Una caduta senza conseguenze o con lesioni risibili, ogni tanto, secondo voi fa bene?

[Sciuscia]

Non sono impazzito eh.

Prendersi una piccola paura che non lascia conseguenza, ogni tanto, secondo me giova alla sicurezza a lungo termine.

Ci ricorda che per quanto esperti, per quanto "tuned" con la biga, per quanto sicuri do noi, per quanto il percorso a memoria... l'imprevisto è sempre dietro l'angolo... e che quindi è meglio compensare preventivamente con un po' di prudenza in più.

Chi la pensa come me?

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[gl98]

ciao io credo che una caduta senza conseguenza(sempre meglio che non accada) serva per farci capire gli errori, magari mettere le protezioni la prossima volta e farci migliorare nel filing con la bici
credo pero che la caduta ci deve rendere piu prudenti ma non piu lenti....io la penso cosi.....

 

[francesco636]

ciao io credo che una caduta senza conseguenza(sempre meglio che non accada) serva per farci capire gli errori, magari mettere le protezioni la prossima volta e farci migliorare nel filing con la bici
credo pero che la caduta ci deve rendere piu prudenti ma non piu lenti....io la penso cosi.....

quoto!!

 

[wilduca]

l'ultimo scivolone che ho fatto in curva mi ha spaventato parecchio: ora in discesa sono più impedito di prima e ci penso 3 volte prima di affrontare una curva a gomito a 35km/h o più

 

[Katumba]

Dalle mie parti si dice" entra il mestiere ". Io sono fresco fresco di schianto...... Dopo 4 ore e 30 di giro nell'ultima parte di discesa (asfalto) ho lasciato andare i freni e non ho visto una curva o meglio l'ho vista tardi..... Conseguenza sublussazzione alla spalla, dente rotto, casco da buttare per fortuna la bici se l'e' cavata con un cerchio storto. Questo mi servirà che la prossima volta! anche se manca un metro i freni li uso fino alla fine

 

[gl98]

l'ultimo scivolone che ho fatto in curva mi ha spaventato parecchio: ora in discesa sono più impedito di prima e ci penso 3 volte prima di affrontare una curva a gomito a 35km/h o più

Ciao
Io sono caduto su una curva a tutta veloccita, mi sono rialzato, pulito e poi ho detto "ma qui chi comanda? Io..mica la bici o il sentiero" sono tornato piu cattivo di prima e

 

[gl98]

l'ultimo scivolone che ho fatto in curva mi ha spaventato parecchio: ora in discesa sono più impedito di prima e ci penso 3 volte prima di affrontare una curva a gomito a 35km/h o più

Ciao
Io sono caduto su una curva a tutta veloccita, mi sono rialzato, pulito e poi ho detto "ma qui chi comanda? Io..mica la bici o il sentiero" sono tornato piu cattivo di prima e ora le curve me le sparo senza freni, ma la biga fa quello che dico io...."tu padrone lei schiava" cit.Luca Masserini
Le cadute ci fanno capire gli errori e mica ci devono fare paura....pensa cosi....

 

[gl98]

ciao
io sono caduto su una curva a tutta veloccita, mi sono rialzato, pulito e poi ho detto "ma qui chi comanda? Io..mica la bici o il sentiero" sono tornato piu cattivo di prima e

scusate ma ho sbagliato

 

[wilduca]

...
Le cadute ci fanno capire gli errori e mica ci devono fare paura....pensa cosi....

è solo questione di testa, devo convincermi e basta

 

[gl98]

è solo questione di testa, devo convincermi e basta

Esatto
andare in bici e guidare la bici e differente....

 

[Jaco MtB]

Le cadute SERVONO per imparare: e come dice Ligabue "Quando la ferita brucia,la tua pelle si farà"

 

[Dan75]

Non sono impazzito eh.

Prendersi una piccola paura che non lascia conseguenza, ogni tanto, secondo me giova alla sicurezza a lungo termine.

Ci ricorda che per quanto esperti, per quanto "tuned" con la biga, per quanto sicuri do noi, per quanto il percorso a memoria... l'imprevisto è sempre dietro l'angolo... e che quindi è meglio compensare preventivamente con un po' di prudenza in più.

Chi la pensa come me?

E chi non é caduto ?
Si dice...é tutto bagaglio. L'importante é rialzarsi senza conseguenze. Poi ci sono un sacco di variabili: la sf.ga, l'inesperienza, l'imprudenza etc...
Dagli errori si impara.

 

[Sciuscia]

Comunque parlavo di una cosa un po' diversa, ossia del pericoloso senso di "onnipotenza" che, almeno a me, viene quando sto per troppi mesi senza sentire la terra.

 

[loreXI]

Comunque parlavo di una cosa un po' diversa, ossia del pericoloso senso di "onnipotenza" che, almeno a me, viene quando sto per troppi mesi senza sentire la terra.

il mese scorso in quel del bike park di Cathel (FRA) dopo un lungo periodo in cui non cadevo ho fatto un errore da coglxxne su una passerella con successivo drop, niente di che, 1 metro e mezzo circa...piccoli salti così non ho problemi a farne, solo che in quel momento avevo la fregola e avevo spento il cervello, quindi mi sono impuntato e mi sono cappottato senza conseguenze, solo qualche sbucciatura (tenendo presente che quando giro in park ho sempre tutte le protezioni, collare compreso).

Questi piccoli "inconvenienti" servono eccome...la settimana dopo a Livigno, sempre in park, ero molto più concentrato memore della settimana prima.

Non sono uno che va "grosso", i drop da 3 o 4 metri li lascio agli altri per il momento, non è uno sport facile e, per comandare il mezzo come dice qualcuno, servono tanta pratica ed esperienza... ma anche quando si affrontano cose alla nostra portata, o meglio alla portata della nostra esperienza e abilità, bisogna ricordarsi di tenere la lampadina accesa...e una lecca ogni tanto aiuta a non far spegnere l'interruttore.

 

[kailed]

Comunque parlavo di una cosa un po' diversa, ossia del pericoloso senso di "onnipotenza" che, almeno a me, viene quando sto per troppi mesi senza sentire la terra.

No a me non succede, sono molto "conservativo"
Ci ho messo 3 anni a fare il primo volo

 

[calmocalmo]

Ma è pur vero che se non ci fosse sempre in agguato il rischio di cadere, la MTB non sarebbe quella che è.

 

[stefanof4465]

Non sono impazzito eh.

Prendersi una piccola paura che non lascia conseguenza, ogni tanto, secondo me giova alla sicurezza a lungo termine.

Ci ricorda che per quanto esperti, per quanto "tuned" con la biga, per quanto sicuri do noi, per quanto il percorso a memoria... l'imprevisto è sempre dietro l'angolo... e che quindi è meglio compensare preventivamente con un po' di prudenza in più.

Chi la pensa come me?

Devo riconoscere che hai ragione, e manco a farlo apposta proprio ieri al rientro dopo 50km l'ultima curva prima di rientrare sul bitume in 4 scendevamo felici e ebri di quanto fatto e...........il primo scivola con la ruota posteriore nel canale di scolo dell'acqua piovuta sabato notte in abbondanza il secondo lo vedo derapare al limite del testa coda e io nel ridere mi ritrovo senza la bike sotto il culo e vado giù di fianco e spalla sx (operata a giugno) non bastasse il quarto mi rovina addosso in un corpo a corpo che poteva dare luogo a dei preliminari tanto c'eravamo mischiati, la morale che ne ho ricavato oltre allo spavento per il dolore alla spalla passato velocemente, è quanto hai esposto con una perfetta capacità di sintesi, aggiungo alla prudenza da te suggerita di non abbassare mai la concentrazione fino al portone di casa!!!!!!!

 

[bule]

Dipende da che caduta, se é una lieve scivolata non mi cambia nulla.
Ma da quanto ho fatto un bel front flip con botto finale su casco e schiena adesso tiro molto più i freni, son passati dei mesi ormai ma non me la sono dimenticata

 

[Motion]

Comunque parlavo di una cosa un po' diversa, ossia del pericoloso senso di "onnipotenza" che, almeno a me, viene quando sto per troppi mesi senza sentire la terra.

Cadere si cade e si impara. Ma non è proprio necessario.
Credo che per evitare di soffrire di "Senso di onnipotenza" non sia neccessario prendere uno spavento. Basta ragionare e conoscere se stessi ed i propri limiti.

 

[tarcy]

Cadere si cade e si impara. Ma non è proprio necessario.
Credo che per evitare di soffrire di "Senso di onnipotenza" non sia neccessario prendere uno spavento. Basta ragionare e conoscere se stessi ed i propri limiti.

quoto. io la vedo come te.