Oggi ho fatto la granfondo dei Berici (Vicenza) una gara non molto impegnativa (37 km, mi pare 900 mt di dislivello) e sono relativamente soddisfatto in quanto ho fatto meglio di alcuni miei amici non essendo molto allenato. E' la mia decima ed ultima gara stagionale, la nona é stata la Rampikissima a fine giugno dopo di che mi sono solo mantenuto ed ultimamente non esco più durante la settimana da settembre. In più questa settimana sono stato malaticcio ed anche oggi ho qualche linea di febbre.
IL CARDIO MI HA DATO UNA FREQUENZA MEDIA DI 175!!!
Ho 36 anni, alto 180 cm, peso 72/73 kg, faccio mtb dal 2002, visita agonistica annuale tutto ok, ho una frequenza a riposo intorno ai 50 quando sono allenato, 60/70 normalmente. La soglia me l'hanno calcolata intorno a 160.
Oggi ho pedalato per 2 ore e 13' con frequenze da 170/175 a 180/185 (con punte a 188).
SONO ABITUATO ALLE FREQUENZE ALTE rispetto ai miei amici (la Rampikissima l'ho fatta per quasi tutte le 3 ore e mezza a 175 senza problemi particolari) ma mi chiedo:
OK, HO IL CUORE DI UNA R6 (moto Yamaha che gira a regimi molto alti), MA QUESTE FREQUENZE CHE MOLTI NON RAGGIUNGONO MAI MI POSSONO CREARE SE PROTRATTE PER PIU ORE DANNI PERMANENTI (al cuore o al cervello)???
A parte la normale stanchezza, dopo le gare non ho problemi particolari, so che più ci si allena più scendono i battiti, nelle Olimpiadi Absalon girava a 185/190 di media, ma anche se il CUORE e la POTENZA AEROBICA NELLE VISITE RISULTANO PIU' CHE BUONE, oggi sono un po' preoccupato e vi chiedo la vostra opinione.
DEVO CALMARMI E RINUNCIARE ALLE MIE PERFORMANCE MASSIMALI O POSSO CONTINUARE A SPINGERE AL MASSIMO???
La mtb mi piace molto e anche se non sono un campione mi piace alzare i miei limiti e prendermi qualche piccola soddisfazione con me stesso prima di tutto e poi con amici, colleghi, concorrenti.
Sono stato un po' lungo ma ho voluto darvi più informazioni possibili ed APPREZZERO' LE VOSTRE OPINIONI SPECIE DEI PIU' ESPERTI.
GRAZIE E BUONE PEDALATE!!!
IL CARDIO MI HA DATO UNA FREQUENZA MEDIA DI 175!!!
Ho 36 anni, alto 180 cm, peso 72/73 kg, faccio mtb dal 2002, visita agonistica annuale tutto ok, ho una frequenza a riposo intorno ai 50 quando sono allenato, 60/70 normalmente. La soglia me l'hanno calcolata intorno a 160.
Oggi ho pedalato per 2 ore e 13' con frequenze da 170/175 a 180/185 (con punte a 188).
SONO ABITUATO ALLE FREQUENZE ALTE rispetto ai miei amici (la Rampikissima l'ho fatta per quasi tutte le 3 ore e mezza a 175 senza problemi particolari) ma mi chiedo:
OK, HO IL CUORE DI UNA R6 (moto Yamaha che gira a regimi molto alti), MA QUESTE FREQUENZE CHE MOLTI NON RAGGIUNGONO MAI MI POSSONO CREARE SE PROTRATTE PER PIU ORE DANNI PERMANENTI (al cuore o al cervello)???
A parte la normale stanchezza, dopo le gare non ho problemi particolari, so che più ci si allena più scendono i battiti, nelle Olimpiadi Absalon girava a 185/190 di media, ma anche se il CUORE e la POTENZA AEROBICA NELLE VISITE RISULTANO PIU' CHE BUONE, oggi sono un po' preoccupato e vi chiedo la vostra opinione.
DEVO CALMARMI E RINUNCIARE ALLE MIE PERFORMANCE MASSIMALI O POSSO CONTINUARE A SPINGERE AL MASSIMO???
La mtb mi piace molto e anche se non sono un campione mi piace alzare i miei limiti e prendermi qualche piccola soddisfazione con me stesso prima di tutto e poi con amici, colleghi, concorrenti.
Sono stato un po' lungo ma ho voluto darvi più informazioni possibili ed APPREZZERO' LE VOSTRE OPINIONI SPECIE DEI PIU' ESPERTI.
GRAZIE E BUONE PEDALATE!!!