situazioni ...
ragazzi, pensateci ogni uscita a non cacciarvi nei guai ... passare una notte fuori non è uno scherzo da sani, da infortunati è davvero disagevole ...
dall'Eco di Bergamo
Sono 250 le persone impegnate nelle ricerche di Giulio Amighetti, il 25enne della frazione Qualino di Costa Volpino che era uscito venerdì per un giro sulla sua mountani bike e non è più rientrato.
Impegnati carabinieri, vigili del fuoco, gruppi cinofili di protezione civile, Comunità Montana, Ana e Corpo forestale dello Stato e le Delegazioni VI Orobica e V Bresciana del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
È presente anche il sindaco, Mauro Bonomelli, che in questi casi svolge la funzione di responsabile delle attività di protezione civile sul suo territorio di competenza, e la vice Maria Grazia Capitanio.
Partecipano alle ricerche anche cittadini della zona, per un totale appunto di circa 250 persone, tra cui la squadra di rugby, gli scout, e il team gruppo sportivo di Bettoni Cicli. "
di certo i soccorsi non stanno con le mani in mano, bravi.
Sono 250 le persone impegnate nelle ricerche di Giulio Amighetti, il 25enne della frazione Qualino di Costa Volpino che era uscito venerdì per un giro sulla sua mountani bike e non è più rientrato.
Impegnati carabinieri, vigili del fuoco, gruppi cinofili di protezione civile, Comunità Montana, Ana e Corpo forestale dello Stato e le Delegazioni VI Orobica e V Bresciana del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
È presente anche il sindaco, Mauro Bonomelli, che in questi casi svolge la funzione di responsabile delle attività di protezione civile sul suo territorio di competenza, e la vice Maria Grazia Capitanio.
Partecipano alle ricerche anche cittadini della zona, per un totale appunto di circa 250 persone, tra cui la squadra di rugby, gli scout, e il team gruppo sportivo di Bettoni Cicli. "
di certo i soccorsi non stanno con le mani in mano, bravi.
Mi sa che é ora di promuovere questo allora, anche se in pochi lo usano http://randagi.mtb-forum.it/
mi spiace davvero.
spero davvero che questo biker venga ritrovato sano e salvo....
purtroppo il lavoro con orario a giornata è nefasto per gli amanti della bici, almeno finchè è inverno e le ore non sono propizie....
spero davvero che questo biker venga ritrovato sano e salvo....
purtroppo il lavoro con orario a giornata è nefasto per gli amanti della bici, almeno finchè è inverno e le ore non sono propizie....
e se fosse che se n'è andato spontaneamente di casa per sparire?? alle volte non si sa mai no??
ciò
ciò
Mi sa che é ora di promuovere questo allora, anche se in pochi lo usano http://randagi.mtb-forum.it/
ottimo , avete pensato bene a chi galoppa da solo . i miei complimenti.
io da parte mia a gennaio ho subito preso il Garmin 810 e mando il link a mia moglie durante i miei giri in settimana, quando pedalo da solo.
lei è a lavoro, vede che non vado a cercare minigonne e stivaloni in giro, è tranquilla e lo sono anche io dato che posso contare su un veloce rintraccio in caso di infortunio ...
anche nei miei giri a 5-10-30 km da casa in pianura Padana appena dentro la vegetazione , lontano da occhi che possano vedere che necessiti di aiuto, può essere fondamentale un rapido intervento.
la percentuale di sopravvivenza se i soccorsi arrivano entro 2 ore da un eventuale infortunio è ancora alta .
il gps ha in genere una copertura quasi totale , cosa che invece purtroppo in certe zone, i cellulari non hanno.
ovviamente il cellulare è sempre con me , ma non è detto che uno sia in grado di usarlo in caso di caduta.
auguri Giulio, sei giovane e da quanto ho letto anche un atleta ... quindi sicuramente un fisico ben allenato alla fatica ... la tempra aiuta in queste situazioni , certo è che la sfiga ci mette sempre lo zampino ... oggi sopra i 4/500 metri nevica e sotto piove e la temperatura è intorno allo zero.
Quindi tanti ma tanti auguri ... che il tutto si risolva al meglio.
Queste notizie fanno proprio riflettere tutti ... in special modo quelli come me che spesso escono da soli per svariati motivi (allenamento dopo lavoro / esplorazioni o altro). Spesso, ma non sempre ahimè, lascio detto dove vado (munito di cellulare). Però mi è capitato di uscire dal programma iniziale perchè incuriosito da un sentiero mai visto prima e per il gusto esplorativo in quel momento potevano iniziare i guai ... quindi d'ora in poi ci rifletterò molto
Quindi tanti ma tanti auguri ... che il tutto si risolva al meglio.
