La storia di oggi inizia una settimana fa: a fine giro di domenica scorsa una foratura; non avevo voglia di cambiare camera d'aria: mi mancavano pochi chilometri, provo con il fast e ripristino la pressione, parto verso casa, arrivo con la ruota sgonfia ma arrivo, ripristino la pressione con la pompa "grande", quella che tengo in garage, e me ne vado a fare la doccia.
Arriviamo a stamattina: mi sveglio poco dopo le 6:00, tranquillamente faccio colazione, mi connetto al forum per vedere se qualcuno si unirà a me, leggo l'SMS che avevo sentito arrivare sul telefonino verso le 2:30: Luca mi avvisa che stamattina non sarebbe venuto con me.
Alle 7:00 parto, da solo; obiettivo della giornata è un giro dall'altro chilometraggio ma dal basso dislivello.
Il tempo è grigio, umido ma nell'aria "sento" l'odore della bella giornata che arriverà; al GPM di San Marino indosso l'antivento che mi servirà nella discesa verso la Valmarecchia; invece di scendere su asfalto passo per le gallerie e per una scaletta che mi porterà sulla strada del crossodromo.
Affronto per la prima volta quegli scalini: sono un po' ripidi e di solito li evito passando nel sentierino a fianco; appena finiti gli scalini la pressione della gomma anteriore inizia a calare e dopo 100 metri sono fermo già con le ruote all'aria per cambiare la camera d'aria.
Memore di quanto successo la settimana prima, sono convinto che la camera abbia ceduto sugli scalini proprio a casusa del fast.
Prendo la camera di scorta e la sostituisco, inizio a gonfiare e mi accorgo che la pompetta da telaio è difettosa: perde spesso aria a causa dell'usura della valvola interna in plastica; per effettuare il gonfiaggio mi servono 10 minuti al posto dei soliti tre ma comunque ci riesco.
Controllo la pressione per l'ultima volta e...... puffssssssss: la ruota si sgonfia all'istante; sono sconcertato, alla prima penso che la camera fosse difettosa e poi un orrendo dubbio: una spina!!! Convinto che la foratura fosse dovuta agli scalini ed alla debolezza della camera d'aria riparata con il fast non avevo controllato il copertone. Lo faccio ora, velocemente e per poco non mi procuro una ferita: la spina c'era ed era lunga non meno di 2 (due!) centimetri.
Ho finito le camera d'aria, provo con il fast: è finito!!! La settimana scorsa avevo quasi esaurito la bomboletta e non è rimasto praticamente nulla; ovviamente non l'avevo sostituita con una nuova.
............
Fortunatamente non sono uno sprovveduto: ho sempre con me, per estrema sicurezza, anche qualche pezza, un po' di carta vetrata ed un po' di mastice.
Mi metto giù tranquillo: ormai il giro di 70 km. è saltato, incomincio a gonfiare la camera d'aria per trovare il foro, la pulisco con un po' di carta per togliere il fast che fuoriesce e che impedirebbe alla pezza di incollarsi, perdo il foro (maremmalamaiala), rigonfio (ricordate che ogni gonfiaggio necessita del triplo del tempo normalmente necessario a causa della pompa ormai difettosa), ripulisco, prendo la carta vetrata ....... bagnata!!!!!
Occhecca..... è entrata un po d'acqa nella borraccia dove tengo gli attrezzi e la carta vetrata è quasi liscia ....... mi aggrappo agli ultimi granelli abrasivi e, con non poca difficoltà riesco a rendere decente la camera d'aria ...... (il tempo passa!!!); ora il mastice, ce n'è poco, ma c'è, lo so, ne sono sicuro .......SECCO!!!! Il tappino è rotto ed il mastice è inutilizzabile!
E adesso?
Riprovo con il fast,
riprovo a gonfiare,
mi incammino verso il più vicino distributore di benzina, fosse mai che avesse una camera d'aria..... chiuso!
Vedo un biker in lontananza, lui sicuramente avrà una camera d'aria di scorta: non riuscirò a raggiungerlo, sono a piedi!
TELEFONINO! ormai è la mia ultima speranza: ahimé devo chiamare a casa per farmi venire a prendere: dopo un'ora di inutili tentativi questa è la disfatta più grande!
