Troppo pochi chilometri?

[elkattara]

Salve, ho settant'anni, ho subito due infarti e sono portatore di pace maker.
Sono stato un po' sfortunato in passato nel senso che mi sono lesionato una vertebra lombare cadendo da cavallo in un percorso ad ostacoli, fratturato varie costole in barca a vela e altre cosette di questo genere.
Però lo sport mi piace e non mi arrendo facilmente.
Quindi, non potendo, tra l'altro, più fare pesistica e/o arti marziali come facevo prima in palestra, sono quattro anni che vado in mtb (anche su consiglio del cardiologo) e faccio quasi sempre cinque uscite settimanali mattutine in qualsiasi periodo dell'anno.
Per questioni legate alla presenza di cani faccio spesso lo stesso percorso quotidiano di circa 11 - 12 chilometri in piano su strade rurali asfaltate con qualche breve tratto sterrato.
Il percorso lo copro in circa trenta - quaranta minuti.
In definitiva faccio circa 200 - 250 chilometri/mese.
E' troppo poco?
Dovrei aumentare i chilometri?
Che ne pensate?
Grazie a tutti.

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[Boro]

Dovresti variare, fare giri lunghi alternati a più brevi, compatibilmente con la tua condizione. Se fai sempre 15 km alla volta anche se lo fai tutti i giorni e fai 4000 km all'anno non migliorerai mai.
Poi dipende sempre dai tuoi obiettivi, non è detto che tu debba poi migliorare, se ti va bene quel che fai non è certo un obbligo far di più.

 

[BOGIA NEN]

Salve, ho settant'anni, ho subito due infarti e sono portatore di pace maker.
Sono stato un po' sfortunato in passato nel senso che mi sono lesionato una vertebra lombare cadendo da cavallo in un percorso ad ostacoli, fratturato varie costole in barca a vela e altre cosette di questo genere.
Però lo sport mi piace e non mi arrendo facilmente.
Quindi, non potendo, tra l'altro, più fare pesistica e/o arti marziali come facevo prima in palestra, sono quattro anni che vado in mtb (anche su consiglio del cardiologo) e faccio quasi sempre cinque uscite settimanali mattutine in qualsiasi periodo dell'anno.
Per questioni legate alla presenza di cani faccio spesso lo stesso percorso quotidiano di circa 11 - 12 chilometri in piano su strade rurali asfaltate con qualche breve tratto sterrato.
Il percorso lo copro in circa trenta - quaranta minuti.
In definitiva faccio circa 200 - 250 chilometri/mese.
E' troppo poco?
Dovrei aumentare i chilometri?
Che ne pensate?
Grazie a tutti.

Con i problemi che hai avuto NON seguire assolutamente nessun consiglio su questo Forum se non quello di consultare il tuo medico di base ed eventualmente sottoporti a VISITA MEDICO/SPORTIVA…una volta fatta e con ok di un MEDICO, DIVERTITI senza pensare a km e altro…

 

[daneel67]

Bè, un consiglio potremmo darlo, un passaggio ad una emtb che permetta di controllare meglio il battito cardiaco non sarebbe male.

 

[dang67]

Salve, ho settant'anni, ho subito due infarti e sono portatore di pace maker.
Sono stato un po' sfortunato in passato nel senso che mi sono lesionato una vertebra lombare cadendo da cavallo in un percorso ad ostacoli, fratturato varie costole in barca a vela e altre cosette di questo genere.
Però lo sport mi piace e non mi arrendo facilmente.
Quindi, non potendo, tra l'altro, più fare pesistica e/o arti marziali come facevo prima in palestra, sono quattro anni che vado in mtb (anche su consiglio del cardiologo) e faccio quasi sempre cinque uscite settimanali mattutine in qualsiasi periodo dell'anno.
Per questioni legate alla presenza di cani faccio spesso lo stesso percorso quotidiano di circa 11 - 12 chilometri in piano su strade rurali asfaltate con qualche breve tratto sterrato.
Il percorso lo copro in circa trenta - quaranta minuti.
In definitiva faccio circa 200 - 250 chilometri/mese.
E' troppo poco?
Dovrei aumentare i chilometri?
Che ne pensate?
Grazie a tutti.

Più che altro uno prima deve chiedersi cosa vuole fare con la bici.
Altrimenti la domanda posta così non vuol dire nulla.

 

[Tc70]

Salve, ho settant'anni, ho subito due infarti e sono portatore di pace maker.
Sono stato un po' sfortunato in passato nel senso che mi sono lesionato una vertebra lombare cadendo da cavallo in un percorso ad ostacoli, fratturato varie costole in barca a vela e altre cosette di questo genere.
Però lo sport mi piace e non mi arrendo facilmente
...sono quattro anni che vado in mtb (anche su consiglio del cardiologo)...
Dovrei aumentare i chilometri?
Che ne pensate?
Grazie a tutti.

Penso che dovresti prima parlarne con un medico, poi valutare una e-bike, che male certo non fa e potrebbe permetterti di allungare il chilometraggio...
E di mio ti faccio 1000 auguri per tutto

 

[Big Steak One]

Settant'anni, due IMA, vertebra rotta e MTB? Complimenti e augurissimi. Il consiglio del medico (cardiologo) già l'hai avuti e penso che se il tuo obiettivo è quello di restare in forma, già così ci stai riuscendo benissimo

 

[Gianz]

Mi accodo con chi suggerisce di cambiare percorso, variando un po', più che altro per evitare che prima o poi la bici ti venga a noia.
Altrettanto mi accodo che meglio parlarne con un medico sportivo su km e lunghezze varie, sottolineando lo "sportivo", che se becchi il medico da divano allora sarai già fuori soglia con quello che fai.
Complimenti per la costanza e la motivazione!

 

[elkattara]

Non mi pongo obiettivi agonistici e l'attività sportiva, oltre che piacermi da sempre, la intendo adesso principalmente come un modo per non arrugginire e nulla di più.
Anche i paracadutisti come me invecchiano.
Così è la vita.
Nello specifico, non potendo fare gli sport che mi piacciono e preferendo quanto più possibile l'aria aperta vedo la MTB come un'alternativa al tapis roulant per tre quarti d'ora al giorno.
I medici che consulto sono d'accordo con quel che dico di fare (cioè un po' meno di quel che faccio realmente con la MTB) raccomandandomi di mantenere i battiti regolari senza affaticamento (per questo mi metto il cardiofrequenzimetro) e di non credere di essere sano come un pesce, di avere trenta - quarant'anni di meno o di darci dentro pensando di stare sopra una bella donna.
In conclusione credo di aver capito che dovrei variare un po' il percorso, aumentare un po' i chilometri (magari facendone un po' più un giorno e un po' meno l'altro) e intervallare i ritmi durante il percorso.
Posso tentare, anche se, uscendo ogni giorno, non sarà semplicissimo.
Ringrazio tutti per le risposte.

 

[emmellevu]

Non mi pongo obiettivi agonistici e l'attività sportiva, oltre che piacermi da sempre, la intendo adesso principalmente come un modo per non arrugginire e nulla di più.
Anche i paracadutisti come me invecchiano.
Così è la vita.
Nello specifico, non potendo fare gli sport che mi piacciono e preferendo quanto più possibile l'aria aperta vedo la MTB come un'alternativa al tapis roulant per tre quarti d'ora al giorno.
I medici che consulto sono d'accordo con quel che dico di fare (cioè un po' meno di quel che faccio realmente con la MTB) raccomandandomi di mantenere i battiti regolari senza affaticamento (per questo mi metto il cardiofrequenzimetro) e di non credere di essere sano come un pesce, di avere trenta - quarant'anni di meno o di darci dentro pensando di stare sopra una bella donna.
In conclusione credo di aver capito che dovrei variare un po' il percorso, aumentare un po' i chilometri (magari facendone un po' più un giorno e un po' meno l'altro) e intervallare i ritmi durante il percorso.
Posso tentare, anche se, uscendo ogni giorno, non sarà semplicissimo.
Ringrazio tutti per le risposte.

Come ti hanno già detto, una emtb potrebbe aumentare di molto il divertimento, perchè ti consentirebbe di fare percorsi più interessanti. Con il cardiofrequenzimetro misuri la frequenza cardiaca, se sale troppo aumenti l'assistenza fino a farla ritornare al limite che ti ha detto il cardiologo. Fai attività, non superi i limiti di sicurezza ed allo stesso tempo hai limiti molto meno vincolanti sul tipo di percorso. Con una ebike ad assistenza elevata puoi andare a fare un sentiero di montagna facendo uno sforzo fisico contenuto a tuo piacimento (anche se ovviamente la batteria dura meno ad assistenza elevata).

 

[dang67]

Come ti hanno già detto, una emtb potrebbe aumentare di molto il divertimento, perchè ti consentirebbe di fare percorsi più interessanti. Con il cardiofrequenzimetro misuri la frequenza cardiaca, se sale troppo aumenti l'assistenza fino a farla ritornare al limite che ti ha detto il cardiologo. Fai attività, non superi i limiti di sicurezza ed allo stesso tempo hai limiti molto meno vincolanti sul tipo di percorso. Con una ebike ad assistenza elevata puoi andare a fare un sentiero di montagna facendo uno sforzo fisico contenuto a tuo piacimento (anche se ovviamente la batteria dura meno ad assistenza elevata).

