• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

Unità di Misura

stefano alinovi

Biker serius
4/10/08
262
21
0
salsomaggiore terme (pr)
Visita sito
Bike
Cannondale Habit
Anni fa non mi avrebbe fatto specie essere preso come riferimento per valutare un percorso, nei suoi aspetti fisici e tecnici.
Avevo 30 anni correvo veloce e a lungo. A 30 anni avevo in testa le gare, solo la gara e il cronometro.
Ero ad un passo dai professionisti della corsa.
Ero una pietra di paragone. In zona, chi aspirava ad andare forte si parametrava anche alle mie performance pedestri. C’era chi andava di più, ma ero li li…
E me ne vantavo.
Poi un tracollo annunciato, mille e un disastro, e una lenta lentissima ripresa.
Attraverso un processo di auto analisi, fatta di benefica solitudine, di discrete e tranquille compagnie, riacquisto un buon equilibrio personale. Mi aiuterà, senza saperlo, una bionda ragazza, che allora praticava Triathlon.
Poi la incredibile scoperta della montagna, l’alpinismo, lo sci alpinismo, l’arrampicata.
La meraviglia della natura ai miei occhi di rinato a nuova vita.
Altre sensazioni altri ritmi, nessun rivale da battere, solo me stesso da riscoprire, immerso intimamente nella natura mai doma delle rocce, delle nevi perenni, nei prati verdi e profumati della breve estate della montagna.
Il passaggio alla mtb è stato obbligato, lento ma inesorabile.
Con la mia bipedalica ho raggiunto l’uguale grado di immersione nell’ambiente, di quando, con corde, moschettoni, chiodi, sci e quant’altro ravanavo per gli alti monti.
In una sequenza storica, che nel piccolo si ripete, una discreta e sobria compagnia, mi accoglie per girovagare allegramente tra le stupende colline attorno a casa.
Sono guida di mtb, è vero. Ma non è necessario conoscere tutto e subito. Conosco moltissimi sentieri, raccontati su queste gratificanti pagine, ma devo provare ancora molti single track.
Con la paziente compagnia ogni volta è una nuova scoperta e una nuova bellezza da aggiungere al mio repertorio di guida.
Gli anni passano per tutti, figuriamoci se per me si fermano!
I miei cominciano ad essere tanti, il fisico fatica a rimanere performante come una volta.
I miei soci affermano convinti che sono un diesel. Uno che non molla mai.
Una discreta frottola. Ma mi piace l’idea di non essere un peso per la compagnia con la quale mi trovo più che bene.
Ma qualcosa sta cambiando anche nel mondo piccolo del mio andare in mtb.
Mi dispiace, non vorrei…
Come già asserito tantissime volte, mi considero un escursionista nemmeno tanto forte che ama andare a spasso, in compagnia se possibile.
Essere una buona guida non è necessariamente indice di forza assoluta e competitività spinta.
Un forte racer non è necessariamente una buona guida.
Portare in giro “clienti” è un’arte difficile che richiede pazienza, amore, e conoscenza non solo tecnica.
La tecnica è solo una parte del bagaglio della guida. La conoscenza non solo orografica e geografica, ma anche storica e culturale fanno la differenza .
Una volta uscii con una guida in Alto Adige. Bravissimo ragazzo, bravissimo conduttore di bici e grande conoscitore dei sentieri, simpaticissimo … ma alla fine gli aneddoti sulla sua terra, e la storia della Guerra Bianca, li sapevo meglio io ….
In questo forum inserisco chiacchiere e percorsi cercando di consigliare ai miei “23 lettori” ( è ora che cambi numero, citerò il 14 che è anche il giorno della mia nascita, e, grosso modo, anche il numero dei lettori che di prima botta leggono le mie righe) …
Allora, dicevo … cercando di proporre ai miei 14 lettori percorsi, vedute, salite e discese, divertenti, panoramiche, caratterizzanti il territorio attorno a Salsomaggiore Terme.
Ho notato, ultimamente la tendenza di alcuni amici a prendermi troppo sul serio. Ho purtroppo capito che c’è per alcuni la necessità di paragonarsi … di confrontarsi col mio andare.
Come disse il Presidente Scalfaro : non ci sto!.
Scherzo ovviamente.
Ribadisco il concetto: i tour che propongo sono fatti per essere pedalati da tutti, e invito tutti a pedalarli con tutta la calma possibile ammirando principalmente la natura che ci circonda, ascoltando il passo degli animali nel bosco, ammirando i colori e i paesaggi, fiori e frutti. E’ bellissimo fermarsi a raccogliere ciliegie, more e fichi, cambiare l’acqua della borraccia in antico fontanile, fermarsi a visitare una antica pieve romanica e così via. Dove non ce la si vede o non ce la si fa, non vedo il problema: si scende e si spinge o si cala la bici … Tutto resta bellissimo comunque.
Un percorso che per me ha difficoltà X per un altro può essere di difficoltà XX o X/2, ha significato questo sulla bellezza di un sito? Per me no.
Qualche altro pensa, dopo avermi visto pedalare, che può tranquillamente venire con “quelli che…il sabato mattina” perché lui è più forte di me…
E’ triste, almeno triste. La compagnia del sabato mattina, aspetta e incoraggia tutti, soprattutto me, che sono sempre l’ultimo della fila. Anche se adduco la scusa delle riprese con la GOPRO, la realtà è che più di un tanto non vado. I miei soci se la ridono, e mi aspettano incoraggiandomi. Insieme si fanno della grandi risate, oltre che giri stupendi. Mi consolano, quando, in ritardo spesso a causa mia, chiedo aiuto e ospitalità nel caso che la moglie (la mia) abbia cambiato serratura, o abbia attivato apposito avvocato per le pratiche di divorzio.
Chiamatemi, scrivetemi, interpellatemi per qualsiasi info, ma non prendetemi come unità di misura per le vostre escursioni. Anche a nome di “quelli che… il sabato mattina” invito tutti gli amici ad unirsi al gruppo per escursioni divertenti ed appaganti, tanto sarò sempre drammaticamente in fondo al gruppo, a riprendere le vostre gesta, in salita e in discesa.
Una raccomandazione: prendete con voi apposite barrette e gel energizzanti (andate a prenderle dalla moglie di Paolo, fanno bene, basta vedere come va Paolo) altrimenti Luca che ne ha sempre una in più ve la farà pagare una cifra esosa … e più si è lontani da casa e più costa.
Questo è il nostro modo di andare a zonzo…
Viva la compagnia