Mi incammino aspettando i miei che mi vengono a prendere, dopo un paio di chilometri abbondanti arrivano, carico la MTB in macchina e salgo anche io, ormai vinto, abbattuto.
Arriviamo a stamattina: mi sveglio poco dopo le 6:00, tranquillamente faccio colazione, mi connetto al forum per vedere se qualcuno si unirà a me, leggo l'SMS che avevo sentito arrivare sul telefonino verso le 2:30: Luca mi avvisa che stamattina non sarebbe venuto con me.
Alle 7:00 parto, da solo; obiettivo della giornata è un giro dall'altro chilometraggio ma dal basso dislivello.
Il tempo è grigio, umido ma nell'aria "sento" l'odore della bella giornata che arriverà; al GPM di San Marino indosso l'antivento che mi servirà nella discesa verso la Valmarecchia; invece di scendere su asfalto passo per le gallerie e per una scaletta che mi porterà sulla strada del crossodromo.
Affronto per la prima volta quegli scalini: sono un po' ripidi e di solito li evito passando nel sentierino a fianco; appena finiti gli scalini la pressione della gomma anteriore inizia a calare e dopo 100 metri sono fermo già con le ruote all'aria per cambiare la camera d'aria.
Memore di quanto successo la settimana prima, sono convinto che la camera abbia ceduto sugli scalini proprio a casusa del fast.
Prendo la camera di scorta e la sostituisco, inizio a gonfiare e mi accorgo che la pompetta da telaio è difettosa: perde spesso aria a causa dell'usura della valvola interna in plastica; per effettuare il gonfiaggio mi servono 10 minuti al posto dei soliti tre ma comunque ci riesco.
Controllo la pressione per l'ultima volta e...... puffssssssss: la ruota si sgonfia all'istante; sono sconcertato, alla prima penso che la camera fosse difettosa e poi un orrendo dubbio: una spina!!! Convinto che la foratura fosse dovuta agli scalini ed alla debolezza della camera d'aria riparata con il fast non avevo controllato il copertone. Lo faccio ora, velocemente e per poco non mi procuro una ferita: la spina c'era ed era lunga non meno di 2 (due!) centimetri.
Ho finito le camera d'aria, provo con il fast: è finito!!! La settimana scorsa avevo quasi esaurito la bomboletta e non è rimasto praticamente nulla; ovviamente non l'avevo sostituita con una nuova.
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Fortunatamente non sono uno sprovveduto: ho sempre con me, per estrema sicurezza, anche qualche pezza, un po' di carta vetrata ed un po' di mastice.
Mi metto giù tranquillo: ormai il giro di 70 km. è saltato, incomincio a gonfiare la camera d'aria per trovare il foro, la pulisco con un po' di carta per togliere il fast che fuoriesce e che impedirebbe alla pezza di incollarsi, perdo il foro (maremmalamaiala), rigonfio (ricordate che ogni gonfiaggio necessita del triplo del tempo normalmente necessario a causa della pompa ormai difettosa), ripulisco, prendo la carta vetrata ....... bagnata!!!!!
Occhecca..... è entrata un po d'acqa nella borraccia dove tengo gli attrezzi e la carta vetrata è quasi liscia ....... mi aggrappo agli ultimi granelli abrasivi e, con non poca difficoltà riesco a rendere decente la camera d'aria ...... (il tempo passa!!!); ora il mastice, ce n'è poco, ma c'è, lo so, ne sono sicuro .......SECCO!!!! Il tappino è rotto ed il mastice è inutilizzabile!
E adesso?
Riprovo con il fast,
riprovo a gonfiare,
mi incammino verso il più vicino distributore di benzina, fosse mai che avesse una camera d'aria..... chiuso!
Vedo un biker in lontananza, lui sicuramente avrà una camera d'aria di scorta: non riuscirò a raggiungerlo, sono a piedi!
TELEFONINO! ormai è la mia ultima speranza: ahimé devo chiamare a casa per farmi venire a prendere: dopo un'ora di inutili tentativi questa è la disfatta più grande!
Mi incammino aspettando i miei che mi vengono a prendere, dopo un paio di chilometri abbondanti arrivano, carico la MTB in macchina e salgo anche io, ormai vinto, abbattuto.