Anche io sarei pro emtb: però io non ho ancora capito.
Tipo faccio 10 km voglio arrivare a 50
In salita le pulsazioni mi salgono troppo e ciò non è bene.

Quindi se uno ha in mente questi obbiettivi allora una emtb è l'ideale e consentirebbe di fare dei gran bei giri.

 

[emmellevu]

Anche io sarei pro emtb: però io non ho ancora capito.
Tipo faccio 10 km voglio arrivare a 50
In salita le pulsazioni mi salgono troppo e ciò non è bene.

Quindi se uno ha in mente questi obbiettivi allora una emtb è l'ideale e consentirebbe di fare dei gran bei giri.

Cosa non ti e' chiaro?

Le emtb hanno un sistema che consente di regolare il livello di assistenza del motore. Di solito sono 3/4/5 livelli diversi. Con le modalita' ECO si ha un po' di assistenza ma si fa fatica; con la modalita' ALTA diventa quasi un motorino, nel senso che richiede poca potenza erogata dal biker.
Ovviamente in ECO la batteria dura tanto, mentra in assistenza massima l'autonomia cala molto. Ma si puo' dosare in funzione dei bpm: in piano si va in eco e sulle salite dure si usa piu' assistenza, mantenendo i bpm costanti o quasi.

 

[dang67]

Cosa non ti e' chiaro?

Le emtb hanno un sistema che consente di regolare il livello di assistenza del motore. Di solito sono 3/4/5 livelli diversi. Con le modalita' ECO si ha un po' di assistenza ma si fa fatica; con la modalita' ALTA diventa quasi un motorino, nel senso che richiede poca potenza erogata dal biker.
Ovviamente in ECO la batteria dura tanto, mentra in assistenza massima l'autonomia cala molto. Ma si puo' dosare in funzione dei bpm: in piano si va in eco e sulle salite dure si usa piu' assistenza, mantenendo i bpm costanti o quasi.

Non mi è chiaro cosa vuole fare lui.

 

[WARFARVELEN]

Ciao giovane e maturo!! Tra poco ti raggiungo ho 54 anni! eheh...tanto il tempo vola!
Il miglior consiglio sono le visite mediche (cuore e altro...,insomma prima di sforzare o rischiare di sforzare è meglio il medico). Poi hai scritto..sotto consiglio del cardiologo,quindi qualcosa hai fatto.
Io se vado fuori in inverno ci rimango secco dal freddo,sono costretto a farmi ellittica e cycletto per 6 mesi l'anno,poi da primavera e fine estate vado 5 volte a settimana in MTB,dalle 13 alle 14,30 anche con oltre 40 gradi. W il caldo per me.
Come vedi ogni persona ha una costituzione e fisico diverso,quello che va bene per me,può non andare bene per te. poi se abbiamo avuto o abbiamo complicanze fisiche...................è il medico che da consigli con analisi in mano.
Comunque è meglio fare di meno che di più ad una certa età,nel dubbio,NON rischiare. Mio pensiero.

 

[emmellevu]

Non mi è chiaro cosa vuole fare lui.

Ah beh ... su questo non posso essere d'aiuto

 

[mezzo]

I consigli che ho letto sono ottimi, sotto tutti i punti di vista, mi permetto però di aggiungere un particolare: il miglioramento delle nostre prestazioni, non avviene quando saliamo in bici e pedaliamo, ma bensì nel momento in cui scendiamo e ci riposiamo. Ora, considerando questa cosa, andare in bici ogni giorno non porta benefici ed in alcuni casi è controproducente. Tanto per chiarire, piuttosto che fare 10 km tutti i giorni, farne 20 un giorno si ed uno no. Il recupero, questa parola semi sconosciuta, deve essere seriamente preso in considerazione, ma mi rendo conto che per molti non merità più attenta considerazione. Il sovrallenamento porta ad uno stato di decremento delle proprie prestazioni quindi semplicemente non serve. Il recupero ricordo poi, non è uguale per tutti, chi ci mette un giorno, chi due e tutto sta al rapportro tra forma fisica e prestazione espressa che varia tra persona e persona.

 

[dang67]

Ah beh ... su questo non posso essere d'aiuto

Io credo che il cardiologo gli dovrebbe dire, faccio un esempio, se non superi i 140 battiti puoi stare in giro tutto il giorno.
Dopodichè uno, in base ai percorsi che ha a disposizione e alle sue capacità aerobiche, sceglie la bici più adatta.

Altrimenti parliamo del sesso degli angeli.