Sui salcicciotti si apre un capitolo ancora piu' ampio.
C'e' una bella comparativa sul Magazine e diversi post interessanti. Molti di questi sistemi sono acerbi o buoni solo per chi corre.
L'idea che mi sono fatto e' che per un amatore/escursionista il salsiccioto per essere interessante debba avere le seguenti caratteritiche:
- Consentire una marcia sicura in caso di foratura non riparabile dal
lattice senza disintegrarsi. Non si puo' certo pensare di usarlo come sistema salvacerchio per poi doversi fermare, smontarlo e metterselo in tasca.
- Avere un prezzo accettabile in relazione alla durata
- Non complicare troppo il montaggio della gomma
- Avere un comportamento dinamico efficiente (peso non eccessivo,comportamento alla compressione progressivo, assorbimento energetico basso)
Al momento a parte un po' un prodotto che ho adocchiato, quelli disponibili non mi pare abbiano queste caratteristiche.
Si tratta cmq di soluzioni buone soprattutto per ebike e riders pesanti (nella guida, nel corpo e nei percorsi) altrimenti, fra costi, complicazioni di gestione e perdite di efficienza il bilancio diventa velocemente negativo.
Gia' e' difficile montare certe gomme su certi cerchi (in alcuni casi io ho desistito, ci sono accoppiate gomme cerchio gia' di suo impossibili da montare senza rischiare rotture) mettendoci il salsiccioto la cosa si complica non poco.
Per non parlare della gestione pressione e della scorrevolezza che diventano un fattore critico, dato che meno la pressione e' alta piu' il salsiccioto lavora, e se il
salsicciotto lavora dissipa energia e addio scorrevolezza tubeless a basse pressioni.
Questione complicata.