Stefano
 

biker 69

Biker ciceronis
5/4/09
1.423
274
0
UMBRIA
Visita sito
Bike
Scale RC 700- Spark
Mi garba anche a me, purtroppo nemmeno io ho uno come Stefano che mi accompagna, pazienza in compenzo ho la moglie pronta a cambiare serratura, ciao Stefano e complimenti
 

Rockyluca

Biker velocissimus
9/1/09
2.523
266
0
Leonessa d'Italia
Visita sito
Bike
la Rossa
Meglio uno Stefano o una moglie pronta a cambiare serratura?
Meditate gente.
Enrico

se una scelta esclude l'altra direi SICURAMENTE meglio uno Stefano in quanto NON ci sarebbe la moglie che cambia la serratura.
Io trovo la filosofia di Stefano molto vicina alla mia idea di mtb.
Chi mi conosce lo sa come intendo la mtb e che cosa provo a praticarla, quindi "pollice alto" caro Stefano e se vuoi fare a gara per chi resta più indietro, sono pronto alla sfida!!
 

outdom

Biker serius
18/10/11
280
0
0
Parma
www.asd-os.com
rifacendomi ad una nota pubblicita
la mtb è un piacere se diventa uno stress che piacere è
io con l'uscita settimanale scarico tutto lo stress accumulato, le uniche volte che non me la godo è quando devo rientrare in fretta o per un imprevisto esco tardi ed ho poco tempo , anche io pienamente d'accordo con questo modo di vedere questo magnifico sport
 

lelluswallas

Biker serius
14/2/12
108
0
0
somma lombardo
Visita sito


mi sa che a questa sfida potremmo essere in tanti a partecipare, ognuno con legittime speranze di vittoria...!!!

ciao stefano, come ti dissi tempo fa, ammiro lo stile letterario e condivido i tuoi pensieri in merito al modo di andare in mtb più votato alla "riconciliazione" che alla pura espressione prestazionale,però, concedimelo, non è che sei un po troppo modesto? Mi permetto di chiedertelo perchè non mi dai assolutamente l' idea di una persona sportivamente poco preparata, anzi!
se poi è solo una questione di "filosofia", ritiro la domanda!
buone
 

stefano alinovi

Biker serius
4/10/08
262
21
0
salsomaggiore terme (pr)
Visita sito
Bike
Cannondale Habit

Ti ringrazio della domanda.
e mi piace essere chiarificatore.
Non ho idea davvero del mio essere biker. Arrivo in parecchi posti, e scendo da parecchi altri, ma a livello prestazionale se arrivo alla sufficienza va già bene. Non mi sono mai cimentato in gare (una volta e sono stato lungamente in fondo alla fila) e non mi piace la gara, specialmente in bici, ancor meno in mtb.
Non sono (meglio non ero) certamente una mammoletta.
Sono nato per correre a piedi, e li mi difendevo (mi difendo) non male.
Ma come ben si sa la muscolatura e il fisico del runner non va d'accordo con il fisico e la muscolatura del biker. Sono convinto altresì che la mtb possa accordarsi bene con il trail, lo sci alpinismo, il trekking ecc..
Però penso che la mtb sia allenante nei confronti del resto e non viceversa.
I miei soci dicono che sono un diesel...lento ma costante.
L'abitudine a stare sulle gambe per molto tempo c'è. Ma temo che sia tutto qui.
Sicuramente c'è la voglia di stare nella natura e all'aria aperta e ammirare vedere ascoltare, fotografare, come quando vado in montagna a fare trekking. Poi si gode il singletrack come si gode la ferrata, o una via di arrampicata (facile). L'importante è stare in libertà nella natura. Certo è che non mi piace nemmeno star li a gnegnerare (termine derivato dalle affermazioni di un collega toscano) se c'è bello, brutto, fango o polvere, fare tappa da un bar all'altro. Ma sempre con la giusta dose di "cattiveria".
Quando è ora di stringere i denti si stringono, quando è ora di rilassarsi e far due chiacchiere si fanno. Pronti via, pancia a terra...non mi piace....
un saluto e un ringraziamento a tutti

Stefano
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo