Una giornata al MADEBIKE park di Madesimo

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Da tempo se ne parlava e ormai siamo al countdown: il 2 luglio aprirà i battenti il MADEBIKE, l'atteso bike park di Madesimo. I tracciati a disposizione saranno inizialmente tre, ma altre linee sono già in programma.

I ragazzi di Made4Fun gestiranno inoltre il punto di noleggio & service Rose Bikes (sponsor del bike park) dove oltre alle bici si potranno noleggiare caschi e protezioni varie (un paio di prezzi a titolo di esempio: bici FR 1/2 gg 26 Euro - 1 gg 44 Euro).

Tutte le info relative al bike park (e non solo) le trovate su MADEBIKE.IT

MTB-Forum, cogliendo il pretesto di una sessione fotografica per il sito madebike.it, ha sguinzagliato una spia (chi scrive) per dare un'occhiata con qualche giorno di anticipo sulla data di presentazione ufficiale.

Oltre alle foto che vedete più sotto, il risultato è stato una piacevole e rilassata giornata di riding e chiacchiere con degna conclusione a suon di birre e panini al Jolly Roger Bar gestito da Ricky, uno dei rider che ha partecipato al photoshooting.

L'idea che ci siamo fatti è che il posto abbia delle grosse potenzialità, sia per quanto riguarda il bike park che per chi la bici preferisce portarla verso l'alto con le proprie forze (un paio di idee sono già fra le "things to do 2011"). D'altro canto la bellezza della location è fuori discussione, ed i ragazzi coinvolti nel progetto stanno lavorando con grande impegno ed entusiasmo.

In rigorosissimo ordine alfabetico, un grosso ringraziamento per la bella giornata a:

_Andrea, local al quale ho fatto una testa così per carpire info sui sentieri della zona

_Comune di Madesimo, in particolare nella persona di Alessandra

_Giannini, il nostro impavido autista

_Michele e Andrea di Made4Fun, gestori noleggio bici Rose e punto service per ricambi

_Riccardo "Ricky", gestore del bar Jolly Roger

_Rose Bikes, sponsor ufficiale del bike park

_Stefano ed Enrico di 4guimp, organizzazione bike park

Le foto che vedete di seguito (cliccatele per vederele in grande) sono state scattate lungo la prima delle numerose linee previste, un divertente e sinuoso flow immerso nel sottobosco di- rododendri e mirtilli.



















 

mù7

Biker superis
Ormai la formula sci d'inverno e bike quando va via la neve ha decollato e preso quota. Prima o poi proverò anchio un bike park ed essendo cliente e fan Rose questo di Madesimo sembra proprio quello giusto.
Una domanda; dalla foto sembrerebbe ci sia anche Zio jimbo oltre alle Beef Cake al Rose Center. Esatto?
Grazie
 

muldox

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mù7;4830882 ha scritto:
...Una domanda; dalla foto sembrerebbe ci sia anche Zio jimbo oltre alle Beef Cake al Rose Center. Esatto?
Grazie

Nelle foto sì, ma a quanto ho capito al noleggio le bici saranno tutte delle Beef Cake FR. Magari chiedi a Sergio per conferma.
 

muldox

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Oggi in compagnia di Sergio (Rose Bikes) ed Albert (Sergio's brother) siamo andati alla scoperta di un paio di sentieri naturali facilmente raggiungibili sfruttando gli impianti di risalita del bikepark.
Entrambi i sentieri partono da Motta, ma mentre il primo che abbiamo percorso porta a Fraciscio, il secondo conduce direttamente a Campodolcino.

Ma veniamo al dunque, vale a dire dove si trovano e come sono.

Dove si trovano:

Per raggiungere l'imbocco del primo sentiero bisogna oltrepassare l'abitato di Motta e prendere una sterrata in salita in direzione sud-est (più o meno) fino ad individuare sulla dx una sbarra in legno (5-10' di pedalata). Si oltrepassa la sbarra imboccando una cementata in discesa, e dopo qualche decina di metri si trova sulla dx l'imbocco del sentiero (cartello con indicazione ma imbocco poco evidente, quindi occhio a non passare a tuono senza vederlo!). Da lì il percorso è più o meno obbligato fino a Fraciscio. A fine paese, in prossimità di un tornante verso sx, si può poi prendere il sentiero che porta a Campodolcino (cartello indicatore).

Il secondo sentiero che abbiamo provato conduce direttamente a Campodolcino e scende leggermente più a nord. La partenza si trova all'estremità sud del paese di Motta, in prossimità di dove comincerebbe la salita che conduce alla partenza del primo. Anche in questo caso vi sono dei cartelli indicatori ed il sentiero è segnato con bandierine. Inizialmente scende lungo i prati, dopodichè entra nel bosco. Ad un certo punto c'è un bivio: stando a sx si va verso Fraciscio (non l'abbiamo provato, ma probabilmente c'è un lungo tratto in saliscendi), mentre a dx si scende a Campodolcino. Anche in questo caso ci sono comunque dei cartelli e non si sbaglia.

Come sono:

Entrambi i sentieri sono "naturali", quindi dimenticate totalmente i tracciati stile bikepark.

Il primo è più vario ed alterna passaggi tecnici a tratti un po' più fluidi (relativamente fluidi, ovviamente). Sezioni particolarmente esposte fino a Fraciscio non ce ne sono, mentre il sentiero che da Fraciscio scende a Campodolcino richiede prudenza in alcuni punti ed è forse un po' più continuo come difficoltà.

Il secondo è più roccioso (oggi era pure bagnato in diversi punti), le difficoltà sono abbastanza continue e vi sono alcuni passaggi esposti. A questo punto qualcuno potrebbe pensare che per gli amanti del tecnico questo sia il più divertente dei due, ma all'unanimità (in tre non è neppure tanto difficile raggiungerla) noi abbiamo preferito il primo, un'autentica goduria per gli amanti dei sentieri naturali e tecnici.

Ancora due cose:

cosa n°1: questi sentieri non sono dei tracciati ufficiali del bikepark, il che significa che è possibile incontrare gente a piedi: rallentare ed all'occorennza fermarsi dando la precedenza, salutare con un educatissimo "buondì" (evitare se possibile roba tipo "bella frate, styla yoooo!!!"), non ruttare o scoreggiare ed indossare la maglia di lana.

cosa n°2: nessuno impedisce di partire da Campodolcino in bici e farsi un bel giro pedalato. La vera figata è però fare più discese sfruttando lo Sky Express che da Campodolcino sale a Madesimo (stesso ticket del bikepark - per orari e periodi apertura vedere qui: http://www.skiareavalchiavenna.it/prima.php?l=it&act=0&m=0)

PS: sul foglio "Chiavenna - Val Bregaglia" della Kompass il primo sentiero è marcato come C11.
Il secondo come C1 nella prima parte, dopodichè confluisce in C2.
La carta in questione non è sicuramente un mostro di accuratezza, ma almeno ci si fa un'idea di dove scendono i sentieri.
 
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Varne

Biker infernalis
1/4/08
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Mi sono giunte ottime voci a riguardo del park (un mio compare è uno dei trail builder di 4guimp): bei trail naturali e non, molto flow senza dropponi o megagap. Inutile dire che sarà una delle mete da visitare la prossima stagione
 

One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Vediamo se ho capito:
-il bikepark ha base a Madesimo e sfrutta la cabinovia Larici, con arrivo delle piste sempre a Madesimo, nei pressi della stazione di partenza della cabinovia.

- volendo, però, è possibile raggiungere il bikepark lasciando l'auto a Campodolcino e sfruttando lo Skyexpress che porta fino a Motta, per poi raggiungere Madesimo in discesa. Proprio come si fa in inverno, ci si risparmia così di fare in auto gli ultimi 7km di statale tutta tornanti. (a fine giornata, ci sarà da fare qualche pedalata più o meno in piano per tornare a Motta e poi scendere a Campodolcino in funicolare o per sentieri).

- chi non è interessato al bikepark può girare sui sentieri naturali indicati da Muldox, utilizzando solo la funicolare con lo stesso biglietto, ma ricordandosi che non è in un bikepark.
 

muldox

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Vediamo se ho capito:
-il bikepark ha base a Madesimo e sfrutta la cabinovia Larici, con arrivo delle piste sempre a Madesimo, nei pressi della stazione di partenza della cabinovia.

- volendo, però, è possibile raggiungere il bikepark lasciando l'auto a Campodolcino e sfruttando lo Skyexpress che porta fino a Motta, per poi raggiungere Madesimo in discesa. Proprio come si fa in inverno, ci si risparmia così di fare in auto gli ultimi 7km di statale tutta tornanti. (a fine giornata, ci sarà da fare qualche pedalata più o meno in piano per tornare a Motta e poi scendere a Campodolcino in funicolare o per sentieri).

- chi non è interessato al bikepark può girare sui sentieri naturali indicati da Muldox, utilizzando solo la funicolare con lo stesso biglietto, ma ricordandosi che non è in un bikepark.

Tutto corretto :-)

Aggiungo due cose:
_occhio che il trenino Sky Express è aperto tutti i giorni solamente per un determinato periodo dell'estate, altrimenti solo durante il WE. Le date esatte non le ricordo, ma sul sito che ho linkato nel post precedente dovrebbero esserci.
_i sentieri che ho indicato non hanno praticamente nulla a che vedere con quelli del bikepark come tipologia e presentano entrambi dei passaggi tecnici. Vale la pena puntualizzarlo perchè molta gente sfrutta proprio il bikepark per avvicinarsi alla mtb, e per un principiante sono sconsigliati.
 

Garbanzo

Biker perfektus
.............._i sentieri che ho indicato non hanno praticamente nulla a che vedere con quelli del bikepark come tipologia e presentano entrambi dei passaggi tecnici. Vale la pena puntualizzarlo perchè molta gente sfrutta proprio il bikepark per avvicinarsi alla mtb, e per un principiante sono sconsigliati.

Ieri giornata al park....mi sono divertito un casino.
Ma il meglio doveva ancora venire.
Ho seguito il tuo consiglio e ho lasciato l'auto a Campodolcino.
Letto a memoria il tuo report, col compagno abbiamo optato per la discesa da Motta a Fraciscio/Campodolcino.
Per chi come me ama percorsi freeride old-scool, una discesa da fare assolutamente.
Facile da trovare, facile da seguire (anche se mai abbiamo trovato indicazioni sul sentiero n. C11).
Quasi tutta nel bosco, e che bosco, un soffice tappeto di aghi di pino, radici quanto basta, rocce mai impossibili da copiare.
Una ora circa di vera goduria, immersi nel silenzio del bosco, traccia quasi vergine (domanda ad un contadino in una malga vicino alla stanga: "da qui si scende a Fraciscio?". e lui "si, si, anche se ne ho visti davvero pochi scendere da li con la bici!!!":paur:)
Bella, bella, bella...sicuramente da rifare.
Grazie per la dritta...birra pagata.
 

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