In sintesi, una gomma senza camera assorbe meno energia perché non c'è più scorrimento tra camera e copertone. Questo è un fenomeno ciclico del quale non ci rendiamo conto ma di fatto assorbe energia ed è tanto più penalizzante quanto più la gomma è sgonfia. Senza camera la resistenza opposta alla deformazione è solo quella del copertone, senza che questo debba strisciare continuamente rispetto alla camera. Perciò un tubeless assorbe meno energia.Mi piacerebbe che il tuo discorso sia corretto perche' sgonfiare prima della discesa e' sempre una scocciatura pero' devo ammettere che ho dei dubbi sulla tua tesi della non scorrevolezza di una gomma bella gonfia,su terreno compatto e liscio e ci metto pure l'asfalto perche' molte volte i trasferimenti lo prevedono io sono convinto che una gomma dura scorre di piu',forse sullo scassato hai ragione perche' una gomma bella gonfia rimbalza.Approfitto dell'argomento per fare un paio di domande:
1) perché non esistono quasi più le ruote tubeless native? Non è più semplice comprarne una piuttosto che nastrare?
2) L'abitudine di gonfiare-sgonfiare le gomme è utile per avere più scorrevolezza in salita e viceversa più grip nelle discese tecniche. Se con il liquido anti foratura non si può fare, come tenete le gomme, sempre ad alta pressione o sempre bassa? (è evidente da come parlo che io vado con le camere d'aria).
Grazie.
1) hai mai provato a stallonare una gomma tubeless su sentiero?
2) tienila sempre alla pressione giusta, cioè quella di discesa. Il resto sono pippe da stradisti. Una gomma dura non scorre meglio, anzi (ci sono molti topic a riguardo)
Aspetta, fammi capire... Hai le MM al posteriore? O senti così tanta differenza all'anteriore? A me l'anteriore dà l'idea di incidere non più del 20% sulla scorrevolezza della bici...1) Penso che intendevi i cerchi tubless, come gli ust di mavic. Ci sono ancora, solo che hanno costi e vincoli costruttivi che i tradizionali non hanno. Pensa solo al montaggio dei raggi che per i cerchi tubless non può essere fatto con nippli tradizionali. Inoltre la nastratura è davvero perfetta su molti cerchi, come gli notubes, e deve essere corrotta solo in caso di riparazione di raggio. Io ho entrambi i Cerchi, sia ust che nastrati, funzionano molto bene entrambi, ma hanno costi molto diversi.Approfitto dell'argomento per fare un paio di domande:
1) perché non esistono quasi più le ruote tubeless native? Non è più semplice comprarne una piuttosto che nastrare?
2) L'abitudine di gonfiare-sgonfiare le gomme è utile per avere più scorrevolezza in salita e viceversa più grip nelle discese tecniche. Se con il liquido anti foratura non si può fare, come tenete le gomme, sempre ad alta pressione o sempre bassa? (è evidente da come parlo che io vado con le camere d'aria).
Grazie.
2) Su bici da AM io gonfio e sgonfio, e non sono mica d'accordo che son pippe da stradisti. Con gomme magic mary per esempio, è incredibile come cambia il comportamento in salita con le gomme ben gonfie (3 atm) rispetto alla pressioni da discesa (per me 1,6): la differenza è fare un giro da 1500mt, in 4 ore e tornare a casa sderenati oppure giustamente stanchi. Però di problemi di lattice mai avuti, ogni tanto rabbocco, ma con coperture da oltre 1000 gr, foro davvero poco. Su XC il discorso cambia, si deve trovare la giusta pressione per le condizioni del terreno, e poi tenere quella, del resto in gara mica ti metti a sgonfiare.
Dipende da quanto pesano le tue camere d'aria e da quanto lattice decidi di utilizzare.domanda da profano che usa ancora le camere d'aria:
in termini di peso quanto si guadagna passando al lattice?
Aaaaaaa, ora ho capito a che serve quella chiavetta per smontare le presta!
Grazie a tutti.
Io lo controllo ogni tre mesi, generalmente dei 90 ml che dovrebbe avere a regime ne trovo circa 60... e ne rimetto 30.bell'articolo. semplice e utile. l'unica cosa nuova che non sapevo è la durata del liquido di 2 mesi.. io l'ho sempre tenuto per 6 mesi e anche più. forse ho solo avuto fortuna.. (uso stan's no tubes)
In un giro da MTB "vero" l'anteriore incide veramente poco, in quanto in salita è scarico, in discesa non ti interessa, e in pianura... beh, la pianura non dovrebbe esserci in un giro MTB :D .Aspetta, fammi capire... Hai le MM al posteriore? O senti così tanta differenza all'anteriore? A me l'anteriore dà l'idea di incidere non più del 20% sulla scorrevolezza della bici...1) Penso che intendevi i cerchi tubless, come gli ust di mavic. Ci sono ancora, solo che hanno costi e vincoli costruttivi che i tradizionali non hanno. Pensa solo al montaggio dei raggi che per i cerchi tubless non può essere fatto con nippli tradizionali. Inoltre la nastratura è davvero perfetta su molti cerchi, come gli notubes, e deve essere corrotta solo in caso di riparazione di raggio. Io ho entrambi i Cerchi, sia ust che nastrati, funzionano molto bene entrambi, ma hanno costi molto diversi.Approfitto dell'argomento per fare un paio di domande:
1) perché non esistono quasi più le ruote tubeless native? Non è più semplice comprarne una piuttosto che nastrare?
2) L'abitudine di gonfiare-sgonfiare le gomme è utile per avere più scorrevolezza in salita e viceversa più grip nelle discese tecniche. Se con il liquido anti foratura non si può fare, come tenete le gomme, sempre ad alta pressione o sempre bassa? (è evidente da come parlo che io vado con le camere d'aria).
Grazie.
2) Su bici da AM io gonfio e sgonfio, e non sono mica d'accordo che son pippe da stradisti. Con gomme magic mary per esempio, è incredibile come cambia il comportamento in salita con le gomme ben gonfie (3 atm) rispetto alla pressioni da discesa (per me 1,6): la differenza è fare un giro da 1500mt, in 4 ore e tornare a casa sderenati oppure giustamente stanchi. Però di problemi di lattice mai avuti, ogni tanto rabbocco, ma con coperture da oltre 1000 gr, foro davvero poco. Su XC il discorso cambia, si deve trovare la giusta pressione per le condizioni del terreno, e poi tenere quella, del resto in gara mica ti metti a sgonfiare.
capita con le gomme che hanno già parecchi chilometri. Specie con gomme di alcune marche. E' dovuto al fatto che il butile tende a separarsi dalle tele e lascia filtrare la parte acquosa del lattice. Hai gomme schwalbe per caso?
Potresti avere qualche minuscola spina ancora conficcata nel copertone, e senza più lattice questo fa si che la gomma si sgonfi molto lentamente.grazie Sky,
comunque è plausibile che la mancanza di lattice generi perdite di pressione, corretto?
In un giro da MTB "vero" l'anteriore incide veramente poco, in quanto in salita è scarico, in discesa non ti interessa, e in pianura... beh, la pianura non dovrebbe esserci in un giro MTB :D .
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