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Ora, non sto dicendo che i dati dell'iss siano sbagliati, i contagiato sono sicuramente esatti, ma le persone morte a causa del covid sono sicuramente meno (secondo il mio modestissimo parere)
Poi mi daranno del cerchiobottista ma dico la mia ossevando proprio i dati - non solo quelli nostrani a fonte ISS e ISTAT, pure quelli internazionali da fonti analoghe ove ce ne siano.
A parte Paesi come Cina e Corea del Nord (e qualcun altro, ma pochi) i cui dati sono inesistenti o chiaramente irricevibili, o Paesi estremamente virtuosi (ma anche minuscoli) come l'Islanda (che ha testato l'intera popolazione in poco tempo), ovunque si verifica che il dato del contagio è naturalmente sottostimato (e di parecchio), il che è logico per più di un motivo:
dovresti per forza inferire, in quanto - prendiamo noi per esempio - al massimo puoi fare 1 M di tamponi ma solo di recente, più spesso ne fai la metà (più spesso ancora un quarto o meno) di cui la fetta più grossa sono antigenici rapidi dai quali ti sfuggono dal 30 al 50% dei positivi. E però se sei positivo oggi ma ti testo tra 30 giorni, difficilmente ti troverò positivo (e a maggior ragione se, essendo tu vaccinato, non ti resterò proprio)
Inoltre non testi davvero campionando con criterio ma sulla base di esigenze di persone che, almeno fino a qualche mese fa, avrebbero fatto carte false per risultare negativi (e solo di recente il contrario, con le agevolazioni all'uscita da un isolamento - prima potenzialmente bimensile con annesso fallimento fimanziario, oggi potenzialmente bisettimanale con annesso passaporto da guarigione valido 5 mesi).
Morale: tra campionamento errato (si tamponavano solo i malatissimi prima e solo i sani poi), scarso tracciamento e (anche da noi almeno fino a novembre) convenienza a risultare negativi, non stupisce che un po' ovunque le curve dei morti non rappresentino adeguatamente i picchi del contagio, per cui osservando i dati da inizio pandemia si vede chiaramente che in molti paesi son morte tante persone rispetto ad un numero di contagiati (delle 3/4/5 settimane precedenti in qualche caso troppo basso.
E no, i dati tipo quelli dei vari Istat confermano l'incremento dei morti con numeri non tanto diversi da quelli ufficiali - anzi, in più di un caso risulta una mortalità superiore (e ci sta: oltre ai morti di covid muoiono anche quelli che, avendone bisogno, smettono di andare in ospedale per paura o perché non trovano posto, eppoi, come alcune nostre regioni insegnano, comunicare dati più leggeri aiuta l'economia e le relazioni internazionali, al di là di reali problemi di conteggio).
Quindi se anche ci fosse un 10% di morti erroneamente attribuiti al covid, stai sicuro che ce ne sono minimo altrettanti dichiarati erroneamente morti d'altro - perdona la facile battuta:
specie se vaccinati (per tutti gli altri: mannò, è una gaussiana indipendente per l'ISS, son solo i quotidiani - che però pubblicano casi e non dati - che fanno cherry picking...)
Per questo all'opposto penso che i contagiati siano (molto) sottostimati almeno fino a novembre 2021, mentre il dato dei morti sia abbastanza realistico.
Chiaro, da dicembre, almeno da noi, inversione di tendenza: se non vuoi il booster o nemmeno vaccinarti proprio, ti serve un tampone positivo, che in 10/15 giorni hai risolto per almeno 5 mesi...
(E no, il mio non è cerchiobottismo, è analisi della statistica ufficiale e delle informazioni principali - non che importi davvero, eh?!
Via agli insulti bipartisan!)