Un buon metodo per ovviare ad una seconda foratura, inaspettata e sfigata, è quello di effettuare un nodo alla camera d'aria facendo si che la perdita rimanga isolata dal resto. Io l'ho fatto, e funziona, in discesa saltella un pò ma almeno si va a casa pedalando..
Ci ho voluto provare subito, visto che di camere d'aria forate ne ho in abbondanza.Guarda, non sono uno di fantasia, ma nel tentativo di comprendere mi sono bloccato subito, appena mi sono chiesto come si annoda una circonferenza.
Aspetto lumi.
Ciao
Claudio
Allora, prima di tutto sgonfiare completamente la camera d'aria e fare un nodo, il più stretto possibile, che comprenda il minor tratto possibile di camera d'aria, lasciando il foro, ovviamente, nella parte annodata.
Ecco un'immagine:
Ed eccone un'altra che mostra tutta la camera d'aria, parzialmente gonfia:
Ovviamente la camera va sgonfiata prima di infilarla nel cerchio, ora arrivano i due punti critici:
il primo è quello di riuscire a fare entrare la camera nel cerchio visto che la circonferenza è notevolmente più piccola di quanto in originale; bisogna tirare un po', evitando che si sfili, in due persone si riuscirebbe meglio, ma con un po' di pazienza sono riuscito anche da solo.
Il secondo punto critico è stato quello di far entrare il copetone: la camera che stringeva il cerchio rendeva difficile l'inserimento del copertone; mi sono dovuto aiutare con la leva, in questo caso sarebbe meglio averla metallica, facendo attenzione a non tagliare la camera d'aria.
Poi il gonfiaggio, ecco il risultato a gomma gonfia:
Il risultato è visivamente ottimo, anche al tatto non si notava il nodo, la successiva, veloce prova su strada, a bassa velocità vista l'ora, non evidenziava il minimo saltellamento.
Risultato ottimo!
Ricordarselo in caso di emergenza.
Complimenti a Mc_Freddy per averlo suggerito.