Queste notizie fanno proprio riflettere tutti ... in special modo quelli come me che spesso escono da soli per svariati motivi (allenamento dopo lavoro / esplorazioni o altro). Spesso, ma non sempre ahimè, lascio detto dove vado (munito di cellulare). Però mi è capitato di uscire dal programma iniziale perchè incuriosito da un sentiero mai visto prima e per il gusto esplorativo in quel momento potevano iniziare i guai ... quindi d'ora in poi ci rifletterò molto
Sono allibito e scosso nel venire a sapere di questa notizia.
Conosco Giulio e i suoi cari molto bene, anche se a causa del mio trasferimento non li vedo da tempo. Da piccoli d'estate abbiamo passato insieme momenti spensierati tra i boschi e i prati di quei luoghi.
Ora sono impotente di fronte a questo evento, ma so che la solidarietà della mia gente sta muovendo le montagne per cercarlo.
Quest'estate sono ritornato lì in MTB e ho percorso i suoi stessi sentieri, che sono spesso impervi ed esposti.
Un giorno, mappa alla mano, ho esplorato i tracciati meno battuti, da solo e al calare del giorno, e devo ammettere che per la prima volta in vita mia ho fatto dietro front impaurito dall brutto presentimento che se fosse capitato un incidente avrei potuto rischiare la vita.
Avevo come sempre con me il cellulare, ma questo non ci autorizza ad affrontare l'escursione senza attenzione e consapevolezza dei pericoli.
Nella speranza che lo ritrovino sano e salvo, questa esperienza ci deve far riflettere sulla sicurezza in montagna e su come la affrontiamo.
Vi suggerisco un link per riflettere, anche se in modo più generale, su questa tematica:
http://www.montagna.tv/cms/?p=42133
Alberto
Conosco Giulio e i suoi cari molto bene, anche se a causa del mio trasferimento non li vedo da tempo. Da piccoli d'estate abbiamo passato insieme momenti spensierati tra i boschi e i prati di quei luoghi.
Ora sono impotente di fronte a questo evento, ma so che la solidarietà della mia gente sta muovendo le montagne per cercarlo.
Quest'estate sono ritornato lì in MTB e ho percorso i suoi stessi sentieri, che sono spesso impervi ed esposti.
Un giorno, mappa alla mano, ho esplorato i tracciati meno battuti, da solo e al calare del giorno, e devo ammettere che per la prima volta in vita mia ho fatto dietro front impaurito dall brutto presentimento che se fosse capitato un incidente avrei potuto rischiare la vita.
Avevo come sempre con me il cellulare, ma questo non ci autorizza ad affrontare l'escursione senza attenzione e consapevolezza dei pericoli.
Nella speranza che lo ritrovino sano e salvo, questa esperienza ci deve far riflettere sulla sicurezza in montagna e su come la affrontiamo.
Vi suggerisco un link per riflettere, anche se in modo più generale, su questa tematica:
http://www.montagna.tv/cms/?p=42133
Alberto
mamma mia
Ho guardato adesso fuori dalla finestra, sta nevicando
e abito nella Svizzera italiana, in pianura ..
Non oso immaginare l inferno che stanno vivendo i suoi parenti stretti immaginandolo magari ancora vivo in mezzo al bosco ferito con questo freddo e tempo :(
Mi dispiace dirlo, come tutti spero in un lieto fine, ma ho parecchi dubbi che lo troveranno ancora vivo :(
Ho guardato adesso fuori dalla finestra, sta nevicando
e abito nella Svizzera italiana, in pianura ..
Non oso immaginare l inferno che stanno vivendo i suoi parenti stretti immaginandolo magari ancora vivo in mezzo al bosco ferito con questo freddo e tempo :(
Mi dispiace dirlo, come tutti spero in un lieto fine, ma ho parecchi dubbi che lo troveranno ancora vivo :(
ma no
Aveva dei progetti, si stava allenando per una gara che avrebbe dovuto affrontare durante il weekend
Trovo molto improbabile l ipotesi che se ne sia andato via spontaneamente
Aveva dei progetti, si stava allenando per una gara che avrebbe dovuto affrontare durante il weekend
Trovo molto improbabile l ipotesi che se ne sia andato via spontaneamente
Mamma mia... Cose brutte. Saró banale, ma per quanto sia difficile evitare di uscire in solitaria, perlomeno bisognerebbe ridurlo al minimo. Da solo spesso ripiego sulla strada.. Anche perchè sono uno che cade spesso e volentieri. Speriamo vada a finire bene, questa storiaccia.